Redazione

L’Aurora Volley Brindisi conquista una sofferta vittoria battendo al tie-break il coriaceo Windor Crispiano al termine di una partita piena di emozioni. La gara, valevole per l’ottava giornata del campionato di serie C,  si è disputata domenica 3 dicembre sul parquet del Pala Giovanni XXIII a Crispiano.

La formazione tarantina, reduce da tre sconfitte consecutive ma nota come "ammazzagrandi" per essere l’unica formazione insieme all’Aurora ad aver battuto la corazzata Gioia del Colle, si presenta alla sfida contro la capolista Brindisi con l’intenzione conquistare una vittoria che possa invertire il loro andamento in campionato. Le padrone di casa nonostante la classifica deficitaria sono dotate di un roster di ottimo livello in cui spiccano individualità di grande esperienza e spessore tecnico.

Dall’altra parte della rete Brindisi deve fare ancora i conti con alcuni problemi fisici che da tempo affliggono qualche elemento della rosa, ma arriva a questo appuntamento con la chiara intenzione di incamerare punti utili a mantenere a distanza le inseguitrici Gioia del Colle e Turi.

Il coach biancazzurro Raffaele Capozziello schiera un 6+1 iniziale con Kolomiiets al palleggio, Albanese e Matichecchia in banda, Padula e Prato centrali, Avallone opposta e Zivkovic libero.

Gara a due volti quella disputata dalle due squadre in campo; Brindisi domina il primo set conclusosi con il punteggio di 14-25 a favore delle biancazzurre che mettono in mostra una Matichecchia a tratti incontenibile. Più equilibrato il secondo set che vede le padrone di casa tenere testa alle quotate avversarie fino al 18-18 prima del colpo di coda della capolista che grazie ad una super Anastasia Albanese allunga fino a vincere il parziale per 19-25.

Il terzo set vede Brindisi prendere il comando dopo una fase di equilibrio iniziale (10-14). Ma, mentre la gara sembra scivolare lentamente verso l’ennesima vittoria per le biancazzurre, Crispiano trova la chiave per mettere in difficoltà la capolista. Grazie all’insidioso servizio di un’ottima D’Andria, le padrone di casa mandano in tilt la difesa biancazzurra e piazzano un break di sette punti che ribalta il punteggio a loro favore (17-16). Le biancazzurre accusano il colpo e cominciano a concedere più del dovuto alle avversarie. Con la scatenata D’Andria al servizio, la squadra di casa piazza il colpo del K.O allungando dal 23-22 fino al definitivo 25-22 che riapre la contesa.

La quarta frazione vede Brindisi cercare subito il vantaggio e trovarlo fino al 9-13. Ancora una volta è il servizio delle padrone di casa a cambiare le sorti del set permettendo alle tarantine di rimontare e portarsi sul 17-14 in un momento in cui le biancazzurre sembrano sparite dal campo. Brindisi dopo un time-out ricomincia a giocare con ordine, ma le padrone di casa sono in piena trance agonistica e difendono forte. Quella che segue è una fase altamente spettacolare caratterizzata da scambi lunghi e salvataggi incredibili da ambo le parti. In questo frangente è la formazione di casa a mostrarsi decisamente più lucida delle avversarie riuscendo a spuntarla nel finale grazie a un doppio ace di Panza (25-20).

Il quinto set vede le biancazzurre più determinate portarsi rapidamente in vantaggio (4-7). Dopo aver cambiato campo le padrone di casa tentano di rimontare ma senza grandi risultati. Sul punteggio di 8-13 arriva l’ennesima svolta di questa gara. Una decisione arbitrale errata toglie alle brindisine il punto che le avrebbe mandate al match-point suscitando le veementi proteste delle atlete biancazzurre. Alla ripresa del gioco la capolista paga a caro prezzo il proprio nervosismo facendosi rimontare fino al 16-15 dalle tarantine con una Pindinello in grande evidenza. Le brindisine però sono brave ad annullare il match-point di Crispiano con un muro di Prato che poi fa punto su battuta portando la sua squadra in vantaggio prima dell’errore avversario che chiude definitivamente i giochi 16-18.

Il tecnico brindisino Raffaele Capozziello a fine gara ha commentato: "Sono contento per questa vittoria ottenuta con orgoglio e carattere su un campo molto difficile. Sicuramente non abbiamo gestito bene il finale del terzo set quando eravamo vicini a chiudere la gara, ma bisogna riconoscere anche i meriti dell’avversario che ha giocato una grande partita. Mi è piaciuto l’approccio che abbiamo avuto nel quinto set dove abbiamo ritrovato il nostro gioco e tenuto duro nei momenti di difficoltà

Con questa vittoria l’Aurora mantiene il primo posto in classifica con quattro punti di vantaggio sulla seconda che adesso, complice la sorprendente sconfitta interna del Turi, è Gioia del Colle. Proprio la formazione turese sarà la prossima avversaria delle biancazzurre nello scontro diretto di sabato 9 dicembre al Pala Zumbo di Brindisi.

Tabellino:

WINDOR CRISPIANO - AURORA VOLLEY BRINDISI 2-3 (14-25, 19-25, 25-22, 25-20, 16-18)

Crispiano: Cardone 15, Morano 11, Gallo (K) 10, Pindinello 11, D’Andria 7, Panza 13, Liuzzi B. (L1), Sibilio (L2), Liuzzi C., Palumbo, Marangi, Tagliente, Panzetta, Morea. All. Contento

Brindisi: Kolomiiets 6, Matichecchia 22, Albanese 21, Zivkovic (L1), Prato 6, Padula 13, Avallone 10, Minghetti, De Maria, Malerba, Stella (L2), Montagna, Solimeno.  All. Capozziello.

Arbitri: Rizzato (1°), Dimartino (2°).

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BRINDISI FRA LE PEGGIORI CITTÀ D’ITALIA PER QUALITÀ DELLA VITA: ECCO GLI EFFETTI DELLE POLITICHE A RESPIRO CORTO
E SENZA UNA VISIONE A LUNGO TERMINE

 

Classificarsi al centesimo posto su centosette è un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni ed agli alibi. Brindisi ed il suo territorio hanno perso ancora una volta numerose posizioni nella classifica sulla Qualità della Vita che l’autorevole testata Il Sole 24 Ore cura da oltre un ventennio.

Si tratta di una indagine e non di una condanna, ne siamo consapevoli, ma scorrendo le numerose e dettagliate voci oggetto di analisi si comprende immediatamente la drammatica corrispondenza tra i parametri sondati e la realtà vissuta ogni giorno da chi a Brindisi e provincia vive e lavora.

Le categorie prese in esame abbracciano l’intera vita economica, sociale e culturale del territorio: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Le fonti sono i dati, quindi numeri e cifre asettiche e non opinabili, di Istituti ed Enti autorevoli ed istituzionali: da singoli Ministeri ad INPS, ISTAT, Infocamere ed altri ancora.

Fanno riflettere i dati che vedono Brindisi agli ultimi posti per laureati e titoli di studio (meno di 1 su 3 fra i giovani adulti), per numero di lettori abituali e per età media degli Amministratori Locali. Sulla cultura di base della popolazione e della sua classe dirigente solo pochi territori in Italia peggio di noi. Età avanzata e precaria preparazione culturale e di base da parte di chi governa ed anima il territorio non rappresenta di certo la condizione migliore per affrontare le complessità dell’attuale fase storica.

Al Sindacato arrivano dritti al cuore sia il dato economico - dove Brindisi è 90esima su 107 – ed in misura ancora maggiore il dato sulla «Sicurezza ed infortuni sul lavoro»: 101simo posto su 107. Un dato increscioso per una delle sfide chiave del Sindacato su cui daremo battaglia in modo ancora più deciso rispetto a quanto già fatto in questi anni. Che il lavoro, quando c’è, sia un pericolo per la salute o la vita è inconcepibile!

L’essere, in media, il fanalino di coda dell’intera Regione Puglia, davanti solo alla martoriata e complessa Foggia, è un forte monito per tutti i rappresentanti istituzionali ed attori sociali della nostra regione a chiedersi se siano state adottate puntualmente le dovute misure di compensazione e sussidiarietà verso ogni lembo di Puglia, Brindisi compresa.

Chi è chiamato a rappresentare Brindisi, a tutti i livelli e su tutti i tavoli, deve avere in massima considerazione i dati che emergono da questa indagine e le numerosissime grida d’allarme che arrivano «dalla base», dai lavoratori e dalle famiglie.

Se rivendicare a Regione e Governo nazionale maggiori risorse ed attenzioni sul nostro territorio è d’obbligo, è altrettanto fondamentale che le Amministratori Locali ed i protagonisti sociali ed economici del territorio progettino ed indirizzino azioni di ampio respiro, lungimiranti ed a lungo impatto sul futuro e lo sviluppo di questa terra.

Il tornaconto personale, la propria popolarità pubblica, il consenso per le consultazioni dell’indomani, le politiche «luccicanti» ma a cortissimo periodo e respiro forse riescono a conservare il singolo protagonista ma al prezzo di sprofondare un intero territorio.

Solo #ProgrammareOltreEmergenze, in rete, assieme, oltre ogni steccato ideologico o di parte, potrà dare una opportunità a Brindisi. È l’invito ed il monito che la Uil di Brindisi da tempo rivolge ad ogni protagonista sociale, politico e culturale del territorio. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con chi vorrà esserci. Per Brindisi.

 

Il Coordinatore provinciale UIL Brindisi

Fabrizio Caliolo

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FURTI DI NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, DA VACCHE AD AGNELLI FINO A PECORE; STALLE SOTTO ASSEDIO

E’ allarme per i furti di animali, dagli agnelli alle pecore fino alle vacche, con stalle e campagne sotto assedio, un fenomeno che si allarga proprio a ridosso delle festività natalizie quando c’è un maggiore consumo sulle tavole di carne e agnello. E’ la denuncia di Coldiretti Puglia, in riferimento al furto ad Altamura di 39 vacche da un allevamento.

Si tratta – sottolinea la Coldiretti – solo dell’ultimo di una serie di episodi che stanno verificando in Puglia, con uno stato di allerta delle forze dell’ordine soprattutto per presidiare frantoi e aziende olivicole, dove è a pieno regime la campagna olivicola, ma ora cresce l’allerta anche negli allevamenti.

Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l’emergenza che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole.

Ormai nelle campagne pugliesi le attività criminose sono legate alla “stagionalità” delle produzioni, con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l’uva da tavola da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l’anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi – aggiunge Coldiretti Puglia - perché molto apprezzati dai mercati.

I risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione – conclude Coldiretti Puglia - con la riforma dei reati in materia agroalimentare perché l’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato con l’approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie.

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SALUTE: COLDIRETTI PUGLIA, AL VIA IN PUGLIA LA CAMPAGNA ‘BUON CIBO FA BUON SANGUE’; DIETA MEDITERRANEA PER 55MILA DONATORI E NON SOLO

 

Al via in Puglia la campagna ‘Buon Cibo fa Buon Sangue’ con una intesa tra Coldiretti Puglia e AVIS Puglia per prevenire le malattie ma anche per garantire gesti di solidarietà come la donazione che in Puglia conta 55mila donatori, una platea che va educata ad alimentarsi al meglio. Ne hanno parlato il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo ed il direttore regionale, Pietro Piccioni, con Raffaele Romeo, presidente di AVIS Puglia, Antonella Caroli, responsabile del Dipartimento di promozione della salute, del benessere sociale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia, Angelo Ostuni, direttore della struttura regionale di coordinamento della medicina trasfusionale della Regione Puglia

Il programma di attività prevede – spiega Coldiretti Puglia – strategie condivise per i servizi alla persona, percorsi preferenziali di acquisto del cibo locale per i donatori di Avis nei mercati di Campagna Amica attraverso una ‘social card’, ma anche l'educazione alla salute, promuovendo nelle scuole una adeguata consapevolezza dell'importanza del dono del sangue e dell’educazione alimentare nelle per sensibilizzare sul valore della solidarietà, della corretta alimentazione e di uno stile di vita sani ed equilibrati per la salute fisica e psicologica, valorizzando nelle mense scolastiche il cibo locale, per trasmettere alle giovani generazioni la conoscenza e l'importanza dei prodotti tipici locali e della tradizione unitamente ai bisogni di salute dei cittadini.

Sono quasi 80mila le donazioni di sangue in Puglia che vanno implementate, sostenendo i bisogni di salute dei cittadini, favorendo, in ambito regionale – aggiunge Coldiretti Puglia - il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati, dei massimi livelli di sicurezza trasfusionale possibili e la promozione per il buon utilizzo del sangue, ma anche stili di vita sani e positivi mediante una puntuale informazione ed educazione rivolta alla buona salute, realizzando realizzare, con particolare riferimento al mondo della scuola, del servizio civile universale e del volontariato, attività di formazione sul buon cibo e sui temi della sana e corretta alimentazione al fine di prevenire patologie metaboliche e degenerative, disseminando la cultura della prevenzione sanitaria e del corretto stile di vita come contrasto a fenomeni "deviati", quali dipendenze, comportamenti a rischio e bullismo al fine di migliorare gli apprendimenti ed il successo formativo.

Saranno favoriti attraverso i giovani e le donne di Coldiretti Puglia e la consulta giovani progetti ed iniziative di ampio respiro per una formazione puntuale e cosciente dei giovani sulle tematiche economico sociali    regionali, nazionali e internazionali nel campo sociosanitario e del volontariato, con particolare riguardo alle tematiche della cultura del dono del sangue e della solidarietà; promuove interventi volti alla formazione dei giovani all’esercizio della Cittadinanza attiva, quale fondamento di una Convivenza Civile basata sui valori della solidarietà, del dono e della partecipazione volontaria, responsabile, democratica e civica all’attività di volontariato, anche attraverso forme di associazionismo, per la crescita umana, civile e culturale delle nuove generazioni.

Il consiglio ai donatori che sono in buona salute – aggiunge Coldiretti Puglia -  è di prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori dove vengono prese tutte le precauzioni per evitare contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale. Per donare il sangue occorre averte fra i 18 e i 65 anni (si scende a 60 se lo si fa per la prima volta), pesare almeno 50 chili e aspettare almeno 90 giorni fra una donazione e l’altra. Quindi ogni donatore lo può fare al massimo per 4 volte l’anno ed è quindi necessario avere un continuo afflusso per garantire le scorte necessarie a livello nazionale. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.

Arrestato in flagranza dai Carabinieri un 17enne per porto e detenzione di esplosivo. Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di San Pietro Vernotico (BR) hanno fermato durante la notte un 17enne del luogo, il quale, vestito con una tuta di colore nero e con il volto travisato, si aggirava per le vie della città; in particolare ha attirato l’attenzione dei militari poiché si è soffermato per alcuni istanti nei paraggi di una nota attività commerciale, già in passato oggetto di attentati dinamitardi. Il giovane teneva nelle mani una busta in cellophane al cui interno, dal successivo controllo eseguito dai militari operanti, è stata accertata la presenza di un ordigno esplosivo di natura artigianale del peso di circa 1 Kg., costituito da un cilindro della lunghezza di circa 40 cm, dotato di innesco. Il successivo intervento eseguito dai Carabinieri dei Nuclei Artificieri Antisabotaggio ha consentito di accertare che si trattava di un congegno micidiale cha avrebbe potuto causare ingenti danni a cose e persone. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di materiale esplodente. Il pronto intervento dei militari operanti ha scongiurato che il 17enne portasse a compimento l’azione criminosa che avrebbe potuto comportare gravissimi danni. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dei Minorenni, nei giorni successivi, ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del minore la misura cautelare della custodia cautelare in carcere presso l’Istituto per i Minorenni di Bari. L’intervento rientra nelle attività di contrasto poste in essere dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, a seguito della recrudescenza di gravi delitti avvenuti a san Pietro Vernotico.

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Prima dell'inizio della nuova stagione di prosa 2023/2024, organizzata dalla Città di Fasano - assessorato alla Cultura col Teatro Pubblico Pugliese, prende vita ‘Dentro il teatro’, un innovativo appuntamento sui social. Ognuno dei dieci spettacoli del cartellone sarà presentato in anteprima attraverso delle pillole video nei quali l’assessore alla cultura, Cinzia Caroli, direttamente dal teatro Kennedy, introdurrà le tematiche dei vari appuntamenti. Un modo per accompagnare il pubblico a seguire con un supporto aggiuntivo, attraverso la descrizione e le recensioni dello spettacolo, quella che si è già rivelata una stagione molto attesa e che riproduce il meglio del teatro italiano. Si parte subito con la prima puntata di ‘Dentro il teatro’, realizzata per la data di debutto, la vita parallela de I due papi, interpretati da due colossi del palcoscenico e della televisione, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo.

«Visto il grande interesse suscitato per i dieci appuntamenti di prosa che si susseguiranno fino ad aprile, abbiamo voluto aggiungere alla semplice descrizione e alla trama una sorta di ‘guida’ più diretta e dinamica per entrare subito nel vivo delle tematiche trattate - dichiara l’assessore alla Cultura, Cinzia Caroli -  seguendo i video di presentazione, girati per il progetto e che verranno diffusi attraverso i canali social del Comune, lo spettatore potrà, in soli pochi minuti, accostarsi allo spettacolo con maggiore consapevolezza».

 

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Si aggiunge un nuovo servizio tra quelli già messi a disposizione gratuitamente dai  Centri per l’Impiego ARPAL Puglia - Ambito Territoriale di Brindisi: “Sportello Impresa”

“Sportello Impresa”  è un progetto interistituzionale, approvato  e voluto dai dirigenti dei quattro ambiti territoriali di ARPAL - Puglia, di sostegno agli utenti che intendano sviluppare le proprie idee imprenditoriali, supportandoli dal momento della pianificazione fino alla fase di creazione ed avvio effettivo dell’attività. 

Attraverso la collaborazione di “Fai Impresa Puglia”, partner dell’iniziativa, i dipendenti dei Cpi hanno ricevuto una formazione specialistica in materia societaria e di finanza agevolata, tale da offrire il necessario affiancamento a tutti coloro che intendono investire nel mondo dell’auto-imprenditorialità, illustrando eventuali rischi e possibili benefici, e assisterli nella presentazione delle domande di accesso alle forme di finanziamento pubbliche.

Nell’ambito del servizio Sportello Impresa i Centri per l’Impiego dell’Ambito Territoriale di Brindisi offrono:

  • orientamento individualizzato all’auto-impiego con colloqui conoscitivi e di approfondimento motivazionale/attitudinale;
  • valutazione delle propensioni individuali, delle attitudini imprenditoriali e delle competenze specifiche necessarie per l’avvio dell’attività d’impresa;
  • esame della fattibilità del progetto d’ impresa e tutoraggio relativo agli elementi essenziali dell’impresa, alla focalizzazione dei fattori critici di successo (cliente/mercato/tecnologie) e alla concorrenza, ai costi e alle ipotesi di vendita;
  • illustrazione degli incentivi e delle forme di finanza agevolata attive;
  • organizzazione di seminari volti all’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte degli utenti circa la fattibilità del proprio progetto
  • informazioni preliminari in merito agli aspetti amministrativi e burocratici necessari all’avvio dell’attività imprenditoriale e illustrazione delle principali forme di finanza agevolata attive.

Gli operatori di Sportello Impresa dei tre Centri per l’Impiego della Provincia di Brindisi, guidati dalla Responsabile Unica P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi, dott.ssa Anna Loparco, hanno previsto un primo ciclo di incontri informativi e formativi per tutti coloro che hanno interesse all’avvio di attività di autoimpiego.


Di seguito il calendario dettagliato delle date:

  • CPI DI BRINDISI: lunedì 11 e lunedì 18 dicembre dalle ore 9.00 presso la Sala Conferenze della sede del Coordinamento territoriale ARPAL Puglia – Ambito Brindisi (Via Tor Pisana, 114, Brindisi)
  • CPI DI FRANCAVILLA FONTANA: martedì 12 dicembre dalle ore 9:00 e martedì 19 dicembre dalla ore 15.00, presso la Biblioteca Comunale “Giovanni Calò” (Vicolo Castello, Francavilla Fontana)
  • CPI DI OSTUNI: giovedì 14 e mercoledì 20 dicembre dalla ore 9.00 presso il Centro per l’Impiego di Ostuni (Via S. Giovanni Bosco, 10, Ostuni)

È possibile partecipare agli eventi, aperti al pubblico, previa registrazione da effettuarsi telefonando al numero del Cpi di riferimento, ai seguenti contatti:

CPI DI BRINDISI

Tel. 0831544700

CPI DI FRANCAVILLA F.NA

Tel. 0831544 720 - 0831544716

CPI DI OSTUNI

Tel. 0831544729 - 0831544732 – 0831544735.

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Pesante ed importantissima vittoria della Omega Volley Mesagne questa sera a Tricase contro i locali della Virtus 1967. I ragazzi del Trio Lo Re-Viva-Bianchi hanno piegato i locali per 3-1 (25-16/ 22-25/ 25-15/ 25-20) dopo 2 ore di gioco a tratti veramente entusiasmante.Successo che colloca provvisoriamente i Mesagnesi al 3° posto della classifica generale.Nel primo e  nel terzo parziale Semeraro e compagni hanno avuto facilmente ragione dei loro avversari schiacciati sotto i colpi di Ristani e Buccoliero .Nel secondo invece malgrado l'ottima prova a muro di D'Amico Ciaccia e Lenoci ed in difesa di Guadagnini i Salentini leccesi sono riusciti a riprende il parziale quando tutto sembrava perso.Nel 4° e decisivo set invece grazie ad un Ristani in gran spolvero l'Omega si e' portata sul 20-15.Quando tutto sembrava deciso il Tricase 1967 inaspettatamente si e' avvicinato sul 20-21, grazie a 3 ficcanti battute che hanno fatto saltare la ricezione mesagnese.Poi la svolta sull'ennesimo servizio leccese che mette ancora una volta in difficolta' l'Omega con palla miracolosamente alzata per un certo Olimpio( l'uomo del destino) che come fatto ad Ugento non ci ha pensato 2 volte a scaraventare la sfera nei 4  metri metri avversari.Poi un errore dei locali e 3 muri targati D'Amico Ristani hanno finalmente  messo fine alla contesa."Questi ragazzi mi faranno venire un infarto..ne sono certo" ha esordito un trafelato ma contentissimo Aldo Indolfi " L'impegno di questa sera non era certamente di facile  lettura ma i nostri ragazzi stanno crescendo di gara in gara acquisendo la giusta sicurezza necessaria per le grandi imprese.Non posso non ringraziare tutto lo staff tecnico che si sta prodigando in maniera eccelsa programmando sedute anche durante le festivita Natalizie'" Prossimo appuntamento sabato 9 Dicembre a Gioia del Colle con un'altra pretendente per un posto nei play-off.

13^ giornata 

A.Racale Vs Mesagne Calcio 1 - 0
Reti:
Almeyra (A.R.) 26 pt
 
Finisce con la vittoria del A.Racale  per 1 a 0.
Terza sconfitta consecutiva per i gialloblù, con questo risultato negativo il Mesagne resta fermo a quota 10 punti in classifica e chiude così il girone di andata al penultimo posto. 
Da domenica inizierà il girone di ritorno. 
Settimana movimentata quella appena trascorsa nell'ambiente gialloblù. 
Con l'apertura del calcio mercato si sono registrati i primi movimenti in uscita.
Ben otto i calciatori che hanno cambiato casacca e si tratta di Vapore, i fratelli Coronese, Lombardi, Venturuzzo, Baba, Gravili, Galeone.
Nei prossimi giorni seguiranno nuovi arrivi in casa gialloblù. 
Oggi per far fronte quindi alle diverse assenze, sono stati convocati in prima squadra dalla formazione Juniores diversi giocatori under promettenti che hanno fatto il loro debutto nel campionato di Eccellenza. 
Mister Germano manda subito in campo i nuovi acquisti Tatullo e il brasiliano La Vecchia.
Venendo alla partita, il Mesagne inizia bene, si mostra ordinato e compatto pronto a sfruttare le ripartenze. 
A rompere questo equilibrio ci pensa Almeyra che intorno al trentesimo porta in vantaggio la propria squadra.
Primi 45 minuti molto vivaci con un pizzico di nervosismo in campo, le due squadre non si sono mai risparmiate. Le occasioni più importanti sono state create dalla squadra di casa ma tranne per l'azione che ha poi portato al gol, il Mesagne ha saputo ben difendere la propria porta. 
Secondo tempo che si gioca a ritmi alti. 
Il Racale può raddoppiare con un  colpo di testa sugli sviluppi di una punizione ma il pallone sbatte sul palo, si salva così la formazione mesagnese. 
Al 60' il Mesagne resta in inferiorità numerica, viene espulso per doppia ammonizione capitan Tamborrino. 
Il Racale cerca più volte la via del raddoppio rendendosi pericoloso dalle parti di Carriero prima con Latorre fermato dal numero uno gialloblù e poi con Almeyra che calcia fuori di un nulla e successivamente ci pensa Orfano a salvare sulla linea su conclusione dello stesso Almeyra. 
Il Mesagne nonostante l'inferioritá e il pressing della squadra di casa non va mai in difficoltà provando più volte a ripartire senza però creare delle vere e proprio occasioni da gol.
A tempo scaduto punizione dal limite di Sacco con palla che termina di poco alta sopra la traversa. 
Dopo sei minuti di recupero termina la gara con la vittoria del Racale per una rete a zero grazie al gol di Almeyra maturato nel primo tempo. 
Domenica prossima, 10 dicembre il Mesagne giocherà nuovamente fuori casa contro il S.P. Vernotico gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno. 
 
La formazione del MESAGNE CALCIO 
1) Carriero 
2) Mastrovalerio
3) Orfano 
4) Tatullo 
5) Cerrato 
6) Tamborrino (K)
7) Miccoli 
8) Sacco 
9) Della Vecchia 
10) D'Ippolito 
11) Giancola 
A disposizione 
12) Di Pietrangelo 
13) Di Noi 
14) Ancora 
15) Ribezzo 
16) Palazzo 
17) Miglietta 
18) Campa 
19) Colucci
20) Cuomo
ALLENATORE 
Germano 
 
CAMBI MESAGNE CALCIO 
1) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 22 del PT
2) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 16 del ST
3) ESCE IL N. 2 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min  17 del ST
4) ESCE IL N. 4 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min 17 del ST
5) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 16 AL Min 37 del ST
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO :
1, 6, 8, 10
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Tamborrino 
 
ARBITRO:
Stefano Pezzolla di Bari
 
PRIMO ASSISTENTE:
Cosimo De Stena di Molfetta 
 
SECONDO ASSISTENTE:
Matteo Marcello Minerba di Lecce 
 

L’amministrazione comunale di Mesagne ha deciso di investire la somma di 10mila euro, rivenienti dalla dotazione finanziaria ricevuta dalla Regione Puglia per la decretazione di Mesagne a Capitale della Cultura della Regione Puglia 2023, a favore della digitalizzazione di parte dell’archivio capitolare presente nel museo di Arte sacra “Cavaliere – Argentiero”, di proprietà della chiesa Matrice i cui primi documenti risalgono al XV secolo. Diverse sono le preziose pergamene in esso conservate, le bolle papali e vescovili, le visite pastorali, gli atti di collazione dei benefici e l’elenco del patrimonio immobiliare del Capitolo costituito da botteghe, terreni e masserie. Il nome del progetto è “Nel cuore del cuore: l’Archivio capitolare di Mesagne” e in particolare l’informatizzazione del “Regesto della catalogazione del 1957”.

Lo scopo della convenzione siglata tra i due enti è di valorizzare e conservare il patrimonio storico-archivistico, mediante digitalizzazione, del patrimonio capitolare che documenta la storia della città di Mesagne: dalla dominazione spagnola alla caduta del regno di Napoli. Ad eseguire l’intera operazione sarà del personale specializzato e accreditato nel sistema Cei-Ar per le operazioni di inventariazione e catalogazione del materiale documentario e di digitalizzazione di materiale documentario archivistico. Insomma, il top degli esperti nel campo dell’inventariazione di archivi storici ecclesiali. Nell’archivio capitolare mesagnese vi sono 47 pergamene conservate ciascuna in astuccio cilindrico e datate dal 1474 al 1806; poi vi sono i documenti inviati al Capitolo dalla Santa Sede e sono datati dal 1561 al 1932; i decreti inviati dal Vaticano sono 28 e datati tra il 1529 e il 1681; poi vi sono i decreti emanati dai sovrani che hanno regnato tra il 1536 e 1855.

Un capitolo a parte lo meritano i documenti che attestano l’autenticità delle reliquie presenti nella disponibilità dei sacerdoti. Si tratta di quattro documenti datati dal 1692 al 1782. Che dire dei 64 panegirici dei vari arcipreti che si sono alternati alla guida della “Matrice” dal 1764 al 1885. Ed ancora vi sono conservate le 148 donazioni fatte a favore del Capitolo tra il 1524 e il 1956; sono 46 i testamenti sempre a favore del Capitolo tra gli anni 1559 e 1942. Naturalmente nell’archivio è compresa anche una preziosa biblioteca composta da circa 300 volumi datati tra il 1600 e il 1800. L’ultima catalogazione dell’archivio Capitolare di Mesagne è stata fatta dalla dottoressa Maria Rosaria Chirico nel 1988, reggenti della chiesa di “Tutti i Santi” l’Arciprete don Daniele Cavaliere e il suo vice, don Angelo Argentiero.  

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