Coldiretti Puglia, 80mila consegne a casa direttamente da agricoltori; +90% spesa a domicilio da inizio lockdown

Aprile 27, 2020 949

2020-04-27 155420Dall’inizio del lockdown c’è stato un balzo record della spesa a domicilio con un aumento del 90% delle consegne nelle case soprattutto di chi come gli anziani ha maggiore difficoltà ad affrontare le lunghe file dei supermercati. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia relativi ai due mesi di stop forzato per contenere la diffusione della pandemia.

L’aumento esponenziale della domanda di prodotti alimentari – sottolinea la Coldiretti - ha mandato in tilt il sistema di consegne della grande distribuzione con un allungamento dei tempi e difficoltà per i cittadini con maggiori problemi ad uscire da casa. In poco più di un mese sono state 80.000 le consegne a domicilio effettuate direttamente dalla rete delle aziende agricole, della pesca e degli agriturismi di Campagna Amica in tutta la Puglia che hanno garantito alle famiglie prodotti locali, a chilometri zero e a miglio zero, nel rispetto della stagionalità che non devono percorrere grandi distanze prima di giungere a tavola e sono quindi più freschi. Una esigenza che è stata colta dalle aziende agricole che – precisa la Coldiretti - hanno avviato appositamente la fornitura dei prodotti agricoli direttamente alle famiglie, senza intermediazioni. L’obiettivo della Coldiretti è garantire, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani e dai malati, la spesa alimentare direttamente dai contadini con prodotti freschi e di qualità nell’ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.

L’approvvigionamento alimentare - sottolinea la Coldiretti - è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l’88% delle merci che in Italia viaggia su gomma.

Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura forzata di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi ha un effetto a valanga sull’agroalimentare nazionale con il valore dei mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menu che sale a 5 miliardi per effetto del lockdown prolungato al primo giugno, per cui è necessario aggiungere – secondo Coldiretti - la vendita per asporto, a partire dal 4 maggio, alle consegne a domicilio.

E proprio per aiutare a combattere la nuova crisi alimentare con oltre 176mila poveri che hanno bisogno di cibo in Puglia, gli agricoltori di Campagna Amica hanno avviato l’iniziativa “Spesa sospesa del contadino a domicilio” che mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo e che non ha i mezzi per saldare il conto. In questo caso i cittadini che ricevono la spesa a casa attraverso i mercati e le fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare un pacco alimentare alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica, in accordo con i Comuni, consegnano gratuitamente entro Pasqua.

La scelta – sottolinea la Coldiretti - è stata quella di privilegiare alimenti semplici alla base della dieta mediterranea con una grande attenzione però alla conservabilità che ha favorito gli acquisti di prodotti in scatola.

Ultima modifica il Lunedì, 27 Aprile 2020 15:55