è stata superata la soglia di errore consentita dagli accordi contrattuali con l’azienda cui è conferita la frazione organica. Pertanto, nei prossimi giorni aumenteranno i controlli e saranno sanzionati i trasgressori. Per il momento a pagare, per tutti i cittadini, è il Comune. Dunque, presso l’impianto “Tersan Puglia” sono state effettuate le analisi di campionamento dei rifiuti organici del Comune di Mesagne, così come previsto da accordo contrattuale con frequenza almeno trimestrale. Le operazioni di controllo si sono svolte alla presenza del rappresentante della ditta e di un delegato dell’ente. Dall’analisi delle merci biodegradabili è emersa una percentuale di impurità, determinata da errate procedure di selezione e conferimento dei rifiuti, che è stata comunicata all’ufficio Ecologia e Ambiente; a seguito di tale accertamento scaturiranno sanzioni a carico del Comune. I controlli, già in corso e mai interrotti, continueranno su tutto il territorio comunale, ai trasgressori verranno applicate le sanzioni di legge. Il corretto conferimento rappresenta una condizione necessaria per non aumentare i costi del servizio, un’ipotesi da scongiurare a tutela dei tanti cittadini che effettuano in modo adeguato la raccolta differenziata. Tuttavia, a fronte di questa notizia c’è da segnalare una buona percentuale di raccolta dei rifiuti ingombranti. Infatti, i dati della raccolta dei questi rifiuti, relativi ai dieci mesi all’anno 2019, sono positivi: oltre 260.000 chilogrammi di materiali avviati a recupero; si attesta al 72.05% la percentuale della raccolta differenziata. Sono servizi svolti nell’alveo dei numerosi interventi di igiene urbana organizzati dal Comune di Mesagne e gestiti dagli operatori Asv. “Si tratta di risultati apprezzabili, resi possibili grazie alla collaborazione tra gli uffici competenti e i cittadini”, ha spiegato l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Maria Teresa Saracino. A fronte di segnali incoraggianti, persistono i fenomeni di abbandono nelle campagne prossime al centro abitato, questo nonostante sia stato previsto un servizio “porta a porta” su prenotazione. “C’è chi continua a prediligere forme incivili, illegali e inquinanti di conferimento. Può essere utile ricordare quanto l’abbandono incontrollato di rifiuti incida sui costi di gestione del servizio: esso ricade sui costi complessivi della Tari”, ha precisato l’assessora al ramo che ha, inoltre, ricordato come la contrazione di percentuale della raccolta differenziata riduca anche il riconoscimento dei benefici Conai e il relativo abbattimento dell’ecotassa”. Purtroppo, nonostante questo encomiabile servizio molti cittadini preferiscono abbandonare nelle campagne i rifiuti ingombranti e, molte volte, pericolosi. Eppure basterebbe fare una semplice telefonata e un team di operatori ecologici ritirerebbero i rifiuti direttamente dalla propria residenza senza aggravio di costi. Tutti i cittadini mesagnesi possono usufruire del servizio di raccolta a domicilio prenotando il ritiro al numero 0831/734577.