«Torneo della Civetta»: il fascino del medioevo nella grande festa di Tuturano

Giugno 22, 2017 1864

2017-06-22 111934Brindisi, 21 giugno 2017. È stata presentata questa mattina, nella sala «Mario Marino Guadalupi» del Comune di Città di Brindisi, la XVII edizione del «Torneo della Civetta», manifestazione entrata a far parte della tradizione popolare di Tuturano. All’incontro, moderato dalla giornalista Lucia Pezzuto, hanno partecipato il dirigente a Cultura e Turismo del Comune di Brindisi, Nicola Zizzi, il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Malcarne, oltre all’ideatore e promotore dell’evento, Italo Guadalupi.

«Si tratta di un evento di rievocazione e ricostruzione storica – ha esordito Nicola Zizzi – che richiede un notevole sforzo organizzativo ma che garantisce attenzione filologica e qualità degli allestimenti. L’Amministrazione comunale si ripresenta al fianco di una manifestazione che richiama pubblico e rafforza quel senso di comunità fondamentale per la crescita della cultura dello stare insieme e per guardare con ottimismo il futuro».

«La Camera di Commercio – ha continuato Alfredo Malcarne – ha seguito tutte le edizioni dell’iniziativa ed è una grande soddisfazione averla vista crescere e arricchirsi ogni volta di nuovi significati. Trasmettere la memoria di una pagina storica è importante perché mette la comunità nelle condizioni di riappropriarsi del suo territorio e di contribuire al suo futuro. Penso che questa festa soddisfi pienamente l’obiettivo».

«Abbiamo pensato che fosse necessario riproporre la storia in forma spettacolare – ha concluso Italo Guadalupi – nell’idea di recuperare quel senso identitario che a Tuturano si stava perdendo. La continuità organizzativa ha permesso all’evento di crescere e alle soglie della XVII edizione presentiamo un programma davvero ricco e articolato».

Dunque, la XVII edizione. Quella che riporterà con il «Torneo della Civetta» il clima della festa medievale nelle strade e nelle piazze di Tuturano. Un giorno, sabato 24 giugno, che in poche ore porterà indietro il tempo di quasi mille anni per ricordare l’annus mirabilis della frazione brindisina: correva il 1097 quando il condottiero normanno, il conte Goffredo di Conversano, e sua moglie Sichelgaita donarono il casale in terra di Brindisi al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto di cui il feudatario era protettore. Un viaggio agli inizi del basso Medioevo che a Tuturano ha assunto ormai il carattere di un appuntamento tradizionale. E in effetti la storia di Tuturano nasce con il suo feudo medievale e continua con lo storico atto di donazione, trascritto nel manoscritto di Ortensio Leo e conservato nella Biblioteca arcivescovile De Leo di Brindisi. Goffredo diventa il primo «dominator» di Brindisi, titolo legato alle funzioni amministrative della città, ne riprende la ricostruzione, chiede a papa Urbano II di consacrare il sito dove sarebbe sorta la Cattedrale, restituisce dignità al porto che sarebbe diventato l’attracco strategico degli eserciti crociati.

Il «Torneo della Civetta», evento organizzato dalla Pro Loco di Tuturano con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brindisi, della Regione Puglia e della Camera di Commercio, con main sponsor Enel e media partners Canale 85 e Antenna Sud, è diventato ormai una delle feste medievali più amate in Puglia.Tuturano sarà catapultato in un’epoca passata e i visitatori saranno trasportati, quasi per magia, indietro nel tempo. Audaci cavalieri, nobili, dame, monaci e frati, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori, balestrieri e soldati, giocolieri, musici e giullari faranno rivivere come per incanto aspetti diversi del misterioso Medioevo. Un clima che potrebbe trovare nei versi dell’«Orlando furioso» la giusta cornice: «Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto». E in effetti per un giorno si allontanano i fragori della vita quotidiana del mondo del terzo millennio e, come per incanto, in una fiaba, si torna al tempo in cui la vita era meno facile, ma anche più semplice ed essenziale: a partire dalle 19 Tuturano diventerà l’ambiente ideale per ricreare questo passato con tutte le sue suggestioni. Il corteo storico comincerà a snodarsi tra le vie del borgo muovendo dalla zona 167 di via Stazione, nei pressi della palestra polivalente di Tuturano. Un corteggio con dodici gruppi medievali provenienti da ogni parte d’Italia, in tutto 350 figuranti con a capo lui, il Signore di Brindisi, il nobile e gran cerimoniere, Goffredo conte di Conversano, interpretato dal siciliano Aldo Palmeri, un passato da tronista nel programma di Mediaset «Uomini e Donne».

Le vie di Tuturano sono pronte a popolarsi di personaggi e scene di vita quotidiana che richiamano echi lontani: tamburi e chiarine annunceranno l’inizio della festa, si aprirà il mercato delle antiche arti e degli antichi mestieri, le strade si coloreranno di scudi e bandiere volteggianti, madonne e cavalieri giostranti scorteranno il primato del Normanno e della sua consorte, uomini d’arme presidieranno i crocevia e gli accampamenti daranno sosta e ristoro a tamburini e artigiani. Un lungo cammino fino al trono, dove saranno imbanditi i festeggiamenti in onore dei due ospiti, con due tribune laterali (allestite nel piazzale antistante le scuole elementari di via Antonio Vivaldi) e in mezzo la scena per le giullarate, le quintane e gli spettacoli.

Annunciata solennemente la donazione alle suore benedettine, la contea farà festa sulle rime appuntite del Giullar Cortese, al secolo Gianluca Foresi, il giullare-banditore che intratterrà gli ospiti con le sue improvvisazioni in versi ricreando scene e atmosfere tipiche delle corti medievali. L’arena si trasformerà in una piazza incantata con «Gli Acrobati del Borgo», una compagnia di circo-teatro che presenterà «Babele», uno spettacolo poetico e avvincente fatto di giocoleria, equilibrismo, fuoco, acrobazie e danze aeree. La serata si chiuderà nel modo più suggestivo e intenso con il lancio delle lanterne volanti, le piccole mongolfiere di carta che dalla storia medievale si alzeranno per proiettare in alto desideri e speranze per Tuturano.

Ultima modifica il Giovedì, 22 Giugno 2017 11:24