La Puglia vive ogni anno il dilagare della ‘piaga storni’, restando impotente agli attacchi delle orde di uccelli appartenenti a specie protetta che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno”. E’ il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a commentare positivamente la legge approvata oggi dal Consiglio regionale sulla autorizzazione al prelievo in deroga dello sturnus vulgaris.
Particolarmente colpito il settore olivicolo nelle province di Bari e Brindisi ed il danno si attesta tra il 30 ed oltre il 60% a carico degli olivi coltivati soprattutto nelle zone a ridosso del mare, da un lato sull’Adriatico dall’altro sullo Jonio.
“Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive – spiega il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione. Tra l’altro, non è soltanto l’olivicoltura a risultare colpita, dato che il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali da rendere impresentabile il prodotto sul mercato”.