Mesagne – Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium Elio Bardaro, la 46ª Assemblea annuale ed elettiva di Avis Mesagne. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sui risultati ottenuti e sulle prospettive future dell’associazione, alla presenza del sindaco Toni Matarrelli, del Presidente Provinciale Sergio Zezza e di numerose autorità locali e associative.
Un bilancio positivo: numeri e iniziative
Nel corso del 2024, Avis Mesagne ha registrato 1.230 donazioni, di cui 1.221 di sangue intero e 9 di plasma-piastrinoaferesi, accogliendo 108 nuovi soci e raggiungendo un totale di 846 membri attivi. L’attività dell’associazione si è sviluppata attraverso 36 raccolte ordinarie e 3 straordinarie, oltre a una serie di iniziative di sensibilizzazione e collaborazione con le realtà del territorio.
Particolare attenzione è stata riservata alla scuola, considerata un luogo fondamentale per trasmettere i valori della solidarietà e del volontariato. Nel corso dell’anno sono stati organizzati incontri e proiezioni didattiche nelle scuole primarie e secondarie, culminati in giornate di raccolta sangue. Inoltre, il 9 dicembre, presso il Teatro Comunale, si è tenuto l’evento “IO SIAMO contro il bullismo”, rivolto a 200 studenti delle scuole medie.
Uno sguardo al futuro
Con il termine del quadriennio 2021-2024, l’assemblea ha tracciato le linee guida per il prossimo mandato, con obiettivi chiari:
• Sensibilizzazione alla donazione del sangue, attraverso campagne mirate e l’uso strategico dei social media.
• Fidelizzazione dei donatori, con programmi di riconoscimento e raccolte mirate.
• Crescita dell’organizzazione, investendo nella formazione dei volontari e nel potenziamento delle collaborazioni con enti locali e altre sezioni Avis.
• Comunicazione e trasparenza, con un rafforzamento dei rapporti con i media e la comunità.
Il saluto del Presidente
Nel suo discorso finale, Lacorte ha espresso gratitudine verso tutti i volontari, le istituzioni e i donatori che hanno sostenuto Avis Mesagne nel corso del suo mandato. Ha inoltre annunciato la sua decisione di non ricandidarsi per un secondo mandato, per dedicarsi a nuovi progetti personali e professionali, ma ha assicurato la sua presenza nell’associazione come volontario.
“La mia esperienza alla guida di Avis Mesagne è stata un onore e un percorso di crescita personale. Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla” ha concluso citando Lao Tse, sottolineando che ogni cambiamento porta con sé nuove opportunità.
Con il passaggio di testimone, Avis Mesagne si prepara ad affrontare le nuove sfide con la stessa passione e impegno che l’hanno resa un pilastro della solidarietà nella comunità.