Redazione
Sono partiti i lavori programmati dall’Amministrazione Comunale per il recupero e la rifunzionalizzazione del Palazzo del Sedile di Piazza Dante.
“Il Palazzo del Sedile – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – tornerà presto al centro della vita culturale e sociale della nostra Città. Con l’intervento appena avviato vogliamo tutelare un pezzo del nostro patrimonio monumentale e metterlo al servizio della comunità, in particolare dei più giovani che qui potranno incontrarsi, confrontarsi e dare forma alle proprie idee.”
Questo edificio storico, eretto nel XVII secolo, negli anni ha assolto a diverse funzioni comprese quelle di tribunale, carcere, ufficio telegrafico e telefonico e, più recentemente, di biblioteca. Grazie al progetto voluto dall’Amministrazione Comunale il Palazzo sarà restituito alla cittadinanza diventando un polo culturale e sociale in grado di ospitare mostre, incontri, laboratori e attività per i bambini.
"I lavori – prosegue il Sindaco Antonello Denuzzo – prevedono la salvaguardia delle architetture originali, l’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti e una rifunzionalizzazione degli spazi interni con la creazione di un vero e proprio giardino sensoriale a disposizione dell’utenza. Uno spazio pubblico destinato alla cultura e alla creatività nel cuore di quello che è diventato il punto d’incontro serale di tanti ragazzi.”
Il progetto prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione al piano terra di un infopoint e una sala polifunzionale dedicata a mostre e incontri pubblici, mentre al primo piano l’allestimento di spazi laboratoriali, multimediali e per attività rivolte ai bambini. L’intervento interesserà anche la terrazza del primo piano con la creazione di un giardino sensoriale. L’angolo verde è stato pensato come una esperienza in grado di coinvolgere tutti i sensi umani. È prevista la piantumazione di lavanda, menta, rosmarino, iris giallo, rose, viole, carice, penniseto, melograno e limone.
La definizione del progetto è stata preceduta da un accurato lavoro di indagini. Particolare attenzione sarà riservata alla facciata che tornerà alla sua configurazione originaria con la valorizzazione delle parti di pregio e l’eliminazione degli elementi moderni.
“La rigenerazione del Palazzo del Sedile – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – è stata ideata per incontrare le esigenze di una platea molto ampia di francavillesi. Siamo certi che questo luogo tornerà a ricoprire in tempi brevi la centralità che storicamente gli è riconosciuta.”
Per il restauro e la rifunzionalizzazione di questo edificio storico l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento di 1,1 milioni di euro dal Ministero dell’Interno con fondi del PNRR.
“Quando abbiamo progettato il recupero di Palazzo del Sedile – conclude il Sindaco Denuzzo – abbiamo pensato soprattutto ai giovani che da sempre soffrono per l’assenza di spazi adeguati. Le Istituzioni devono avere il coraggio di rivolgersi a loro non con spirito paternalistico, ma con fiducia. Da loro dipende il futuro della nostra Città.”
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Come ogni anno il Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni condivide con i Salesiani di Brindisi un momento di preghiera, riflessione e informazione in occasione del 172esimo anniversario dalla sigla del primo contratto di apprendistato, voluto da don Bosco, tenutasi l’8 febbraio del 1852. L’incontro si terrà alle ore 19 presso la Sala Grazia Balsamo dell’Istituto Salesiano. Interverranno la dott.ssa Graziana Casieri, presidente dell’ANCL UP Brindisi e la dott.ssa Marina D’Amato, funzionario presso l’ARPAL Puglia - Centro per l’Impiego di Brindisi. La riflessione sarà preceduta alle ore 18.30 dalla SS Messa.
A 172 anni dalla firma del primo contratto di apprendistato voluto da San Giovanni Bosco, il Progetto Policoro assieme all’Istituto Salesiano di Brindisi, ricorda questo importante momento per il mondo del lavoro alla luce del contesto attuale.
Un pomeriggio all’insegna dell’informazione con l’incontro che avrà luogo presso la Sala Grazia Balsamo alle ore 19, ma anche di preghiera con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Mimmo Roma, che precederà l’evento alle ore 18.30.
Durante l’incontro interverranno la dottoressa Graziana Casieri, presidente Unione Provinciale dell’ANCL di Brindisi e la dottoressa Marina D’Amato, funzionario specialista in Mercato dei servizi e del lavoro presso l’ARPAL Puglia - Centro per l’Impiego di Brindisi. Le relatrici illustreranno lo stato dell’apprendistato e il panorama lavorativo della provincia.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook del Progetto Policoro ed è gratuito e aperto a tutti.
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I pugliesi hanno speso nel 2023 oltre 600 milioni di euro in più per mangiare meno a causa del caro prezzi hanno dovuto tagliare del 3,9% le quantità di cibi e bevande acquistate. E’ quanto emerge dalla elaborazione di Coldiretti Puglia, su base dei dati Istat relativi al commercio al dettaglio nei primi undici mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.
Una tendenza confermata dal fatto che – sottolinea la Coldiretti – volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +8,5% in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio. Il risultato dei discount – precisa la Coldiretti regionale – evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie che, spinte dai rincari, orientano le proprie spese su canali a basso prezzo.
Se in testa alla classifica delle strategie salva carrello c’è il ricorso – sottolinea Coldiretti – a sconti e promozioni, al secondo posto si piazza il taglio degli sprechi, con una maggiore sensibilità verso la riduzione del cibo che finisce nella pattumiera con effetti economici ed ambientali, anche attraverso l’utilizzo delle ricette del giorno dopo, con la cucina degli avanzi e il ricorso alla doggy bag al ristorante che quasi un cittadino su 2 (49%) è pronto a chiedere. Secondo Coldiretti/Censis il 77% degli italiani prepara regolarmente una lista della spesa con relativa programmazione di cosa comperare che aiuta a tenere sotto controllo gli acquisti d’impulso ed a gestire con più oculatezza i budget familiari.
L’emergenza si estende – continua la Coldiretti Puglia – alle imprese agricole colpite dal maltempo che ha decimato i raccolti e dai bassi prezzi pagati alla produzione che in molti casi non coprono neanche i costi di produzione con il rischio dell’abbandono di interi territori.
Le anomalie lungo la filiera sono evidenti dal grano al pane – sottolinea la Coldiretti Puglia - il prezzo aumenta fino a venti volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere un chilo di prodotto finito, con una forbice che non è mai stata così ampia. Un chilo di grano che viene pagato oggi agli agricoltori attorno ai 24 centesimi serve per fare un chilo di pane che viene venduto ai consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 5 euro a seconda delle città. E le anomalie – continua la Coldiretti regionale - sono evidenti anche nei prodotti freschi come l’ortofrutta in cui il prezzo aumenta da tre a cinque volte dai campi agli scaffali, nonostante non debbano subire trasformazioni dal campo alla tavola.
Per combattere le distorsioni è stato approvato il decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, fortemente voluto dalla Coldiretti, che prevede lo stop a 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.
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Servizio Idrico Integrato in Puglia, le prospettive: incontro di AIP, AQP e Acque del Sud con ARERA
Le prospettive del Servizio Idrico Integrato in Puglia: questa mattina a Milano il Presidente di Autorità Idrica Pugliese Toni Matarrelli, il Direttore Generale Cosimo Ingrosso, il Presidente di Acquedotto Pugliese Domenico Laforgia e il Presidente di Acque del Sud Luigi Decollanz hanno relazionato sul tema al Collegio di ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente.
Obiettivo principale dell’incontro, definire un percorso condiviso per l’aggiornamento del sistema di tariffazione in Puglia, tenendo conto dell’approvvigionamento in capo a Società Acque del Sud, perseguendo il proposito di non incidere sulla tariffa riservata agli utenti pugliesi.
Dopo aver illustrato i dati di AQP, in vista dell’imminente scadenza della concessione, si sono portate all’attenzione di ARERA le diverse ipotesi di affidamento del servizio idrico previste dalla legge.
Il Presidente Matarrelli ha espresso «soddisfazione per la sintonia riscontrata tra gli Enti coinvolti sugli argomenti proposti, il modello pugliese è virtuoso».
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Lotta a Bullismo e Cyberbullismo, riparte dal "Morvillo-Falcone" il progetto educativo promosso dal maestro Carmine Iaia
Ritorna, nelle scuole di ogni ordine e grado, il progetto educativo contro il bullismo ed il cyberbullismo promosso dal maestro Carmine Iaia in tandem con le associazioni sportive brindisine della ASCR "Uniti per lo sport” di Brindisi con l’intento di proseguire sull’onda dei risultati in termini di partecipazione, apprezzamento e soprattutto denuncia ottenuti nella precedente edizione in merito al delicato tema trattato direttamente con gli studenti nelle scuole del Capoluogo e dell’intera Provincia.
Sarà l’auditorium dell’IPSSS "Morvillo-Falcone" di Brindisi ad ospitare, giovedì 8 febbraio 2024, il primo degli incontri. Il gruppo di esperti messi insieme dagli organizzatori, introdotto dalla Dirigente Scolastica Irene Esposito e moderato dal giornalista brindisino Nico Lorusso attiverà il dibattito, adeguato alla platea di riferimento, avvalendosi della capacità attrattiva del bisogno di narrarsi derivante dalle esperienze diretta delle aule scolastiche e/o dei contesti educativi, della ricerca dello spazio autentico dove, lontano da stereotipi, ciascuno studente potrà, anche in questa occasione, manifestarsi per quello che è.
Ogni relatore avrà il compito di avventurarsi con attenzione e competenza attraverso quel precario equilibrio che si vive nella fase adolescenziale, dove la denuncia e la lotta contro i fenomeni di bullismo possa essere raggiunto con la creazione di uno spazio di ascolto sincero dei bisogni più profondi dei giovani vissuta e vista come utile alternativa alla consueta mancanza di comprensione, empatia e accettazione di se stessi e degli altri.
In maniera diretta e perentoria e attraverso la narrazione di fatti realmente accaduti e vissuti direttamente dagli esperti interpellati, ognuno per la competenza nel settore di appartenenza, si manifesterà la necessaria condanna verso tutti quei rapporti umani basati su sopraffazione e dominio offrendo spunti e riflessioni al fine di una nuova consapevolezza del proprio personale percorso evolutivo e fornire, laddove necessario ribadirle, le corrette informazioni su strumenti legali che le combattono. Infine ci sarà anche lo spazio per momenti di narrazione reciproca per agevolare l’emersione di dubbi, incertezze, paure, richieste affrontate con un dialogo costruttivo, critico, per comprendere le possibili resistenze e trasformarle in fattori di crescita.
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Osservatorio del Turismo: Fasano si conferma al 5° posto
La classifica su arrivi e presenze dei turisti italiani e stranieri relativi all'anno 2023 conferma la Città di Fasano nella top five della Regione Puglia. Lo dicono i dati recentemente diffusi dall’Osservatorio del Turismo di PugliaPromozione alla Bit di Milano. Gli arrivi sono stati 177mila e il totale delle presenze 680mila.
Fasano è quinta dietro Vieste, Bari, Ugento, Lecce e precede Otranto e Gallipoli. Durante la conferenza stampa prevista il 6 febbraio, all’interno dello stand della Regione Puglia, dal titolo “Un portale su collina e mare: le terre di Fasano nell'anno del G7 si raccontano sul web”, verrà presentato l'innovativo sito istituzionale di destinazione turistica. Sarà l'occasione per commentare i dati che si sommano a quelli già in possesso del Comune grazie a «PayTourist», il software dedicato alla gestione e al pagamento dell'imposta di soggiorno.
L’analisi dei trend del turismo relativa all’anno appena trascorso offre un primo dato di grande rilievo: il mese di dicembre 2023 registra una crescita dei flussi che si attesta, in media, attorno al 50% in più rispetto a dicembre 2022. Il dato particolare è da inquadrarsi in quello più generale dell’intero anno 2023 che registra un +13% di presenze e un +11% di arrivi rispetto al 2022.
«I dati ufficiali su arrivi e presenze della Regione Puglia hanno confermato la nostra città tra le cinque migliori della regione – dichiara il sindaco Francesco Zaccaria -. L’anno turistico appena trascorso ci ha regalato risultati positivi e tantissime soddisfazioni che sono culminate con l’annuncio del Governo che Fasano, dal 13 al 15 giugno 2024, sarà la sede del prossimo G7. Un riconoscimento che ci emoziona e ripaga il lavoro svolto da tantissimi imprenditori lungimiranti che, con le loro “visioni”, hanno creato, nella nostra città, il turismo dell’eleganza, del racconto delle nostre radici e dell’impareggiabile professionalità. La sfida di domani è quella di consolidare il rapporto di collaborazione, che già ci sta regalando tante soddisfazioni, con la categoria degli albergatori e del settore extralberghiero e lanciare la sfida dei servizi di comprensorio. Il territorio della Costa dei Trulli merita, grazie ai numeri di arrivi e presenze, un riconoscimento formale da parte della regione. È fondamentale promuovere un comprensorio e non i singoli campanili, è fondamentale finanziare un sistema di trasporto comune, in attesa che il governo sblocchi NCC e Taxi. Se sapremo affrontare queste sfide, il futuro continuerà a sorriderci».
«Siamo entusiasti e orgogliosi di vedere Fasano tra le prime cinque mete pugliesi preferite dai viaggiatori di tutto il mondo - spiega l’Assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi - Il 2023 ci consegna due dati sorprendenti: il +30% del periodo gennaio-aprile e il +50% di dicembre rispetto al 2022. Si concretizza così, passo dopo passo, la nostra strategia per un territorio attrattivo e dinamico non solo in estate ma in ogni stagione dell’anno, in grado di offrire eventi, opportunità ed esperienze di enorme qualità, per attrarre viaggiatori da tutto il mondo ma anche cittadini dei paesi limitrofi. Questo risultato si realizza grazie ad un lavoro continuo, svolto con passione e in sinergia tra istruzioni e imprese. Continueremo a lavorare assieme per organizzare sempre meglio questo sistema vincente e per offrire esperienze indimenticabili a chi sceglierà ancora Fasano come destinazione di viaggio».
Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato
La Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato viene celebrata il 12 febbraio di ogni anno, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo su questa terribile realtà e promuovere azioni concrete per porre fine all’impiego dei bambini come combattenti.
La storia della Giornata mondiale contro l’uso dei bambini soldato inizia nel 1997, quando il Movimento Mondiale per i Bambini Soldato (The Global Movement for Children Soldiers) è stato fondato dall’ex bambino soldato Ishmael Beah e da altri attivisti. Il movimento si è proposto di sollevare consapevolezza sulla questione e di promuovere l’azione a livello globale.
Nel 2002, le Nazioni Unite hanno adottato il Protocollo Facoltativo alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, che proibisce il reclutamento e l’utilizzo dei bambini soldato. È stato un passo importante per rafforzare la protezione dei bambini coinvolti nei conflitti armati.
Successivamente, nel 2004, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 12 febbraio come Giornata Internazionale contro l’uso dei bambini soldato. Questa data simbolica è stata scelta per ricordare il Protocollo Facoltativo, che è entrato in vigore il 12 febbraio 2002.
L’uso dei bambini come soldati rappresenta una grave violazione dei loro diritti umani fondamentali. Questa pratica compromette la loro sicurezza, la loro istruzione e il loro sviluppo sano. Porre fine a questa situazione è fondamentale per garantire un futuro migliore ai bambini e promuovere la pace e la giustizia.
Gioventù per i Diritti Umani Internazionale (YHRI) è un’organizzazione non a scopo di lucro fondata nel 2001, affiliata all’associazione Uniti per i Diritti Umani, che ha come obiettivo quello di insegnare ai giovani di tutto il mondo i diritti umani, in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in modo che diventino sostenitori della tolleranza e della pace. YHRI è ora cresciuta in un movimento globale di individui, gruppi e leader nazionali e comunitari che stanno diffondendo il messaggio di ciò che sono i diritti umani e di come implementarli e proteggerli.
Gioventù per i Diritti Umani Internazionale fornisce materiale didattico sui diritti umani per le scuole e al di fuori dei tradizionali contesti educativi. Con l’obiettivo di raggiungere i giovani provenienti da diversi background, i materiali di YHRI fanno appello a persone di tutte le generazioni. Dall’insegnamento dei diritti umani attraverso conferenze e convegni a gruppi di hip-hop e danza, il messaggio si diffonde così in tutto il mondo.
I volontari di Gioventù per i Diritti Umani credono che al giorno d’oggi, più che mai, “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard, per questo motivo invitano a visitare il sito it.youthforhumanrights.org e ordinare gratuitamente il materiale educativo sui diritti umani.
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Coppa Puglia: L'Aurora Volley Brindisi batte Bari e vola alle final four
L’Aurora Volley Brindisi batte la Asem Volley Bari per 3-0 nei quarti di finale di Coppa Puglia e si qualifica per le “final four” del torneo regionale che si giocheranno il 30 marzo in sede da definirsi. La gara si è giocata nella sera di domenica 4 febbraio sul parquet del Pala Zumbo a Brindisi.
La squadra biancazzurra, alla sua seconda partecipazione al torneo, si trova ai quarti di finale in virtù del piazzamento al primo posto in campionato alla fine del girone di andata. Infatti in base al regolamento di questa stagione, hanno avuto accesso a questa fase le prime e le seconde classificate di ognuno dei tre gironi più le due migliori terze della serie C pugliese.
Ad attendere le atlete del coach Raffaele Capozziello per questa importante partita troviamo la temibile formazione dell’Asem Volley Bari, attualmente quarta forza del girone A. Oltre al valore della compagine biancorossa, che annovera nel proprio roster giocatrici del calibro di Zigari, Lanza e della ex biancazzurra Galiulo, ad alzare il livello di difficoltà c’è anche la formula della gara unica, per cui non sono ammessi errori da ambo le parti.
Il tecnico brindisino, considerata l’importanza del match, schiera lo starting six titolare che vede l’ucraina Kolomiiets al palleggio, Padula e Prato centrali, Avallone e Albanese in banda, la giovanissima Zivkovic libero e il capitano De Toma opposta.
Le padrone di casa partono forte e grazie ad un servizio aggressivo e preciso mettono subito in difficoltà la formazione ospite. Inoltre, grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa, riescono ad arginare le forti attaccanti avversarie che infatti faticano a superare l’attenta difesa biancazzurra. La squadra brindisina è padrona del campo e chiude il primo set con il punteggio di 25-16.
Dopo un secondo set dominato dalle biancazzurre (25-13) è la terza frazione ad essere più equilibrata. La formazione ospite scende in campo determinata a vendere cara la pelle e lo spettacolo ne beneficia. Il set è equilibrato e combattuto fino al 15-12, quando le padrone di casa conquistano un discreto vantaggio. Le baresi però non si danno per vinte e sul finale si rifanno sotto (21-19). Le biancazzurre percepiscono il pericolo e mantengono inviolato il campo fino alla fine, conquistando così set (25-19) e partita.
Una vittoria ampiamente meritata quella delle biancazzurre che hanno messo in mostra un volley veloce e aggressivo come non si vedeva da tempo e accedono per la seconda volta consecutiva alle semifinali della Coppa regionale.
Visibilmente soddisfatto il coach Raffaele Capozziello che a fine partita elogia le proprie atlete: “Ho finalmente visto una squadra coesa che ha espresso un gioco corale, come un’orchestra che suona una sinfonia. Avevamo di fronte una delle squadre più forti dell’intera serie C pugliese in una gara da dentro o furori e solo giocando una grande partita si poteva arrivare alla vittoria. Sono personalmente soddisfatto della prestazione perché abbiamo messo in pratica quello che avevamo preparato e perché finalmente stiamo tornando ai nostri livelli di gioco. Sono inoltre felice per aver conquistato un obiettivo cui la società tiene molto.”
Le final four si disputeranno il 30 marzo secondo la collaudata formula che prevede le semifinali al mattino e la finale il pomeriggio. Le biancazzurre affronteranno in semifinale la ZEST Terlizzi, capolista del girone A, mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno il Monteroni Volley (capolista girone C) e l’Academy Volley Gioia.
Tabellino:
AURORA VOLLEY BRINDISI - ASEM VOLLEY BARI 3-0 (25-16, 25-13, 25-19)
Brindisi: De Toma 15 (K), Kolomiiets 10, Zivkovic (L1), Prato 3, Padula 7, Avallone 10, Albanese 10, Matichecchia, De Maria, Malerba, Solimeno, Stella (L2), Minghetti, Montagna. All. Capozziello.
Bari: N.D.
Arbitri: Bernardini - Monteleone.
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“PERFETTI SCONOSCIUTI”: DAL CINEMA AL NUOVO TEATRO VERDI
Uno fra gli spettacoli più attesi dell’anno, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, arriva al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi martedì 6 febbraio - sipario alle ore 20.30 - con un super cast che darà corpo all’humour, ai colpi di scena e alla sottile critica che costellano la commedia. Biglietti disponibili online alla pagina rebrand.ly/PerfettiSconosciuti e al botteghino del Verdi, aperto il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 19-20.30. Info T. 0831 562554 e //webmail.aruba.it/smart/Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.".
Figlio del pluripremiato movie che già conteneva in nuce quell’impostazione drammaturgica da sviluppare per la scena, il testo teatrale rispetta fedelmente la sceneggiatura. Un film teatrale per sua stessa natura, insomma. Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porta tre coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di non conoscersi in realtà come credevano. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi le Sim del telefono diventano una sorta di “scatola nera” della nostra vita, delle nostre relazioni sociali. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare il gioco della “verità o conseguenza” mettendo i cellulari sul tavolo e mettendo così a conoscenza l’un l’altro dei propri segreti più inconfessabili. Rifiutare la proposta significherebbe ammettere qualcosa di inespresso, così tutti accettano a malincuore. Tradimenti, fallimenti, piccinerie, bugie, pregiudizi, insoddisfazioni, sogni infranti e sarcasmo si sovrappongono e si intrecciano, dapprima come sotterranei supporti a matrimoni in crisi, poi come detonatori di una fiducia spezzata nell’amore e nell’amicizia.
Il testo è stato capace di mettere insieme sette personaggi ben calibrati in una orditura narrativa perfetta. Vibrava otto anni fa e anche sul palcoscenico “Perfetti sconosciuti” continua a far ridere e tremare perché ci parla delle nostre debolezze e di certi vetri della vita. Infranti, rattoppati o invisibili. Il regista romano guida per l’occasione un cast completamente rinnovato. Al posto dei padroni di casa Kasia Smutniak e Marco Giallini, Valeria Solarino e Paolo Calabresi; Anna Foglietta e Valerio Mastandrea lasciano i loro ruoli di coppia in crisi a Lorenza Indovina e Dino Abbrescia; gli sposini del film di Alba Rorhwacher ed Edoardo Leo ora sono impersonati da Alice Bertini e Marco Bonini; mentre il single di Giuseppe Battiston passa a Massimo De Lorenzo. Sette amici racchiusi in uno spazio living di sofà e poltrone allineati con il boccascena. E se il film ci rendeva complici ravvicinati e testimoni scomodi di menzogne e colpi di scena, la trasposizione teatrale permette un rapporto vis à vis con i personaggi con il risultato di una reciproca presenza totalizzante. Non più soltanto film a senso unico, ma semplicemente teatro.
Lo spettacolo sfoglia anche a teatro i suoi “tratti da film” ricordandoci l’importanza di “saper disinnescare” i conflitti. «Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle nelle quali uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro». E anche l’importanza del “Bisogna imparare a lasciarsi”, quella del “Siamo tutti frangibili” o del “Se ami qualcuno lo proteggi, da tutto”. Paolo Genovese dissemina sapientemente sulla scena le stesse battute del film. Perché chi ha amato visceralmente un film spesso fatica a rivederlo sotto mutate spoglie. Lo spettacolo vira dal drammatico al comico attraverso svolte di stile e interpretazioni, dirette a trascinare lo spettatore nel “qui e ora” del cielo teatrale, fino a farlo anche divertire. È la potenza del teatro, una linea incessante di lavorazione e finitura, come quella di un artigiano che torna sul suo lavoro fino a percepirne la perfezione. Aggiunge Genovese: «Quando il film esce non è più tuo, mentre in teatro puoi intervenire ancora. Prima dell’inizio della tournée abbiamo fatto una settimana di prove a Todi, perfezionando certi passaggi. Non metteremo mai il punto sullo spettacolo». C’è spazio per la commozione, la riflessione e la sorpresa con gli immancabili colpi di scena, ma la cifra che sorprende è proprio quella comica. La regia divide le scene in scena, il palcoscenico ospita più stanze della casa, compreso il terrazzo, in un’intelligente partizione di luoghi e di luci funzionali a un racconto che mantiene sempre alta la soglia dell’attenzione. Il finale, consolatorio come si sa, vede tutto il gruppo di amici scattarsi un selfie davanti all’eclissi sulle note di “Perfetti sconosciuti” di Fiorella Mannoia, pezzo scritto con il brindisino Bungaro.
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