Redazione
L'8 marzo, la donna e la Cgil
Da Filomena Schiena, Segretaria CGIL Brindisi.
Covid - 19. Oggi 1418 casi positivi in Puglia, 64 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 5 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.530 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.418 casi positivi: 610 in provincia di Bari, 64 in provincia di Brindisi, 93 nella provincia BAT, 169 in provincia di Foggia, 198 in provincia di Lecce, 273 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione. 8 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 19 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.603.289 test.
114.497 sono i pazienti guariti.
34.250 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 152.819, così suddivisi:
58.899 nella Provincia di Bari;
16.049 nella Provincia di Bat;
11.258 nella Provincia di Brindisi;
30.178 nella Provincia di Foggia;
13.039 nella Provincia di Lecce;
22.604 nella Provincia di Taranto;
605 attribuiti a residenti fuori regione;
187 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Aresta (M5S): nell'esodo Albanese il territorio pugliese supplì alle carenze dello Stato
30° ESODO ALBANESE IN PUGLIA – ARESTA (M5S) : “ FU UN ABBRACCIO COLLETTIVO, IL TERRITORIO SUPPLI’ A RITARDI STATO”.
“Il 30° anniversario dell’esodo albanese sulle coste pugliesi è una straordinaria occasione per ricordare la solidarietà e la fratellanza con cui i cittadini accolsero 27 mila uomini e donne in fuga da un regime morente. Lo Stato si fece trovare due volte impreparato: per non aver capito cosa stava accadendo ad appena 60 miglia dalle nostre coste e per i ritardi negli aiuti. Toccò alle città di Brindisi e della sua provincia farsi carico di queste persone e lo fece con una generosità unica aprendo le proprie case, le scuole, ogni luogo dove potevano essere accolti.” Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S e a quel tempo scout dell’Agesci e volontario della Caritas di Brindisi.
“Ho ricordi vivissimi di quelle giornate – prosegue Aresta - passai con gli altri volontari molte ore nel porto di Brindisi e nelle scuole che finalmente vennero aperte e messe a disposizione di questa folla disperata. In quei volti vedevamo una umanità che cercava una speranza e un futuro migliore. Fu un abbraccio collettivo.”
“Con il popolo albanese, anche grazie a quell’abbraccio, abbiamo costruito un rapporto straordinario – prosegue il parlamentare – e tutti noi abbiamo ancora negli occhi il contingente di medici ed infermieri albanesi inviati in Lombardia, epicentro della prima ondata del Covid-19, per aiutare il nostro sistema sanitario a fronteggiare la pandemia. La solidarietà chiama altra solidarietà, il legame che si crea tra i popoli è più forte di tante polemiche propagandistiche sui porti chiusi o sui respingimenti in mare.”
“Benvenuto nella nostra terra al primo ministro della Repubblica di Albania Edi Rama che domani sarà a Brindisi - conclude Aresta – segno visibile del sentimento di riconoscenza nei confronti della popolazione dei comuni del territorio e dei valori di fratellanza, accoglienza e solidarietà.”
Nel corso della notte, circa 80 uomini della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, hanno proceduto all’arresto di nr. 9 persone, destinatarie di un provvedimento di misura cautelare, di cui nr. 4 in regime di custodia in carcere e nr. 5 in regime di custodia domiciliare.
Mesagne. Trovati una tomba terragna di Alto Medio Evo e un tracciato di strada. E' la via Appia?
Interessante scoperta quella che è stata fatta ieri mattina a Mesagne durante i lavori di scavo per la posa di una condotta fognante. Durante lo scasso la benda di un mezzo meccanico ha fatto riaffiorare una tomba terragna e lo scheletro del defunto lì sepolto. Ma la scoperta ancora più interessante è che durante l’allargamento di questo scavo è stato intercettato il selciato di una strada antica. Fin qui nulla di così stravolgente se non fosse che lo scavo, e i relativi rinvenimenti, si trovano a circa dieci metri dall’attuale via Appia. Logico, quindi, pensare, e sperare, che il selciato possa far parte dell’antica strada romana e se non è proprio l’antica via Appia possa essere una sua pertinenza come, ad esempio, qualche strada di servizio. L’area è stata delimitata e sul posto sono giunti gli archeologici che sovrintendono i lavori che hanno trasmesso la notizia alla Soprintendenza archeologica, alle Belle arti e Paesaggio di Brindisi e Lecce.
Dunque, giornata interessante sotto il punto di vista storico quella di ieri poiché a seguito di alcuni lavori di scavo è stata intercettata una tomba a pochi metri dal tempietto paleocristiano di San Lorenzo fuori le mura la cui costruzione dovrebbe risalire al V o VI secolo d. C.. Dello stesso periodo, Alto Medio Evo, potrebbe essere la tomba trovata al cui interno non sono state rinvenute suppellettili funerarie. Mesagne si conferma, quindi, quello scrigno di tesori antichi che continuano e riaffiorare dalla terra. Particolarmente entusiasta del ritrovamento è il sindaco, Toni Matarrelli. “I ritrovamenti archeologici nei pressi del tempietto di San Lorenzo – ha detto - sono interessanti: nei prossimi giorni, d'intesa con la Soprintendenza Archeologica, diffonderemo un comunicato per illustrare la tipologia di reperti rinvenuti in occasione dei lavori di scavo che Aqp sta effettuando per il rifacimento del tronco idrico-fognario. Dalle prime valutazioni, si tratterrebbe di un'importante traccia del passato, utile a restituire le testimonianze di cui la nostra città è ricca”.
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Responsabili di una ditta edile violano le norme in materia di sicurezza sul lavoro, due denunciati
Erchie. Responsabili di una ditta edile violano le norme in materia di sicurezza sul lavoro, due denunciati. In Erchie, i Carabinieri della locale Stazione congiuntamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, hanno denunciato un 24enne e un 52enne del luogo, il primo titolare di una ditta edile e l’altro ingegnere della medesima, per aver violato la normativa in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro. In particolare, dal controllo eseguito dagli operanti è emerso che il cantiere allestito dall’impresa su un immobile di quella Città, era privo degli idonei parapetti prescritti nel piano di sicurezza e coordinamento, essenziali per scongiurare il pericolo di caduta dall’alto dei lavoratori.
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Viola le prescrizioni del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposti gli arresti domiciliari
Carovigno. Viola le prescrizioni del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposti gli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno eseguito l’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla persona offesa con quella degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 50enne del luogo, poiché – resosi già responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex convivente – ha reiteratamente violato le prescrizioni imposte dal precedente provvedimento cautelare. Le violazioni sono state documentate e segnalate dai militari operanti. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.
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8 MARZO: COLDIRETTI PUGLIA, SI FESTEGGIA LA RESILIENZA DELLE DONNE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
8 MARZO: COLDIRETTI PUGLIA, SI FESTEGGIA LA RESILIENZA DELLE DONNE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS CON MIMOSE VIOLETTE E MENU' IN ROSA IMPREZIOSITI DA FIORI EDULI. Al via da domani 6 marzo le celebrazioni per la festa della donna nei mercati contadini e negli agriturismi della regione.
Al tempo del coronavirus si celebra la Festa della Donna in Puglia con i tradizionali mazzetti di mimosa e le violette nei mercati contadini, dove non mancheranno i menù salutistici con un tocco afrodisiaco, impreziositi da fiori eduli, proposti dalle donne contadine a tutte le donne. E’ quanto organizza Coldiretti Donne Impresa della Puglia nei Mercati di Campagna Amica e negli agriturismi di Terranostra, in occasione delle celebrazioni dell’8 marzo, festa internazionale della donna.
L’appuntamento è sabato 6 marzo nei mercati contadini di Campagna Amica di Viale della Repubblica 80 a Foggia e a Brindisi al mercato di Via Appia 226, dalle ore 9,30, dove tutte le donne che si recheranno a fare la spesa verranno omaggiate delle tradizionali mimose e di violette.
Spazio ai consigli medici al mercato di Campagna Amica di Brindisi, con la presidente dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Brindisi, Mirella Tondo, che sensibilizzerà le donne consumatrici sulla necessaria prevenzione, oltre al sostegno psicologico prestato dall’Associazione nell’anno della pandemia causata dal Coronavirus.
Domenica prossima, 7 marzo 2021, omaggi floreali a tutte le donne al mercato di Campagna Amica di Piazza Bottazzi a Lecce, dalle ore 10,00, mentre negli agriturismi i cuochi contadini si cimenteranno con menù in rosa, salutistici e leggermente afrodisiaci.
“Un fiore tricolore sconfigge la paura – dice Floriana Fanizza, leader di Coldiretti Donne Impresa Puglia - è il simbolo della resilienza e della nostra voglia di non farci sopraffare dalla paura. Non abbiamo rinunciato a festeggiare la Festa della Donna in Puglia, perché è importante stringerci tutte, in un abbraccio simbolico e virtuale, per affrontare insieme il momento di criticità che impone sobrietà e senso di responsabilità, ma anche tanta voglia di reagire”.
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La giunta comunale di Brindisi ha approvato la manifestazione di interesse per i suoli cimiteriali
La giunta comunale di Brindisi ha approvato la manifestazione di interesse per l’individuazione dei concessionari dei suoli edificatori nell’area comunale contigua al cimitero di viale Arno. Sono disponibili 65 nuovi lotti, tutti di 12 metri quadrati.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico per le richieste da parte dei cittadini interessati alla concessione. Qualora il numero delle richieste dovesse superare quello dei lotti disponibili, si procederà all’assegnazione attraverso sorteggio.
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Anpi Mesagne. #l8marzo #paroleperdireDONNA
Domenica 7 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, presso la Villa comunale, l’ANPI “E. Santacesaria” di Mesagne celebra l’8 marzo con l’iniziativa <<PAROLE PER DIRE DONNA>>.
Dopo aver ripercorso in questi giorni, sulla pagina Facebook dell’Associazione locale, gli interventi legislativi e le opinioni antifemministe al tempo del regime fascista, l’ANPI Mesagne ha scelto di celebrare quest’anno le Donne, condannando le “parole coltello” che troppe volte sono ancora oggi usate contro di loro.
Bisogna inventare un nuovo vocabolario che utilizzi la parola DONNA non per discriminare, ma per unire.
Vi aspettiamo tutti, Donne e Uomini, il 7 marzo in Villa per ricordare insieme che anche il linguaggio sessista è una forma di nuovo fascismo.
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