I fiori di importazione rappresentano fino al 60 per cento dell'offerta nazionale totale e, attraverso triangolazioni commerciali che hanno come crocevia l’Olanda, arrivano da paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile, Perù o per le rose dal Kenia. Un viaggio che ha inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali dove sono denunciati trattamenti brutali contro i lavoratori e continua attraverso un percorso di migliaia di chilometri con l’inutile emissione di gas a effetto serra a danno del clima”.
Ogni anno i fiori divengono complici di atmosfere e promesse che si rinnovano in occasione della festa degli innamorati.
“Il comparto dei fiori e delle piante ornamentali ha raggiunto in Puglia i 185 milioni di euro di valore – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - con un incidenza dell’11,4 percento del valore della produzione regionale su quella nazionale e un numero di fiori recisi ragguardevole, pari a 755.915 pezzi. Per il vivaismo la Puglia è una regione emergente, tanto da contribuire in misura rilevante, negli ultimi dieci anni, alla crescita del comparto nel Mezzogiorno”.
I più gettonati le rose rosse, le piante di orchidee e i fiori di campo quali tulipani, ranuncoli, anemoni, fresie, il tulipano per ‘l’amore perfetto’, il non ti scordar di me per ‘amore sincero’, l’orchidea per ‘passione, sensualità, bellezza’, la primula per ‘primo amore’. Messaggera indiscussa di San Valentino resta la rosa: rossa simboleggia ‘l’amore e la passione’, gialla ‘la gelosia e l’infedeltà’ al contempo, bianca ‘castità e purezza’, rosa ‘fascino e dolcezza’.