A Mesagne il comando della polizia locale ha avviato una campagna di prevenzione cui seguirà una di repressione per ciò che riguarda l’occupazione illegale degli stalli di parcheggio per disabili. Il tutto a seguito di diverse segnalazioni giunte al comando da parte di disabili che lamentano l’occupazione dei propri stalli da parte di automobilisti normodotati. Basta ricordare che una multa per occupazione abusivo di stallo per disabile può arrivare a costare ben 335 euro oltre che rischiare una denuncia penale. Quindi, prima di parcheggiare abusivamente, è meglio pensarci più di una volta. Il tutto in attesa di un Piano traffico comunale da troppi lustri annunciato e mai realizzato. Dunque, il Comune di Mesagne, in qualità di ente proprietario delle strade, deve consentire, agevolare ed organizzare la mobilita delle persone diversamente abili nell’ambito delle prescrizioni sanitarie. Queste ultime, recita la norma, sono autorizzate alla sosta in determinati spazi individuati con apposita segnaletica stradale verticale ed orizzontale in ossequio al regolamento del Codice della strada. Per questi motivi il comando di polizia locale di Mesagne sta procedendo al ripasso ed alla migliore individuazione dei parcheggi per i disabili al fine di rendere la loro sosta più semplice ed agevole. Il tutto in una città che ha un traffico piuttosto frizzante e un dedalo di strade che caratterizzano il centro urbano e quello storico. “In effetti alcune segnalazioni sono giunte presso il nostro centralino per occupazioni abusive degli stalli, sia generici che numericamente e personalmente assegnati, di chi ne ha diritto”, ha spiegato Teodoro Nigro, comandante della polizia locale -. Voglio ricordare che il territorio urbano si sta caratterizzando per un numero significativamente alto di veicoli in circolazione non solo nei week end, ma anche nella quotidianità anche per consolidate abitudini che evitano l’uso della circonvallazione se pur in parte completata”. Violazioni con occupazioni illegittime di stalli per disabili che sono state accertate anche dalle varie pattuglie in servizio nella città. Eppure la sanzione per la l’occupazione abusiva dello stallo per disabile senza il prescritto “contrassegno di parcheggio per disabili" varia tra le 84 e le 335 euro, oltre alla decurtazione di 2 punti dalla patente. “È bene ricordare – ha proseguito Nigro - che in una recente sentenza la Corte di Cassazione ha deciso che parcheggiare negli stalli riservati ai disabili per un tempo significativamente lungo, senza autorizzazione, è reato nella fattispecie di violenza privata la cui violazione prevede l’apertura di un procedimento penale”. Quindi bisogna porre la “massima attenzione e rispetto verso la segnaletica stradale che impone il parcheggio ai titolari di contrassegno per disabili: vergognoso ed incivile è la sosta da parte di chi non è autorizzato”. Infine, Nigro ha confermato che sono in atto “i controlli su tutto il territorio comunale traendo spunto dal miglioramento ed adeguamento della segnaletica stradale tutta nell’ottica di una migliore tutela delle categorie deboli, relativamente al fenomeno della circolazione stradale”.