Possono beneficiarne organizzazioni giovanili costituite e con sede legale in Puglia, i cui organi direttivi siano composti in maggioranza da giovani fino a 35 anni e, indirettamente, comuni e altri enti pubblici che vogliono valorizzare il proprio patrimonio sottoutilizzato e metterlo a disposizione per progetti di innovazione sociale. Il progetto è stato presentato a Mesagne nei giorni scorsi davanti a una platea di giovani piuttosto entusiasti dell’iniziativa.
Obiettivo è aumentare il numero di luoghi per la creatività e l’apprendimento dedicati ai giovani pugliesi; valorizzare spazi pubblici sottoutilizzati in cui realizzare progetti di innovazione sociale; offrire ai giovani opportunità di attivazione e apprendimento; sostenere le organizzazioni giovanili per migliorare i territori e coinvolgere le comunità locali. “Luoghi Comuni” finanzia progetti di importo fino a 40mila euro per la gestione delle attività, di cui una quota può essere destinata anche a piccoli interventi di manutenzione dello spazio.
Le risorse a disposizione sono 10 milioni di euro. «Questo è un bando che aprirà un percorso per i giovani che con le loro idee saranno protagonisti-progettisti di tre strutture comunali», ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili, Maria Teresa Saracino. Il Comune di Mesagne ha candidato lo chalet in villa Comunale, la Pinacoteca e Palazzo Ricco, in piazzetta dei Ferdinando. «Bisogna mirare - ha continuato l’assessore - non solo a un armonioso sviluppo dei giovani, ma pure all’integrazione delle loro aspirazioni nella vita sociale in cui essi vivono e nella quale sono coinvolti a un età sempre più precoce».
E ha aggiunto: «Ricordiamoci che i giovani non sono solo il futuro del nostro paese, ma anche il passato, ma soprattutto sono il presente perché esistono e vivono come tutti, il qui e ora». Le politiche giovanili rappresentano la partecipazione, l’ascolto, l’informazione, gli spazi, l’animazione, tramite le sue attività che sono la forma più creativa di partecipazione. «I giovani devono essere attori protagonisti e non solo spettatori. Credere in se stessi, per credere, grazie al contributo di tutti, che un modo migliore è possibile», ha concluso l’amministratrice.
«Obiettivo della nostra Amministrazione è il rafforzamento del circuito tra impresa, ricerca, terzo settore, cittadini e pubblica amministrazione in un’ interazione virtuosa, continua e costante attraverso strumenti di promozione, partecipazione e comunicazione, in un’ottica di rete non localistica», ha detto Anna Maria Scalera, assessore alle Attività produttive, secondo cui «questa è, di fatto, la missione di Antenna Pon ed è per questo che abbiamo deciso di esserne protagonisti. Luoghi comuni mette insieme due potenzialità, le idee dei giovani e gli spazi, spesso non utilizzati dagli enti pubblici». Saranno finanziati progetti dall’importo fino a 40mila euro.