Redazione

“L’ombra del senatore” è il nuovo romanzo di Cosimo Scarpello, avvocato, scrittore e regista, che sarà presentato martedì 14 novembre nell’aula magna del Liceo scientifico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne. Ospiti di riguardo dell’incontro con l’autore e con gli studenti della scuola saranno il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dottor Antonio Giuseppe De Donno, e il sindaco di Mesagne e presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli. Il libro di Scarpello, infatti, sarà l’occasione per parlare a tutto tondo di legalità. Un tema al quale, con questo tassello letterario, l’autore ha voluto offrire il suo personale contributo. I protagonisti del romanzo, che resta pur sempre – è bene evidenziarlo – una storia di finzione, sono persone in vista: un grande, immaginifico e abile giornalista che ama la ricerca della verità quanto il proprio ego ed il riconoscimento pubblico della propria “grandeur”, tanto da insinuare il dubbio che egli assegni all'inchiesta un ruolo ancillare rispetto alla ostentata arroganza intellettuale; un politico di successo, già apprezzato imprenditore, che realizza la sua immagine e carriera su imprese benefiche che, in verità, celano occasioni di orribili vizi di una borghesia rampante; un magistrato, integerrimo indagatore di verità processuali che, dietro il falso orpello di accorte strategie di indagine, con il pensiero rivolto agli esiti strumentali di interpretazioni bizantine delle norme, lascia annegare una verità “vera” e scomoda.

Il messaggio di Scarpello non mira a semplicistiche generalizzazioni, ma a stigmatizzare quante trappole possano essere disseminate nella quotidiana esistenza, a spiegare che vi è una legalità formale, direi formalistica, che ruota intorno a congetture interpretative funzionali a determinare verità di carta, e vi è una legalità sostanziale, vera, che ama la verità in quanto tale, che trova nella sua stessa affermazione le ragioni della sua esistenza. Temi, questi, che non potevano trovare migliore cornice. Secondo l’autore, infatti, “spetta in primis alla scuola e a tutte le istituzioni preposte all’istruzione predisporre, insieme all'apporto imprescindibile delle famiglie, il giovane in formazione a costruirsi come cittadino consapevole dei propri doveri e dei propri diritti, dell'importanza della libertà che raggiunge la sua pienezza soltanto quando è accompagnata dal senso di giustizia e dal rispetto delle leggi. Perché la scuola è incubatrice di cultura della legalità, è istruttrice degli strumenti attraverso i quali i valori della legalità si individuano e realizzano. La scuola, sempre unitamente alle famiglie, deve aiutare i giovani ad imparare come individuare le condotte in contrasto con la legalità, fornendo i mezzi cognitivi per denunciare e reagire a tali comportamenti”. All’evento saranno presenti altri ospiti d’eccezione: Mino De Masi, giornalista, Rino Spedicato, presidente del CSV Poiesis Brindisi-Lecce, l’editore Claudio Martino. Faranno gli onori di casa il dirigente scolastico Mario Palmisano Romano e la docente di Lettere Maria Giovanna Caforio, che modererà il dibattito con gli studenti.

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La Presidenza della Giunta Regionale, sezione Protezione Civile Puglia, ha diramato un MESSAGGIO DI ALLERTA livello GIALLO: a partire dalle ore 20:00 di oggi martedì 7 novembre, e per le prossime 24 ore, poiché sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, e forti raffiche di vento.

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Non si fermano all’alt dei Carabinieri sfiorando il militare al posto di controllo e si danno a precipitosa fuga. Fermati e arrestati un 18enne del luogo e un cittadino romeno 22 enne.

Nella tarda serata del 5 novembre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato per i delitti di tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di chiavi alterate due giovani, un 18enne del luogo e un cittadino romeno 22enne residente a Brindisi, già noti alle forze dell’ordine. In particolare, i due, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura, trovandosi di fronte a un posto di controllo dei militari dell’Arma, nonostante gli fosse stato intimato l’ALT con la paletta d’istituto, hanno proseguito la marcia ad altissima velocità, cercando di investire il militare proposto al controllo che, per evitarlo, è rovinato al suolo. Ne è scaturito un inseguimento, con l’ausilio di ulteriori pattuglie in quel momento in servizio nel territorio prontamente allertate dalla Centrale Operativa, nel corso del quale i militari hanno notato che i due si sono disfatti di qualcosa lanciandolo dal finestrino lato passeggero. Nonostante i vari tentativi di speronamento dell’autovettura di servizio e le manovre effettuate violando ripetutamente la segnaletica stradale, con grave pericolo per l’incolumità dei militari e degli utenti della strada, il veicolo in fuga è stato bloccato dai militari operanti. Il successivo controllo ha permesso di rinvenire un involucro contenente 60 grammi di hashish e un bilancino di precisione, materiali che i due poco prima avevano tentato di disfarsi gettandoli dal veicolo nel quale, durante la successiva perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti anche arnesi atti allo scasso. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due sono stati condotti alla Casa Circondariale di Brindisi. Tali servizi rientrano nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro i delitti predatori e contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

STORNI: COLDIRETTI PUGLIA,  DA 11/11 AL VIA PRELIEVO IN DEROGA SU LITORANEA IN PIANA OLIVETATA DI BARI E BRINDISI E SU FASCIA PEDEGARGANICA A FOGGIA

In migliaia mangiano le olive e danneggiano le piazzole e gli ortaggi

 

Al via dall’11 novembre prossimo il prelievo in deroga degli storni lungo il litorale della piana olivetata tra Bari e Brindisi e lungo la fascia pedegarganica della provincia di Foggia, con i cambiamenti climatici che hanno causato la proliferazione degli uccelli divenuti stanziali in Puglia che, oltre a mangiare le olive, coprono di escrementi gli ortaggi in campo e pregiudicano le piazzole, arrecando danni ingenti alle produzioni. A darne notizia è la Coldiretti Puglia, in relazione all’atto dirigenziale dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia che autorizza il prelievo in deroga degli storni nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno dall’11 novembre 2023 al 21 gennaio 2024, con limiti quantitativi di massimo prelievo di 10.000 unità.

Sono migliaia gli storni in campagna che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno nelle aree olivetate di Bari e Brindisi e sul Gargano nell’epicentro tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia, dove il fenomeno delle nubi di uccelli è divenuto quotidiano e pressante. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti.

Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive – insiste Coldiretti Puglia – e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione. Tra l’altro, non è soltanto l’olivicoltura a risultare colpita, dato che il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali da rendere impresentabile il prodotto sul mercato. Gli storni trovano ristoro notturno nelle aree protette, per riprendere le scorribande alimentari diurne ormai da mesi, dato che il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale.

Particolarmente colpito dagli storni il settore olivicolo nelle province di Bari e Brindisi nella litoranea tra Polignano a Mare, Castellana Grotte, Monopoli, Conversano, Alberobello , Locorotondo, Fasano, Cisternino, Ostuni, Ceglie Messapica, Villa Castelli, Francavilla Fontana, San Michele Salentino, Latiano, Carovigno, San Vito dei Normanni, Mesagne, Brindisi e sul Gargano a Manfredonia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, Apricena, Poggio Imperiale, Lesina, Sannicandro Garganico e Cagnano Varano, con un  danno che si attesta tra il 30 ed oltre il 60% - spiega Coldiretti Puglia - a carico degli olivi.

In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – conclude Coldiretti Puglia - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, ma anche i pappagalli verdi che divorano frutta e mandorle, con un danno pari ad oltre 20 milioni di euro.

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Ieri 6 novembre 2023, al Comando Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, ha avuto luogo la visita del Generale di Brigata Ubaldo DEL MONACO, Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”. L’alto Ufficiale, dopo essere stato accolto dal Comandante della Compagnia Capitano Vito Sacchi, si è intrattenuto con il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile ed i Comandanti delle Stazioni di San Vito dei Normanni, Mesagne, Ceglie Messapica, Carovigno, Latiano e San Michele Salentino, cui ha rivolto espressioni di ringraziamento e apprezzamento per l’efficace opera di prevenzione e repressione dei reati attuata quotidianamente sul territorio, per i risultati conseguiti e non da ultimo l’esecuzione delle misure cautelari emesse nell’ambito dell’operazione “The Wolf” – condotta sotto la direzione della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce – eseguite a luglio in tutta la provincia e per le più recenti attività condotte sotto la direzione della Procura di Brindisi.

Il Comandante della Legione si è soffermato, durante il rapporto tenuto ai Comandanti di reparto, sulla figura del Carabiniere, quale operatore sociale e sostegno perenne alla collettività, sottolineando l’importanza dell’ascolto, quale primaria qualità che tutti i militari, di ogni ordine e grado, devono assicurare al cittadino, missione del loro quotidiano lavoro. Altra indicazione ha riguardato l’importanza di avere sempre una strategia operativa e l’applicazione di un metodo di indagine per affrontare gli eventi del territorio. Dopo la Compagnia di San Vito dei Normanni, il Generale DEL MONACO ha fatto visita alla Stazione Carabinieri di Carovigno, dove si è intrattenuto con i militari della sede, evidenziando l’importanza del Comando di Stazione quale primo presidio dello Stato sul territorio, volto costantemente alle esigenze dei cittadini e dei suoi “servizi di prossimità” alla popolazione, che, di fatto, sono la prima strategia d’impatto per contrastare alla base, sin dal loro nascere, anche le più complesse dinamiche criminali.

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Il progetto The Cagers va avanti a ritmo serrato. Proseguono infatti le selezioni per formare la prima squadra di pallacanestro di detenuti, scelti su tutto il territorio italiano.
Lo staff tecnico, composto da Stefano Attruia, Federica Zudetich e Donato Avenia, hanno aperto la tre giorni in Puglia martedì 7 novembre nel penitenziario di Bari. Domani, 8 novembre saranno a Brindisi e il giorno dopo, 9 novembre, sarà la volta dell’istituto di pena di Trani. Verranno valutati possibili giocatori che, con gli altri, andranno a formare il gruppo che sarà poi trasferito nel penitenziario di Trieste dove si allenerà per un anno come una squadra professionistica.
L’interesse sul progetto cresce di giorno in giorno. Per dare ampio respiro al progetto sociale ed avvicinare un maggior numero di persone al percorso di trasformazione della squadra, The Cagers sarà anche un doc-movie, diretto da Andrés Rafael Zabala e prodotto da Pantera Film. La vita ed il percorso affrontato dai protagonisti della squadra al di là del muro, verrà così ripreso dalle telecamere di una troupe cinematografica.
Inoltre, grazie ad un confronto con il Ministero per lo Sport e i Giovani che, assieme a quello della Giustizia ha dato il proprio Patrocinio, è nata la visione e l'organizzazione di un progetto The Cagers dedicato ad altri sport.

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Hanno atteso alcune ore, poi giorni, poi settimane, ma alla fine hanno denunciato una situazione di pulizia all'interno del giardino della scuola materna "H. Andersen" e "Giovanni Falcone" di Mesagne. Così un gruppo di genitori ha fotografato i rifiuti presenti e l'ha inviata in redazione. L'immagine non ha bisogno di commenti. Parla da sola. 

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 Nell’ambito dell’estrema attenzione della Questura di Brindisi verso il regolare e ordinato svolgimento delle manifestazioni sportive sempre più spesso turbate dalla consumazione di episodi di violenza realizzati da gruppi di facinorosi, il Questore di Brindisi, Annino GARGANO, ha firmato un provvedimento di D.A.S.P.O. “fuori contesto”.

Nello specifico, a seguito di un arresto operato dal Commissariato di P.S. di Ostuni di un noto pregiudicato locale, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, nonché di materiale utile al confezionamento, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha effettuato un’attenta analisi della personalità e dei precedenti dell’uomo.

Sono emersi a carico dello stesso numerosi precedenti giudiziari e di polizia nonché l’inclinazione ad assumere comportamenti pericolosi anche in contesti sportivi poiché già destinatario di un precedente provvedimento di DASPO della durata di anni tre, ripetutamente violato.

Le risultanze così acquisite sono state quindi compendiate nel provvedimento richiamato con l’imposizione di un ulteriore divieto della durata di anni quattro.

Il D.A.S.P.O. “fuori contesto” - introdotto dal c.d. Decreto Sicurezza bis del giugno 2019 - è adottato nei confronti di quei soggetti verso i quali si formula un giudizio di pericolosità in quanto si sono resi responsabili di taluni gravi reati indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di manifestazioni sportive; lo scopo è quello di impedire l’accesso agli stadi al fine di evitare che gli stessi possano adottare condotte illecite e/o violente al loro interno, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica; si vuole, altresì, evitare che nelle tifoserie si verifichino infiltrazioni di individui legati alla criminalità comune/organizzata ovvero comunque ritenuti pericolosi.

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Il Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, ha presieduto stamattina il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che ha esaminato ed approvato i progetti presentati dai Comuni di Cisternino e di Torre Santa Susanna nell’ambito dell’iniziativa “Scuole Sicure 2023/2024”, promossa dal Ministero dell’Interno, per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. I due progetti - finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana per una spesa complessiva di 23.346,00 euro - prevedono l’installazione di telecamere all’esterno di alcune scuole individuate sulla base di specifici criteri di valutazione del rischio. Nel corso dell'incontro, svoltosi alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e dei Sindaci di Cisternino e Torre Santa Susanna, sono stati accertati i requisiti di ammissibilità delle due proposte progettuali presentate che hanno ricevuto, anche, il parere favorevole della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Bari. Nello specifico, il progetto presentato dal Comune di Cisternino prevede l’installazione di otto telecamere da posizionare presso la scuola elementare “G. Pascoli”, la scuola media “A. Manzoni” ed il Liceo “Don Q. Punzi”.

Le telecamere che verranno installate a Torre Santa Susanna sono, invece, quattro e saranno collocate presso la primaria di primo grado “G. Missere” e la scuola primaria di secondo grado “G. Mazzini”. I Sindaci dei due Comuni interessati hanno evidenziato che gli istituti scolastici si trovano in zone che, ad oggi, sono prive di impianti di videosorveglianza pur essendo aree di ritrovo di molti giovani sia durante le ore mattutine sia in quelle pomeridiane e serali, e che, pertanto, i progetti in parola rappresentano una preziosa opportunità per migliorare il controllo del territorio. Il Prefetto La Iacona, nel sottolineare l'utilità della videosorveglianza per le sue ricadute positive in termini di prevenzione e sicurezza, contribuendo a garantire una mirata azione integrata di controllo e presidio del territorio, ha ricordato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti poiché i ragazzi che frequentano le scuole, in particolare medie e superiori, vivono un'età delicata ed, a volte, fragile. 

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Prosegue inarrestabile la marcia in campionato dell’Aurora Volley Brindisi che batte con un netto 3-0 la NVG Joy Volley Gioia nella quarta giornata del massimo torneo regionale e continua a comandare in solitaria la classifica del girone. Nella gara di domenica 5 ottobre giocatasi sul parquet del Pala Zumbo, la squadra biancazzurra ha dimostrato una superiorità di gioco e un livello di concentrazione tali da rendere apparentemente facile la vittoria nei confronti di una squadra che si presentava a Brindisi forte della seconda posizione in classifica.

Il tecnico brindisino Raffaele Capozziello deve fare a meno del capitano Federica De Toma per un affaticamento al polpaccio (solo panchina per l’esperta attaccante) sostituita dall’affidabile Chiara Avallone nel ruolo di opposto. A completare la formazione biancazzurra la palleggiatrice Kolomiiets, le centrali Padula e Prato, il libero Zivkovic e le schiacciatrici Albanese e Matichecchia.

Gara che vede un iniziale equilibrio con le ospiti che sembrano ben messe in campo e particolarmente efficaci in difesa. Le padrone di casa patiscono inizialmente la precisione al servizio delle gioiesi autrici di ben quattro aces nei minuti iniziali, ma ben presto riescono a prendere in mano le redini del gioco. Infatti sul punteggio di 8-8 le biancazzurre grazie al potente servizio di Stefania Padula producono il primo strappo portandosi in vantaggio di quattro lunghezze (12-8). Dopo un time-out delle ospiti le brindisine riprendono a martellare incessantemente con Albanese e Matichecchia conquistando così un consistente vantaggio. La squadra ospite sembra aver perso le proprie certezze, soffre in ricezione e non punge sotto rete grazie anche al grande lavoro a muro di Padula e compagne che  conquistano  il set per 25-13.

Anche nel secondo set la squadra di casa continua a praticare il suo gioco veloce e aggressivo per mettere in crisi la retroguardia ospite, cosa che consente alle biancazzurre di prendere subito un cospicuo vantaggio (10-5). Nonostante le numerose le rotazioni che hanno visto l’ingresso di De Maria, Solimeno, Malerba e Stella, la squadra brindisina è sempre padrona del campo e conduce saggiamente la gara fino al 23-10. Sul finale del set moto d’orgoglio delle ospiti che accorciano le distanze ma non evitano di perdere il parziale per 25-14.

Nel terzo set la squadra ospite appare incapace di mettere in difficoltà le scatenate padrone di casa. Il pubblico presente fiuta l’imminente vittoria e inizia a scaldarsi già dalle battute iniziali. Set condotto magistralmente dalle biancazzurre che trascinate da una super Padula si portano subito sul 10-1. Il tecnico di casa grazie al rassicurante vantaggio concede spazio alle giocatrici meno impiegate facendo esordire la giovane palleggiatrice Elisa Montagna e la centrale brindisina Ludovica Minghetti, che mette a referto il punto del 23-9 preludio al 25-10 finale. La gara si conclude con il pubblico festante sugli spalti e le giocatrici a prendersi il meritato applauso per una partita condotta in maniera esemplare.

“Abbiamo preparato bene la gara, ciononostante nelle fasi iniziali abbiamo incontrato qualche difficoltà.” dichiara un soddisfatto coach Capozziello “Abbiamo puntato a metterli in difficoltà sulla loro ricezione e bloccare i loro attacchi con il nostro muro cosa che ha dato presto i suoi frutti. Nonostante il margine di punteggio acquisito le ragazze, sia chi ha giocato dall’inizio che le subentrate, sono state sempre molto concentrate e hanno continuato a spingere senza accontentarsi. Sono soddisfatto di questa vittoria e mi ha fatto molto piacere il sostegno del pubblico che ha incitato particolarmente le atlete più giovani.” conclude il tecnico biancazzurro.

Nella quinta giornata domenica 12 novembre la squadra brindisina sarà a Casamassima (BA) ospite delle padrone di casa della Maxima Volley, squadra che dopo un inizio di campionato difficile ha inanellato una serie di due vittorie consecutive.

Tabellino:

AURORA VOLLEY BRINDISI – NVG JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 (25-13, 25-14, 25-10)

Brindisi: De Toma K, Padula (13), Kolomiiets (6), Matichecchia (12), Albanese (12), Zivkovic L1, Prato (2), Avallone (8), De Maria (2), Malerba (2) Minghetti (1) Solimeno, Stella L2, Montagna.  All. Capozziello

Gioia del Colle: Andresini (K), Palasciano (1), Recchia (4), Lombardi (4), Triggiano (3)  Vacca L1, Milano (9), Colelli (2), Addabbo, Coppola, Nettis, Passerotti (2). All. Milella

Arbitri: Palombella (1°), Coscia (2°)

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