Maltempo: Coldiretti Puglia, SOS grandine su verdure nei campi del Salento

Maggio 30, 2020 1940

grandine manoUna improvvisa ondata di maltempo sta colpendo il Salento da 24 ore con piogge violente e grandinate che hanno danneggiato le verdure nei campi, colpendo prima la provincia di Lecce a Ruffano, Poggiardo e Torre Paduli, fino ad investire la provincia di Brindisi con epicentro a Latiano.

“Distrutti dalla grandine in pochi attimi in provincia di Lecce insalate, angurie, bietole, cicorie, sedano e le piantine appena messe a dimora di melanzane e peperoni. L’assoluta mancanza di liquidità e le gravi situazioni debitorie che ne conseguiranno necessitano di interventi non riconducibili alle calamità ordinarie bensì a strumenti straordinari che, oltre a dare sollievo economico alle imprese agricole, dovranno prevedere urgenti opere di manutenzione per ripristinare il patrimonio produttivo, ricostruire le strutture aziendali e riprendere l’attività agricola”, afferma il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele.

La tropicalizzazione del clima, con ondate di caldo anomalo – denuncia Coldiretti Puglia - seguite da precipitazioni violente, rischiano ormai ogni anno di incrinare l'andamento del settore agricolo pugliese.

“I continui sbalzi termici – aggiunge il presidente di Coldiretti Brindisi, Filippo De Miccolis - non giovano certamente al corretto andamento dell'attività agricola. Gli agricoltori si trovano a affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. Ormai è statisticamente provata una anticipazione della maturazione di circa 20 giorni, azzerata in un momento a causa di una improvvisa grandinata o di un nubifragio”.

Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – aggiunge Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell’ambiente e delle aree lrurali”.

L’andamento anomalo anche nel 2020 conferma purtroppo i cambiamenti climatici in atto che si manifestano – conclude la Coldiretti – con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole ai nubifragi.

Ultima modifica il Domenica, 31 Maggio 2020 08:22