della fondazione di Libera con una cena sociale che si svolgerà nella masseria "Canali", simbolo dei beni confiscati alla mala. L'evento è organizzato dall'ufficio Percorsi di Legalità. "Tutti gli amici della associazione di don Ciotti sono in movimento per sostenere le sua attività e l’impegno comune per realizzare una società più giusta e solidale attraverso la vendita degli spaghetti prodotti con il grano coltivato nei terreni confiscati alle mafie, gestiti dalla cooperativa di Libera Terra", ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. Come hanno fatto tante associazioni, gruppi e privati, anche il Comune ha organizzato una cena “social” all’insegna della convivialità e dell’impegno. L'appuntamento è per sabato 28 novembre alle ore 20,30 presso masseria Canali. L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Agesci Mesagne 1 e dalla Cooperativa Libera Terra – Terre di Puglia, è una cena veramente social organizzata da tutti i cittadini interessati. Tutti dovranno, infatti, portare con se, vivande da offrire e condividere, impegnandosi a fine serata a comprare, con un offerta simbolica, gli “spaghetti di Libera”, contribuendo in questo modo alla campagna “Venti Liberi”. "Anche se in coda alla programmazione degli eventi nazionali per il ventennale di Libera, accolta sul portale di “Gnammo” (il più grande e attivo portale italiano dedicato alla ristorazione e agli eventi conviviali casalinghi, partner di Venti liberi), chiederemo spazio e visibilità anche noi per diventare Gnammo Gnammo e condividere le future iniziative di Libera e Gnammo", ha messo in evidenza il funzionario responsabile Concetta Franco. Per chi volesse partecipare all’evento, anche in gruppi e associazioni, può chiamare i numeri 3316700180 (Angelo Capodieci, dell'Agesci Mesagne 1) o al 3450529783 Anna Chionna del Comune di Mesagne.
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