Redazione

La Puglia torna a sorridere con il SuperEnalotto: nel concorso del 10 dicembre, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 37.633,30 euro. La giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di via F.lli Allafini 35 a Tricase, in provincia di Lecce. Il Jackpot, intanto, continua a salire toccando quota 325,2 milioni di euro – record nella storia del gioco - che saranno in palio nella prossima estrazione.  L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.

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Concorso Natale in vetrina 2022, avviso per i commercianti che hanno aderito.

 Informazioni per i commercianti che hanno aderito all'iniziativa "La vetrina più bella": la foto della vetrina in concorso dovrà essere inviata all’e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il prossimo 19 dicembre, indicando ul nome dell'attività e il numero assegnato alla vetrina. Si precisa che nella foto allegata la locandina dovrà essere visibile. 
Chi non ha ancora aderito, può farlo utilizzando i moduli disponibili sul sito del comune – www.comune.mesagne.br.it - e inviarli tramite e - mail, il personale incaricato provvederà a consegnare la locandina. L'iniziativa - promossa dal Comune di Mesagne – è cofinanziata dal Distretto Urbano del Commercio di Mesagne e dalla Regione Puglia nell'ambito del regolamento regionale del 15/07/11 n.15, atto dirigenziale n.186/2018.

Dati del giorno: 12 dicembre 2022

619
Nuovi casi
3.871
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 161
Provincia di Bat: 43
Provincia di Brindisi: 61
Provincia di Foggia: 69
Provincia di Lecce: 216
Provincia di Taranto: 63
Residenti fuori regione: 6
Provincia in definizione: 0
17.774
Persone attualmente positive
256
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.572.578
Casi totali
13.331.803
Test eseguiti
1.545.481
Persone guarite
9.323
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 504.118
Provincia di Bat: 132.550
Provincia di Brindisi: 150.347
Provincia di Foggia: 219.306
Provincia di Lecce: 332.587
Provincia di Taranto: 211.884
Residenti fuori regione: 16.506
Provincia in definizione: 5.280

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Ancora furti a Mesagne e paura dei cittadini che per timore di non subire danni economici da parte dei malviventi restano chiusi in casa. “Sequestrati in casa nostra”, hanno spiegato alcuni residenti della zona residenziale Manfredonia-Torretta-Palmitella tra la più colpite, stanchi di dover subire questi soprusi. Nei giorni scorsi il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, aveva assicurato di sollecitare gli organi provinciali delle forze dell’ordine per avere maggiori controlli sul territorio. Gli ultimi due furti sono stati commessi negli ultimi giorni mentre è solo di poche ore fa un altro tentativo di furto andato in fumo per la presenza in casa dei proprietari. Negli ultimi furti i malviventi sono entrati nelle villette forzando l’ingresso e una volta dentro le hanno messe a soqquadro alla ricerca di denaro e preziosi. Qui è stato gettato per terra di tutto. I ladri hanno rivoltato come un calzino l’abitazione e sono fuggiti. In altre due villette i furti sono andati in fumo perché i malviventi hanno riscontrato in casa la presenza dei proprietari. Gli stessi hanno lanciato l’allarme e sul posto sono giunte le volanti della polizia. La scorsa settimana oggetto del raid dei malviventi era stata la villetta di un medico. Qui i ladri avevano incontrato sulla loro strada un peloso che li aveva messi in fuga. Intanto, la gente ha paura di uscire di casa. Cittadini che non sanno più a chi rivolgersi per chiedere protezione sociale. Secondo gli investigatori si tratterebbe di bande di balordi che giungono da fuori città, effettuano i furti e fuggono facendo perdere le tracce. Giustificazioni che, per la verità, non interessano minimamente le vittime di questi raid di criminalità diffusa che stanno mettendo psicologicamente in ginocchio le persone. Intanto, l’invito della polizia è di segnalare, specialmente nelle fasce orarie critiche, auto e persone sospette. Le abitazioni derubate non avevano un sistema di allarme.

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La tutela della fauna ittica a Torre Guaceto segna un altro felice giro di boa. Mentre i pescatori della riserva scelgono di autoimporsi il blocco pesca per fare del bene al mare, il tribunale condanna un 47enne scoperto di flagranza di reato dagli uomini della guardia di finanza con le reti nella zona A dell’area protetta. 

L’impegno del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto per la tutela dell’ecosistema è indubbio e la governance della riserva vanta l’ottenimento di numerosi premi, ma l’obbiettivo di avere un’area sempre più tutelata può essere raggiunto solo se tutte le parti coinvolte nella vita della riserva si schierano attivamente al fianco dell’ente. E così è. 
I pescatori professionisti autorizzati all’esercizio nell’area protetta hanno deciso di bloccare i prelievi per un mese con il fine di permettere alla fauna ittica di ripopolarsi. 
Un’azione che parrebbe insensata e lesiva del loro diritto ad uno sguardo esterno alle dinamiche di tutela, vista soprattutto la già stringente regolamentazione che i piccoli pescatori di costa devono rispettare. Ma che rende l’idea di quanto invece questa comunità di stakeholder della riserva sia consapevole e protagonista. 
A oggi, infatti, e da 20 anni ormai, possono pescare nell’area più esterna dell’AMP, la zona C, solo i professionisti che risiedono nei comuni di pertinenza, Brindisi e Carovigno, solo con imbarcazioni piccole e reti a maglia larga, una volta a settimana e previa autorizzazione dell’ente. A ciò si aggiungono eventi spot di blocco pesca imposti dal Consorzio, nei periodi di riproduzione delle specie, e quest’ultimo, voluto dagli stessi pescatori. 
Le ragioni della scelta si devono all’allarme lanciato negli ultimi mesi del Consorzio a seguito dei risultati ottenuti dagli Istituti di ricerca con il ciclico studio dello stato di salute dell’ecosistema marino di Torre Guaceto: la popolazione ittica si sta riducendo. 
Ben consapevoli del fatto di non aver aumentato il proprio sforzo di pesca, rimasto costante negli anni e che quindi la circostanza sia imputabile agli episodi di frodo e non alla loro attività, i pescatori professionisti hanno comunque deciso di tendere una mano all’AMP con un blocco pesca volontario di un mese. 
A questo importante motivo di gioia per il Consorzio, si aggiunge la soddisfazione derivante da un’azione svolta dagli uomini del reparto navale della guardia di finanza di Brindisi. Un uomo già noto alle Autorità è stato condannato in primo grado per pesca di frodo nell’ambito di un procedimento penale nel quale il Consorzio si è costituito parte civile. 
Il 47enne era stato scoperto dai finanzieri mentre, in sfregio dell’area protetta e del diritto alla tutela dei suoi animali e habitat, stava pescando con reti da posta nell’area più delicata della riserva, la zona A, quella nella quale è vietata persino la balneazione vista la delicatezza dell’ecosistema lì localizzato. 
“Ringraziamo i nostri pescatori sempre pronti a scendere in campo per aiutarci a proteggere Torre Guaceto e le forze dell’Ordine che malgrado le esigue risorse a disposizione mantengono il loro occhio vigile sulla riserva – ha commentato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, speriamo che le Autorità tutte possano essere sempre più presenti, noi dal canto nostro stiamo lavorando per ampliare il perimetro di territorio che proteggiamo e contiamo di ottenere ottimi risultati a stretto giro”.

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COLDIRETTI PUGLIA, 1 PENSIONATO SU 3 VIVE CON MENO DI 1.000 EURO AL MESE; L’11,3% NON ARRIVA A 500 EURO.                                                                                                                     

Con l’aumento dell’inflazione ed il caro bollette, si aggrava lo scenario di difficoltà per gli anziani, con il 32,8% dei pensionati che percepisce assegni sotto la soglia dei mille euro, l’11,3% dei quali incassa meno di 500 euro al mese. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione alla Manovra in discussione alla Camera.

Lo scenario si aggrava nelle aree rurali – aggiunge Coldiretti Puglia - con l’inflazione ed il caro bollette causato dalla guerra in Ucraina che hanno generato ansia e apprensione per il futuro e la salute nelle persone più vulnerabili e negli anziani, in particolare quelli soli, con oltre il 30% dei nonni che vivono in povertà assoluta e necessitano di politiche di sostegno e socio-sanitarie.

Da qui la necessità di intervenire per tutelare gli anziani, patrimonio di esperienza e ausilio vitale nelle famiglie, recuperare il potere di acquisto delle pensioni più basse – afferma Coldiretti Puglia – eliminare ogni forma di discriminazione fra lavoratori dipendenti ed autonomi anche per quanto attiene gli assegni familiari, riconoscere un sostegno per le famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani con disabilità e/o non autosufficienza, definire i livelli essenziali di assistenza, potenziare i servizi di prevenzione presso gli ambulatori di medicina generale allo scopo di assicurare, agli anziani a basso reddito, gli accertamenti diagnostici in forma ambulatoriale, con riduzione delle liste di attesa, dei ricoveri in ospedale e della spesa sanitaria.

Essenziale il ruolo degli anziani nelle aree rurali, dove la presenza di un pensionato in casa viene considerata dal 40 per cento dei pugliesi un fattore determinante per contribuire alla gestione familiare, mentre il 35 per cento guarda ai nonni come un valido aiuto per seguire i bambini fuori dall’orario scolastico. C’è poi un 17 per cento che – continua la Coldiretti – ne apprezza i consigli e l’esperienza ed un 4 per cento che si avvantaggia del loro sostegno lavorativo a livello domestico.

“Come nella migliore tradizione agricola – dice Angelo Marseglia, presidente dell’Associazione dei Pensionati di Coldiretti Puglia – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata”.

La presenza dei nonni – sottolinea la Coldiretti regionale – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 80,8 per gli uomini e a 85,2 per le donne.

Va anche riconosciuto un sostegno alle famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani con disabilità e/o non autosufficienza. E’ evidente – conclude Coldiretti Puglia – l’insostenibilità sociale della situazione a carico dei coltivatori pensionati e delle loro famiglie, sui quali si vanno sempre più scaricando i disservizi e le insufficienze dei servizi pubblici.

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VIII Congresso territoriale FLAI Cgil Brindisi

Giovedì 15 Dicembre a Villa Reale (Francavilla Fontana)

La Flai (Federazione lavoratori agroindustria) Cgil di Brindisi si avvia al suo VIII Congresso Territoriale.

La categoria arriva a questo momento dopo aver concluso le numerose assemblee nei Comuni del territorio e nei posti di lavoro per illustrare i due documenti che sono base di discussione del XIX Congresso della CGIL e che contengono le analisi degli eventi che stanno condizionando la vita e il futuro delle persone in un contesto difficile come quello attuale in questo Paese.

Nel corso dei lavori di ogni singola assemblea sono stati eletti delegate e delegati, che rappresenteranno gli iscritti dell'VIII Congresso della Flai provinciale di Brindisi.

Si terrà Giovedì 15 Dicembre a Villa Reale (Francavilla Fontana) con inizio alle 9.

Di seguito il programma dei lavori.

Ore 9: insediamento Presidenza e nomina delle Commissioni.

Ore 9.30: Relazione del Segretario Territoriale uscente Cosimo Della Porta sul tema “Pace, Diritti, Legalità, Ambiente”.

Ore 10: Saluto degli invitati e degli ospiti.

Ore 11: Dibattito.

Ore 13: Pausa pranzo.

Ore 14.30: Conclusioni del Segretario Generale Nazionale Flai Cgil Giovanni Mininni.

Ore 15.30: Adempimenti Congressuali.

Interverranno:

  • Antonello De Nuzzo Sindaco Città di Francavilla Fontana
  • Antonio Gagliardi Segretario Generale Flai Puglia
  • Antonio Macchia Segretario Generale Cgil Brindisi

                    La presente vale come invito per le testate giornalistiche che vorranno

                    seguire i lavori, cordialità.

Brindisi 12.12.2022

                                   Cosimo Della Porta

                                    Segretario Generale

                       Flai-Cgil Brindisi

Ecco le nuove carte di identità di ogni cane ospitato in struttura ben esposte davanti ad ogni box. 

 Si tratta di una simpatica e rispettosa iniziativa che abbiamo creato negli ultimi tempi. 
 
La carta di identità richiama il facsimile di un documento di riconoscimento che siamo abituati a vedere tra le persone, richiama un po’ il passaporto, sicuramente è unica! 
Il tema nello sfondo è il cuore del centro storico di Mesagne, come ad indicare l’appartenenza. 
 
All’interno, oltre che la foto tessera, sono scritti tutti i dati più importanti di ogni cane. 
Ogni visitatore del canile ed ogni volontario può così conoscerle. 
 
I nomi di ogni cane sono quelli indicati nei mesi scorsi attraverso l’iniziativa di un post fb, “dai un nome ai cani del Canile di Mesagne”, sono stati poi trascritti in anagrafe e sono ufficialmente stati attribuiti ad ognuno. 
 
Queste sono alcune carte di identità che sono già state inserite negli appositi espositori istallati nei giorni scorsi. 
 
Un lavoro durato 4 mesi ma che oggi ci riempie di soddisfazioni. 
 
Riqualifichiamo sempre più la struttura facendo sempre più ordine e mettendo sempre in primo piano il benessere degli animali. 
 
Venite a trovarci e venite ad adottare, tantissimi cani stanno aspettando proprio voi e sperano ogni giorno che sia il loro giorno fortunato. 
 
 
Servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Compagnia di San Vito dei Normanni. Segnalate otto persone all’Autorità Amministrativa.
A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel Comune di Latiano, i Carabinieri hanno segnalato otto persone alla Prefettura di Brindisi per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:
· un 19enne di Latiano, trovato in possesso di 1,40 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
· un 22enne di Leverano (LE), trovato in possesso di uno spinello confezionato con tabacco e Hashish;
· un 25enne di San Michele, trovato in possesso di uno spinello confezionato con tabacco e Marijuana;
· un 40enne di Cisternino, trovato in possesso di grammi 1,0 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
· un 40enne di Cisternino, trovato in possesso di grammi 0,5 di sostanza stupefacente del tipo Cocaina;
· un 30enne di Carovigno, trovato in possesso di grammi 0,2 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
· un 31enne di Carovigno, trovato in possesso di grammi 0,5 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
· un 47enne di Mesagne, trovato in possesso di grammi 1,0 di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Sono stati controllati 14 automezzi e identificate 26 persone, controllati 6 individui sottoposti a misure di sicurezza e di prevenzione ed eseguite 14 perquisizioni, nonché elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada.

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Dati del giorno: 11 dicembre 2022

1.233
Nuovi casi
8.165
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 294
Provincia di Bat: 84
Provincia di Brindisi: 103
Provincia di Foggia: 159
Provincia di Lecce: 405
Provincia di Taranto: 166
Residenti fuori regione: 18
Provincia in definizione: 4
17.757
Persone attualmente positive
256
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.571.959
Casi totali
13.327.932
Test eseguiti
1.544.879
Persone guarite
9.323
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 503.957
Provincia di Bat: 132.507
Provincia di Brindisi: 150.286
Provincia di Foggia: 219.237
Provincia di Lecce: 332.371
Provincia di Taranto: 211.821
Residenti fuori regione: 16.500
Provincia in definizione: 5.280

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