Redazione

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Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto:

-     a Ceglie Messapica, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato una donna per furto aggravato di energia elettrica, poiché nel corso di un controllo è emerso che l’abitazione era dotata di un contatore risultato direttamente allacciato alla rete elettrica tramite un by-pass;

-     a Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. L’uomo deve espiare una pena residua di un anno e 10 mesi di reclusione per il reato di falsità in atto pubblico;

-     a San Vito dei Normanni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per evasione, poiché sorpreso in un bar in compagnia di un altro individuo già noto alle Forze dell’Ordine;

-     a Carovigno:

  • i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza un giovane per evasione, poiché sorpreso fuori dall’attività commerciale ove era autorizzato a svolgere attività lavorativa. Lo stesso è stato segnalato anche all’Autorità amministrativa, poiché nel medesimo contesto è stato trovato in possesso di un grammo di hashish per uso personale;
  • i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione domiciliare, per detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti;

-     a Latiano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, poiché deve espiare una pena residua di 2 anni e 10 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

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“Ulivo creativo, mostra di sculture e design - nuova vita al legno di ulivo” è il titolo dell’esposizione che verrà ospitata a Mesagne, presso la Chiesa di Sant’Anna in piazza Orsini del Balzo.

L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 28 marzo, data in cui si svolgerà anche il convegno a tema collegato all’iniziativa “Ulivi rigenerazione artistica e naturale”, a partire dalle ore 17 presso l’Auditorium del Castello comunale. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Matarrelli, interverranno:

  • Prof. Francesco Paolo Fanizzi, ordinario di Chimica generale ed inorganica presso l’Università del Salento;
  • Prof. Giovanni Seclì - presidente dell’Associazione “Cletus - Cultura del legno e tutela ulivi salentini”;
  • Dott. Salvatore Spedicato - scultore;
  • Dott. Domenico Ragno - ricercatore;
  • Prof.ssa Chiara Romano - docente di Storia dell’Arte presso il Liceo “Marzolla” di Brindisi.

L’evento veicola un messaggio artistico, ambientale e culturale sul valore di una pianta che è indiscutibilmente anche simbolo di un territorio. “Gli ulivi disseccati ed espiantati – spiegano gli organizzatori - sono degni di una seconda vita artistica, artigianale, semindustriale. La laboriosità semisconosciuta e non valorizzata di artigiani ed ebanisti, hobbisti e professionisti, è insieme una denuncia e una proposta corale, da ascoltare e sostenere”.

Opere dei maestri: Brooke Antony, Coroneo Pietro, Corvino Claudio, D’Abramo Antonio, D’Amico Antonio, De Michele Rosario, Durante Renzo, Farner Axel, Gelso Davide, Ingrosso Maria A., Maci Patrizio, Miglietta Massimo, Palma Luigi, Perrone Mauro, Quarta Pino, Russo Vito, Saponaro Giulio, Stanca Renè, Tramacere Mino, Zurlo Tonino.

Immagini fotografiche: “monumentali” di Ostuni di Salvatore Valente; “secolari” di Nardò scolpiti da Francesco Paglialunga.

La mostra sarà aperta fino al 6 aprile, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20, il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 21. L’ingresso è libero. L’evento è organizzato dall’APS Cletus, in collaborazione con le associazioni “Menamè” di San Michele Salentino, “Progetti integrati” di Ostuni, Società di Storia Patria di Oria, con il patrocinio della città di Mesagne. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, è possibile contattare i numeri 3343600903 e 3201992482 o inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

"Non limitarti a sperare. Ma organizza la speranza!" (don Tonino Bello)
Se sono imprese, sono "imprese di ordinaria giustizia". E insieme possiamo realizzarle.
 
Il Coordinamento Provinciale di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” APS esprime vicinanza e solidarietà alla Polizia Locale e all’Amministrazione Comunale di Oria a seguito del grave attentato del 25 marzo.

Siamo molto scossi e indignati dall’atto criminoso compiuto verso le ore 21.00 di pochi giorni fa nei pressi del Comando della Polizia Locale e del Municipio di Oria. Questo gravissimo attentato, come quello avvenuto verso le ore 18.00 del 5 marzo a San Vito dei Normanni, è stato messo in atto in maniera eclatante e spregiudicata per le modalità di esecuzione e per l’incuranza del pericolo a cui si è trovato esposto chiunque fosse in quelle zone.

Notiamo come, sebbene talvolta realizzati con modalità differenti, gli atti intimidatori siano in preoccupante aumento in tutto il territorio brindisino e, a tal proposito, ricordiamo anche un altro attentato che nella notte dell’8 gennaio scorso ha danneggiato il bar "Domus Café” a Tuturano. Tali episodi causano ingenti danni e suscitano paura e forte preoccupazione nella popolazione.

Confidiamo nell’operato della magistratura, delle forze dell’ordine e di tutte le Istituzioni già a lavoro per individuare gli autori di questi atti intimidatori e le dinamiche criminali che potrebbero sottostare ad essi. Invitiamo chiunque sia a conoscenza di informazioni utili a dare il proprio contributo alle indagini.

Chi subisce questi vili atti criminali sa che può contare sul prezioso operato delle forze dell’ordine, ma ha anche il diritto di ottenere il dignitoso aiuto e la concreta solidarietà di tutta la cittadinanza, la quale, con tutte le sue espressioni istituzionali, sociali e associative, sia civili che religiose, ha il dovere di rispondere e di non rimanere in silenzio, scegliendo da che parte stare, così come “Libera” è impegnata a fare col proprio impegno quotidiano.

Siamo convinti che le comunità del nostro territorio possano far sentire che non accettano la violenza, la paura e tali atti criminali, e che non cedono all’indifferenza o alla rassegnazione. Pertanto, come è già avvenuto con la bella reazione di solidarietà nei confronti del negozio "Alimentari Luciano dal 1952" presso il quartiere Perrino di Brindisi, auspichiamo che la cittadinanza possa rispondere a questi episodi con responsabilità e senso di comunità. Come Libera ci rivolgiamo alla parte sana delle nostre comunità con la salda convinzione che sia la maggioranza e che abbia diritto a far sentire la propria voce e abbia diritto alla felicità.

Il Coordinamento Provinciale di Libera è disponibile a collaborare e sostenere percorsi collettivi, solidali e partecipati a Oria e in tutte le comunità della Provincia di Brindisi che vogliono vivere un futuro più libero e più giusto.

Coordinamento Provinciale di Libera Brindisi

 

Grande successo per Antonio Resta, titolare della pizzeria Core Verace di Mesagne, che si è distinto al Pizza Expo 2025 di Las Vegas, uno degli eventi più prestigiosi al mondo dedicati alla pizza. Con un’eccezionale performance, Antonio si è classificato quinto, portando alto il nome della tradizione pizzaiolo italiano e pugliese.

Il Pizza Expo di Las Vegas è una competizione di livello internazionale che riunisce i migliori maestri pizzaioli da tutto il mondo. L’ottimo piazzamento di Antonio Resta conferma la qualità e l’eccellenza della sua pizzeria Core Verace, punto di riferimento per gli amanti della vera pizza napoletana a Mesagne e dintorni.

"Sono orgoglioso di questo risultato – ha dichiarato Antonio Resta – È stata un’esperienza incredibile confrontarmi con grandi professionisti e portare un pezzo della nostra tradizione in un contesto così prestigioso. Dedico questo traguardo alla mia squadra e ai clienti che ogni giorno ci sostengono con passione."

Un riconoscimento che premia l’impegno, la ricerca delle migliori materie prime e la fedeltà ai principi della vera pizza napoletana, valori che hanno reso Core Verace una realtà di eccellenza nel panorama gastronomico italiano.

 

La programmazione di Palazzo Roma di Ostuni prosegue per un nuovo weekend ricco di avventure. Venerdì 28 e sabato 29 marzo il cinema proietterà alle ore 18:00 il nuovo action movie “Biancaneve”, e alle ore 20:00 “Muori di Lei”.

Domenica 30, il cinema effettuerà due proiezioni di “Biancaneve” alle ore 16:00 e alle ore 18:00 e una proiezione serale di “Muori di Lei” alle ore 20:00.

Biancaneve, il film diretto da Marc Webb, è l'adattamento in live-action della classica fiaba Disney di Biancaneve.

In un regno ai confini di una foresta incantata, il saggio re e la sua amorevole regina crescono la loro figlia, la dolce e gentile Biancaneve. Ma la felicità della principessa viene spezzata quando la regina muore prematuramente e il re, per il bene del regno, prende una nuova moglie. La matrigna di Biancaneve è una donna di straordinaria bellezza e grazia, ma il suo cuore è oscuro e colmo di invidia. Quando, alla morte del re, assume il controllo del regno, la sua natura crudele si manifesta in tutta la sua ferocia. Ossessionata dalla propria bellezza, consulta il suo specchio magico, che le rivela una terribile verità: non è lei la più bella del reame, ma Biancaneve. Accecata dalla gelosia, la Regina Malvagia ordisce un piano per sbarazzarsi della giovane principessa.

Avvertita del pericolo, Biancaneve fugge dal castello e si addentra nella foresta magica. Qui, tra alberi sussurranti e creature fatate, trova rifugio in un'accogliente casetta abitata da sette piccoli minatori che accolgono Biancaneve nella loro famiglia e le offrono un luogo sicuro dove nascondersi. Mentre si adatta alla vita nella foresta, Biancaneve incontra Jonathan, un giovane dal cuore ribelle, deciso a opporsi alla tirannia della Regina. Affascinato dalla sua gentilezza e dalla sua bellezza, Jonathan la incoraggia a non arrendersi alla paura. Con l’aiuto dei suoi nuovi amici, Snow White scopre dentro di sé una forza inaspettata e trova il coraggio di affrontare la matrigna, decisa a riprendersi ciò che le spetta di diritto…

Alle ore 20:00 nelle tre serate del weekend il Cinema proietterà “Muori di Lei”, seconda opera di Stefano Sardo alla regia, è ambientata durante la pandemia.

Quando inizia il lockdown a Roma, Luca (Riccardo Scamarcio), insegnante di filosofia del liceo, si ritrova a viverlo da solo perché la moglie Sara (Maria Chiara Giannetta), medico, vive praticamente in ospedale per fronteggiare l'emergenza. Mentre il mondo si ferma, la sua attenzione si concentra sulla nuova vicina, Amanda (Mariela Garriga). Quando il desiderio lo spinge a rompere la distanza che li separa, Luca è travolto da una passione incontrollata che sconvolgerà la sua vita con conseguenze inaspettate. Durante il lockdown al protagonista del film accade qualcosa di travolgente con l'apparizione di Amanda che scatenerà una passione più pericolosa della stessa pandemia.

Mercoledì 2 aprile l’AperiCinema torna dalle ore 18:30 con "La misura del dubbio". 

Sinossi: Jean Monier è un avvocato di lungo corso, ma scottato dall'esperienza con l'ultimo cliente che ha difeso. Dopo qualche anno di assenza dai tribunali, per fare un favore alla moglie-collega, si trova a rappresentare un padre di famiglia in stato di fermo e accusato di aver ucciso la consorte. Sarà l'inizio di un caso che durerà anni, arrivando fino al processo, e che vedrà Jean approfondire il legame con Nicolas, uomo mite che giura di essere innocente e di non aver mai voluto fare del male a sua moglie.  


Costo cinema: ticket 7,00€ intero / 6,00€ ridotto

Costo apericinema: aperitivo&film 15,00€ / proiezione film 6,00€ (ore 19:00)

La pioggia abbondante caduta nelle ultime ore ha causato un peggioramento della percorribilità di diverse strade dell’abitato cittadino e provocato un ritardo sull’avvio dei cantieri stradali programmati dall’Amministrazione Comunale e da E-distribuzione.

La messa in sicurezza della rete viaria passerà in prima battuta dal riempimento delle buche stradali. Nei prossimi giorni sarà completata la procedura di individuazione della ditta che eseguirà i lavori per i quali sono stati stanziati 83.000 euro.

“A breve – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – potremo finalmente avviare i lavori per la manutenzione e il rifacimento di diverse strade. Si tratta di interventi necessari per mettere in sicurezza una rete viaria molto estesa che sta risentendo dei numerosi cantieri infrastrutturali sulla rete idrica, elettrica e telefonica. Non a caso parallelamente agli interventi comunali partiranno quelli a cura delle ditte che hanno eseguito scavi e lavori sulle reti. Sono consapevole dei disagi che stanno vivendo molti concittadini. Stiamo lavorando per migliorare la situazione e non esiteremo a stanziare ulteriori risorse oltre ai quasi 900 mila euro che abbiamo già investito.”

Sul fronte del rifacimento delle strade è stato previsto un primo lotto di lavori da 400.000 euro a cura dell’Amministrazione Comunale che interesserà spiazzo De Fazio, via Teofilato, via Renato Imperiali nel tratto compreso tra via Zullino e via Santa Cesarea, via Crocifisso della Pietà, via Di Summa nel tratto compreso tra via Bonifacio e via Mascagni, via dei Figuli, via Pio La Torre, via Pietro Di Castri, via Parri, via Pietro Nenni e la piazzetta delimitata da via Pio La Torre, via La Malfa e via Di Castri.

A questo primo lotto ne seguirà un altro del valore di 415.000 euro che riguarderà via Marrucci, via Salvo D’Acquisto, vico Panzuti, via Enrico Fermi, via Gorizia, via Pastorelli, via Donativo, via Isonzo, via Manzoni, via Pisacane, via Padre Serafino Marinosci, strada di collegamento tra via Braccio e via De Gasperi, strada di collegamento tra viabilità di servizio SS7 e via Vecchia Brindisi e Strada Tratturello Martinese n. 175 (solo stabilizzato).

“Con questi due lotti – prosegue l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – stiamo lavorando alla messa in sicurezza di 25 strade. Si tratta di interventi urgenti ai quali affiancheremo nei prossimi giorni il riempimento delle buche per le arterie che non saranno oggetto di manutenzione straordinaria. Ci stiamo adoperando per fare il più in fretta possibile compatibilmente con le condizioni climatiche che devono essere ottimali per una buona resa dei lavori.”

Sono in partenza anche i lavori di rifacimento del tappetino d’asfalto a cura di E-distribuzione lungo via Michele Imperiali nel tratto compreso tra via Regina Elena e viale Lilla, via Regina Elena nel tratto compreso tra via Michele Imperiali e via Baracca e via Mulini nel tratto compreso tra via Pia di Castri e viale Lilla. A questo lotto seguiranno ulteriori interventi che interesseranno via Terracini nel tratto compreso tra via Brindisi e via Comunale Oria, via La Malfa nel tratto compreso tra via Di Castri e viale Abbadessa, via Brindisi nel tratto compreso tra via Terracini e il ponte della SS7 e viale Abbadessa nel tratto compreso tra via La Malfa e via Terracini.

“Siamo già al lavoro con l’Ufficio Tecnico – conclude l’Assessora Toma – per programmare i prossimi cantieri. Sono certa che la situazione progressivamente migliorerà perché le ditte che stanno curando i cantieri infrastrutturali ripristineranno l’asfalto interessato dai loro scavi. Pur nella consapevolezza dei disagi che stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere che l’ammodernamento delle reti idriche, elettriche e telefoniche è essenziale per il nostro futuro.”

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Da martedì primo aprile il Centro trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi offrirà a tutti i donatori che si presentano al Simt l’esame gratuito della vitamina D, che regola il metabolismo del calcio e riveste un ruolo molto importante nella calcificazione delle ossa.

"Ai donatori – spiega Antonella Miccoli, direttore del Trasfusionale - vengono regolarmente eseguiti gli esami previsti per legge, cioè emocromo, glicemia, azotemia, transaminasi, ferritina, accanto ai test delle epatiti e dell'Hiv. In più, una volta l’anno, ai maschi viene eseguito il Psa per la prevenzione del tumore alla prostata e a tutti l’elettroforesi delle proteine alla prima donazione dell’anno. Dal prossimo mese ai donatori che si presenteranno in sede verrà inserito un esame in più: il test della vitamina D, uno strumento di prevenzione per mantenere le ossa in salute. Proseguono, inoltre, le iniziative speciali del Centro trasfusionale: il 25 marzo si è tenuta a Fasano una donazione promossa dalla cooperativa Progresso Agricolo e dalla sezione Avis 'Franco Zizzi' che ha permesso al Centro di raccogliere ben 28 sacche di sangue".

Per donare il sangue è richiesta un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni (fino a 70 può essere consentito previa valutazione clinica) e un peso superiore ai 50 chilogrammi.

Per informazioni: 0831 537 274 - Centro trasfusionale dell'ospedale Perrino.

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Emergenza-urgenza, Amati: “Centralizzazione sanitaria di Fasano e Cisternino a Monopoli. Ecco la verità oltre il campanilismo”.

Nota del consigliere regionale Fabiano Amati

“Come già annunciato, tra qualche giorno i pazienti soccorsi dal 118 di Brindisi nei territori di Fasano e Cisternino saranno centralizzati presso l’ospedale di Monopoli, per le patologie trattabili nei reparti attivi di quel presidio. Questa era - ed è - la notizia. E tutto ciò avviene in attesa dell’apertura del nuovo ospedale Monopoli-Fasano, sulla base di un principio irrinunciabile: la rete sanitaria ha natura re-gio-na-le, e non esistono strutture riservate ai cittadini dei comuni o dei condomìni su cui insistono.

Tutto chiaro? Sembrava di sì. E invece: proteste. Illogiche, prive di buon senso e colme di senso comune. Espresse talvolta anche da persone che, almeno sulla carta, dovrebbero essere competenti e avvedute.

Vediamo di cosa si tratta.

Tralasciando i problemi generali ben noti (come la carenza di medici), che al momento possono essere affrontati solo con coraggiose riforme strutturali, le obiezioni che stanno emergendo hanno un chiaro sapore campanilistico, con sfumature che variano in base alla provenienza della disinformazione, brindisina o barese.

La protesta sul versante Brindisi
Secondo alcune voci, un paziente mesagnese, francavillese o fasanese, soccorso a Fasano o Cisternino dovrebbe essere trasferito a Brindisi, non a Monopoli. Perché? Perché - si dice - le centralizzazioni andrebbero decise in base alla provincia di residenza. Si teme, altrimenti, una riduzione degli accessi e quindi un possibile trasferimento del personale della ASL Brindisi verso il nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Una prospettiva improbabile. Ma da qui discenderebbe un’assurda conseguenza: che il personale del 118, prima di decidere dove portare in urgenza i (circa) due pazienti al giorno soccorsi a Fasano o Cisternino, debba consultare l’anagrafe per valutare la residenza. È o non è una follia anche solo pensarlo?

La protesta sul versante Bari
Al contrario, secondo altri, solo i pazienti monopolitani soccorsi a Fasano o Cisternino dovrebbero essere centralizzati a Monopoli. Se invece il paziente è fasanese o cistranese, dovrebbe essere portato a Brindisi. Il motivo? Il Pronto soccorso di Monopoli sarebbe già troppo affollato. Ma anche qui, per attuare questa idea, il 118 dovrebbe violare le linee guida sui tempi d’intervento e trasformarsi in ufficiale di stato civile. Assurdo, no?

Dunque, come stanno davvero i fatti?
I Pronto soccorso servono a gestire le emergenze. E infatti si ritrovano sovraccarichi di pazienti con codici minori, che rappresentano circa il 65% degli accessi. Per questi casi esistono (ma dovrebbero essere di più) i Punti di primo intervento (PPIT) o i Pronto soccorso di base. Strutture, anche queste, che non sono né comunali né provinciali, ma aperte a chiunque ne abbia bisogno, senza distinzioni né barriere di confine.

Riassumiamo allora con alcune domande e risposte semplici ma essenziali:
    1.    La rete ospedaliera è progettata su base regionale o condominiale?
           Regionale.
    2.    I soccorsi devono seguire i confini amministrativi o le necessità                   cliniche, i tempi e le decisioni del personale del 118? Le necessità               cliniche e le decisioni del 118.
    3.    I Pronto soccorso sono al servizio dell’emergenza-urgenza, o vanno             confusi con i PPIT? Non vanno confusi con i PPIT, ma spesso                       colmano le carenze di questi ultimi.
    4.    Chi attende ingiustamente ore nei Pronto soccorso ha codici di                   urgenza o casistiche minori? Casistiche minori. Gli accessi, infatti,                sono per il 65-70% legati a casi non urgenti.
    5.    Non sarebbe più utile attivare e utilizzare di più i PPIT, che non                   fanno distinzione in base alla residenza? Certo. È preferibile e                       comporta minori tempi d’attesa.
    6.    Se un paziente attende 10 ore per un problema non urgente in un               Pronto soccorso, perché non si rivolge a un PPIT dove potrebbe                 risolvere in molto meno tempo? È una domanda giusta, che merita             di essere posta più spesso.
    7.    Perché, invece di affollare Monopoli, i pazienti con problemi minori             non si rivolgono al PPIT di Fasano o al Pronto soccorso di                             Putignano? Perché è stata inculcata l’idea - errata - che la sanità si               eroghi secondo i confini amministrativi. Ma dimostra il contrario                 proprio il caso della centralizzazione a Monopoli dei pazienti                       soccorsi a Fasano e Cisternino.
    8.    Perché un monopolitano con richiesta d’intervento minore                           dovrebbe andare al PPIT di Fasano o al Pronto soccorso di base di               Putignano e non al Pronto soccorso di Monopoli? 
           Non è vietato andare al Pronto soccorso di Monopoli, ma scegliere             il PPIT di Fasano o il Pronto soccorso di base di Putignano                           permette di evitare lunghe attese, soprattutto considerando che la             priorità di trattamento va a chi è in emergenza, in relazione alla                   disponibilità di unità operative per acuti, già attive a Monopoli e                 ancor più presenti nel futuro ospedale Monopoli-Fasano.
    9.    Perché il 118 di Bari centralizza a Monopoli pazienti provenienti                   dall’hinterland di Putignano, contribuendo all’intasamento?
          Non c’è alcun motivo clinicamente o organizzativamente plausibile.

In conclusione
Se si guardasse la realtà, si conoscessero i numeri e si utilizzassero in modo razionale i PPIT e i Pronto soccorso di base, migliorerebbe l’efficienza di tutta la rete sanitaria, soprattutto negli ospedali di I e II livello.

Conviene dirle queste cose, spiegarle, comunicarle?
O è meglio lasciarle in penombra per non disturbare il chiacchiericcio inconcludente della politica?

Attorno a questi interrogativi si trova la spiegazione del problema.
Peccato che molti non vogliano coglierla. Chissà perché”.

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INCENDIO ALLE AUTO DELLA POLIZIA LOCALE, IL PREFETTO AD ORIA.

A seguito dell’episodio incendiario perpetrato ai danni di 2 autovetture della Polizia Locale di Oria, il Prefetto Luigi Carnevale si è recato stamane in quel Comune per testimoniare la vicinanza dello Stato agli amministratori e a tutti gli operatori della Polizia Locale.
È stato accolto dal Sindaco, nonchè dai consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza che con grande maturità stanno dimostrando compattezza per reagire a quello che è stato un grave attacco alle istituzioni.
Nell’occasione, ha espresso soddisfazione per la reazione che è seguita a tale episodio con il solidale contributo messo a disposizione dalle altre Amministrazioni comunali per garantire il prosieguo immediato delle attività del Comando.
Ha inoltre confermato la massima attenzione per il territorio di Oria preannunciando ulteriori iniziative a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che saranno valutate nel corso del  Comitato Provinciale convocato per domani 28 marzo alle ore 10.00 al quale parteciperanno anche l’On.le Mauro D’attis, Vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il Sindaco di Oria Cosimo Feretti e il Procuratore della Repubblica reggente Antonio Negro.
 
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