Redazione

Dati del giorno: 17 dicembre 2021

662
Nuovi casi
25.627
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 188
Provincia di Bat: 69
Provincia di Brindisi: 100
Provincia di Foggia: 130
Provincia di Lecce: 100
Provincia di Taranto: 75
Residenti fuori regione: 2
Provincia in definizione: -2
6.492
Persone attualmente positive
142
Persone ricoverate in area non critica
26
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

285.981
Casi totali
5.150.159
Test eseguiti
272.556
Persone guarite
6.933
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 102.882
Provincia di Bat: 29.184
Provincia di Brindisi: 23.099
Provincia di Foggia: 51.230
Provincia di Lecce: 34.303
Provincia di Taranto: 43.665
Residenti fuori regione: 1.088
Provincia in definizione: 530

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«Per la seconda volta in pochi mesi Ostuni si ritrova senza un centro vaccinale. Incomprensibile il comportamento dell’amministrazione comunale». L’On. Valentina Palmisano (M5S) ha scritto nelle scorse ore al neo direttore generale dell’Asl di Brindisi Flavio Roseto, auspicando un intervento immediato per l’allestimento anche nella città di Ostuni di un hub. «Inaccettabile quello che sta avvenendo ad Ostuni: l’amministrazione per la seconda volta in pochi mesi è distratta ed incapace di trovare una sede idonea per allestire un centro vaccino anti-Covid. Non bastava già l’incredibile vicenda del marzo scorso, quando si sono perse svariate settimane, per poi “ascoltare” la città individuando nel Pala Gentile il centro vaccinale. Anche in quella occasione – afferma la parlamentare- Ostuni è arrivata ultima in provincia di Brindisi ma non solo». Disagi emersi nuovamente nelle ultime settimane ad Ostuni. «Una lezione, quella del marzo scorso, che non è servita all’amministrazione comunale: anche in questo periodo i cittadini sono costretti a muoversi e peregrinare nel resto della provincia, oppure ad attendere sotto la pioggia nelle postazioni mobili o nell’unica farmacia autorizzata. Una realtà sotto gli occhi di tutti, e che coinvolge in prima persona tanti soggetti fragili. Ma come in tante altre occasioni, per la maggioranza che governa Ostuni la colpa è sempre del passato, della Regione o dell’Asl. Mai della sua inefficienza e assoluta assenza di lungimiranza nella gestione di questa pandemia, ed in particolare per l' individuazione e l'allestimento di una sede vaccinale. E’ da più di un mese che la comunità ha chiesto con forza un centro anche ad Ostuni. Auspico davvero -conclude l'. On Valentina Palmisano- che questa vertenza possa essere risolta in tempi brevi. Non si può più assistere a questa grave situazione».

Il Presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, con proprio Decreto del 4 novembre 2021, n.90, ha convocato per sabato 18 dicembre i comizi elettorali per lo svolgimento dell’elezione di secondo grado del Consiglio provinciale della Provincia di Brindisi. La votazione si svolgerà dalle ore 8.00 alle ore 20.00 presso il Salone di Rappresentanza dell’Ente (Via De Leo, 3).

 
Sono in totale 339 gli elettori, tra i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei 19 Comuni compresi nel territorio provinciale di Brindisi, dal momento che il Comune di Carovigno risulta commissariato. L'elettore può esprimere un voto di preferenza per un candidato compreso nella lista ed il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell'art. 1 della Legge n. 56/2014. Le liste sono quattro: 
n.1“MOVIMENTO 5 STELLE”, n.2“FRATELLI D’ITALIA”, n.3“PROVINCIA UNITA E DEMOCRATICA, n.4  “BRINDISI LIBERA”
 
Le operazioni di scrutinio dei voti saranno aperte al pubblico e avranno inizio domenica 19 Dicembre 2021 alle ore 9.00.

Della Porta: «Contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato, la politica trasformi in legge il Ddl 2404». 

 C'è un nuovo strumento a disposizione nella lotta contro lo sfruttamento del lavoro nero  che, tra le sue forme odiose, trova nel caporalato in agricoltura una delle sue massime e intollerabili espressioni  che merita di essere sostenuto da tutti indistintamente rispetto al proprio colore politico e trasformato in legge dello Stato. E' il Ddl 2404 presentato nei giorni scorsi davanti al Cnel (Comitato nazionale dell'economia e del lavoro) - primi firmatari i senatori Tommaso Nannicini e Sandro Ruotolo - intitolato «Norme per il contrasto dello sfruttamento lavorativo e per lemersione del lavoro nero».
 
Il Ddl 2404, in particolare, mira a prendersi cura di quanti essendo in una condizione di palese debolezza denunciano condizioni di sfruttamento del lavoro. «E' un testo che merita di essere sostenuto in maniera trasversale e trasformato in legge  dice il Segretario generale della Flai Cgil Cosimo della Porta  perché rappresenterebbe una conquista di civiltà e di giustizia sociale in questo Paese e che combinato con la legge 199/2016 - per il contrasto al lavoro nero, lo sfruttamento del lavoro in agricoltura e il riallineamento retributivo nel settore agricolo  contribuirebbe in maniera determinante a smantellare quella piaga ormai radicata da tempo, nel Mezzogiorno e nella nostra provincia in particolare, che risponde al nome di caporalato».  
 
Il Disegno di legge prevede la presa in carico da parte dello Stato di quanti trovano a fatica la forza di denunciare  anche in forma anonima  situazioni intollerabili di sfruttamento del lavoro un programma di protezione, alloggi, garanzia del reddito per 24 mesi, tutele, nonché un percorso di emersione e regolarizzazione. «Una rete di protezione fondamentale  prosegue Della Porta , per chi denuncia e la sua famiglia, la quale mina alle basi forme di sfruttamento come il caporalato che prospera ancora a queste latitudini proprio per la estrema condizione di debolezza in cui si trova il lavoratore, costretto a subire soprusi e vessazioni anche di natura fisica o costretto a vivere in tuguri o in condizioni di precarietà persino sanitaria come accade ai lavoratori extracomunitari che costituiscono in prevalenza la forza lavoro adoperata nelle nostre campagne».
 
«La Flai Cgil  conclude Della Porta - condivide lo spirito e le finalità di questa legge. Chi trova la forza di denunciare il lavoro nero va sostenuto ed accompagnato nel suo percorso per una società più giusta ed in cui i diritti abbiano il loro rispetto. Facciamo appello a tutti i parlamentari del nostro territorio, una delle province in cui il caporalato è presente da secoli, a sostenere  la conversione in legge del Ddl 2404, nella speranza di costruire una società più giusta dove il lavoro sia un diritto rispettato e tutelato così come sancito dalla nostra Costituzione».
 
Brindisi 17.12.2021
 
 
Cosimo Della Porta
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
 

Anche quest’anno sarà operativa l’impresa scolastica dell’Istituto Tecnico Economico Epifanio Ferdinando di Mesagne sotto forma di "Associazione Cooperativa Scolastica". Gli alunni potranno acquisire conoscenze, abilità e competenze e capacità e potranno metterle in pratica realizzando prodotti e servizi da offrire all’esterno. Gli allievi, sotto la guida di docenti esperti in diritto ed economia aziendale, cureranno gli aspetti amministrativi, legali e fiscali della loro "azienda". Ovviamente tali lavori avranno sempre una valenza didattica e consisteranno nel mettere in pratica il bagaglio di competenze acquisite nelle varie discipline tecniche imparando a lavorare in maniera "cooperativa". L’Istituto Epifanio Ferdinando diventa così pioniere di una iniziativa di notevole importanza che avvicina e rende contiguo il mondo della scuola a quello del lavoro.

 
Ecco uno stralcio del verbale di costituzione dell'associazione che vedrà come presidente una donna, l'alunna Francesca Marino:
"Oggi, 15 dicembre 2021, presso l'aula magna della sede Economica dell’Epifanio Ferdinando (via Damiano Chiesa) si è tenuta la costituzione dell'ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA  A.C.S., alla quale hanno aderito gli alunni delle classi 3B 4B 5B Sistemi Informativi Aziendali e 5A Turistica.
La durata dell'A.C.S. è fissata fino al termine dell'anno scolastico 31/08/2021. 
L' A.C.S. organizza in forma cooperativa le seguenti attività:
1) produzione e donazione di manufatti in materiali vari;
2) partecipazioni a fiere, mercatini e mostre anche sul web;
3) realizzazione di servizi utili alle aziende, alla comunità scolastica ed al territorio. 
L' A.C.S. é un modo per indirizzare i ragazzi sul mondo del lavoro e far si che la costituzione di questa A.C.S. sia un'occasione per le classi successive."

Garante delle persone con disabilità a Mesagne, l'avviso è sul sito istituzionale

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento che lo scorso maggio ne ha istituito la figura, sul sito istituzionale del città di Mesagne è disponibile l’avviso pubblico per l’individuazione del Garante delle persone con disabilità.
La domanda per partecipare alla candidatura, corredata di curriculum vitae e redatta in conformità al modello Allegato B del bando, dovrà pervenire entro sabato 15 gennaio 2022 a mezzo posta certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il seguente oggetto: “candidatura garante dei diritti delle persone con disabilità comune di Mesagne”. “La nostra città compie un altro passo avanti per la tutela dei diritti delle persone con disabilità”, dichiara il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, che si sofferma sulle funzioni attribuite all’istituto: “Il Garante potrà intervenire di propria iniziativa o a seguito di segnalazioni provenienti direttamente dalla persona disabile coinvolta ovvero da un suo familiare, da un’associazione alla quale risulta iscritta o da qualsiasi altro soggetto interessato a denunciare situazioni da cui possano derivare danni materiali o morali”.

Le candidature pervenute nel termine indicato saranno valutate da una commissione mista, tecnico-istituzionale, che sottoporrà all'attenzione del Consiglio comunale tre profili fra i quali sarà eletto il primo garante delle persone con disabilità della città di Mesagne.
“La figura del Garante potrà farsi promotore di iniziative tese ad istituire tavoli tecnici con altri garanti di altre città pugliesi, oltre che con l’ufficio del garante regionale, al fine di costruire una rete virtuosa che possa meglio interagire con gli organi istituzionali regionali e nazionali per ciò che riguarda le problematiche legate alla disabilità”, spiega Antonio Calabrese, consulente comunale alle Politiche delle Disabilità.

La stampa anastatica di “Tutto Natale, poesie natalizie dialettali mesagnesi” del poeta Francesco “Ciccio” Bardicchia (1913-1993), con l’entusiasmo dei familiari del poeta, inaugura la collana “Rata et Rariora” che l’Istituto culturale “Storia e territorio” di Mesagne presenta insieme al Comune di Mesagne, lunedì 20 dicembre prossimo alle ore 17,30, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo. Dopo i saluti del presidente dell’Istituto, Mario Vinci, sono previsti gli interventi del sindaco, Toni Matarrelli, e dell’assessore alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera, nonché quelli di Marcello Ignone e di Angelo Sconosciuto, dello stesso Istituto culturale. Il poeta Bardicchia, al quale è anche intitolato il centro anziani del Comune mesagnese, realizzò la raccolta di queste poesie su un unico tema da lui molto sentito e la destinò ai “grandi” ed ai “bambini”, proprio convinto che ciascuno avesse bisogno di caratterizzare, se non proprio di personalizzare, questo particolare periodo dell’anno. E se la postfazione dell’assessore Scalera invita a riflettere su questo versante, sulla poetica di Bardicchia, invece, si sofferma Marcello Ignone nel suo ampio studio introduttivo. Riscoperta di pagine sparse debitamente inquadrate con studi ed introduzioni affidate a contemporanei è del resto la mission della nuova collana “Rata et Rariora” così come la presenta Mario Vinci nel suo breve scritto introduttivo che nelle pagine di questo libro di esordio si completa con uno scritto del nipote del poeta, Umberto Bardicchia, chiamato appunto a ricordare “Il Natale di Nostro nonno”. “Bardicchia denunciava l’inaridimento della società mesagnese, presa dal guadagno faci-le e dall’ostentazione della ricchezza. Erano anni difficili per la nostra città, ma ne siamo usciti proprio grazie a quella “mesagnesità” su cui Bardicchia amava fare ironia”, ha spiegato Anna Maria Scalera, assessore alle Politiche sociali del Comune di Mesagne. Per il curatore dell’opera, il professor Marcello Ignone, nel volume si sono messi in risaldo due aspetti: “uno pedagogico per i bambini, gli unici che riescono a vivere veramente il Natale perché innocenti e senza malizia, ed un altro di palese condanna per il mondo degli adulti, insiceri e perfidi, incapaci di vivere il Natale in pace e serenità”. “Tutto Natale” appartiene alla 25ª raccolta di Farfugghi, uscita nel 1987 come supplemento a Natali a ccasa noštra (1980).

 

La magia del mare, la certezza della tradizione, il fascino dell’arte, la volontà di ridare vita ad un luogo importante per la città di Brindisi: si riassume così “Brindisi Città Natale”, progetto artistico inserito nel calendario di eventi natalizi del Comune di Brindisi. Per la giornata di sabato 18 dicembre alle 18.30 è prevista l’accensione delle installazioni predisposte in piazza San Teodoro D’Amasea e la visita al “Presepe sullo schifarieddu” nel cortile dell’ex Circolo Nautico di Brindisi.

 
L’idea firmata dalle associazioni Circolo Remiero Brindisi, Aps Poseidhome - la casa del mare, Asd Vogatori Remuri Brindisi insieme a Giulia Ruggiero e Genny Giammarruco (City Collage Collection) con la collaborazione degli artisti Davide Taberini e Francesca Prudentino (tutti soci del CRB) è stata presenta in esclusiva nella serata di mercoledì 15 dicembre 2021 alle istituzioni locali.
 
Nello specifico, la rivalutazione del cortile e della porzione di spazio assegnata in comodato d’uso allo stesso Circolo Remiero Brindisi ha destato interesse e ammirazione da parte dei presenti, in primis del Sindaco e Presidente della Provincia Riccardo Rossi. Il primo cittadino ha dichiarato che farà il possibile per dare continuità all’iniziativa che è a tutti gli effetti “un atto d’amore verso Brindisi e la sua storia”. Insieme a Rossi sono intervenuti l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività Emma Taveri, l’assessore al Patrimonio e Politiche per la casa, Trasparenza e Legalità e Risorse Umane Mauro Masiello, l’amministratore parrocchiale della Cattedrale di Brindisi don Mimmo Roma, il presidente dell’ass. Le Colonne Anna Cinti, il responsabile gestione beni culturali Antonella Grassi e il consigliere del Comune di Brindisi Anna Lucia Portolano.
 
Attraverso panelli e decorazioni natalizie a tema “mare” si cerca di restituire dignità all’ex Circolo Nautico; un percorso conoscitivo tra arte e tradizione che contempla reti da pesca, nasse, lenze, cime, galleggianti, legno, luci. Tutti elementi riconducibili al nostro meraviglioso mare utilizzati per un allestimento che rivisita la storia locale in chiave inedita a partire dall’accostamento scenografico di un’antica imbarcazione sempre più rara: lo schifarieddu.
 
“Brindisi Città Natale” rappresenta la prima pietra del Museo dell’antico quartiere delle Sciabiche, un centro culturale dinamico per una comunità legata in maniera indissolubile al mare. Infatti, il recupero della memoria del più antico quartiere di Brindisi, fulcro dello sviluppo storico della città, è uno dei principali obiettivo dell’iniziativa insieme alla divulgazione e alla trasmissione degli antichi saperi e delle abilità marinaresche tradizionali alle future generazioni. Quindi, lo staff si impegna a raccoglie utensili, suppellettili, fotografie e documenti messi a disposizione dalla comunità brindisina proprio inerenti alla “Brindisi che non c’è più”. La stessa città che nessuno vuole perdere.
 
L’ex Circolo Nautico rappresenta anche la dimora naturale per i nuovi schifarieddi del Circolo Remiero Brindisi e per tutto il materiale documentaristico relativo al Palio dell’Arca di San Teodoro, storica gara remiera della città di Brindisi giunta alla 26° edizione. Inoltre, si candida ad essere luogo di incontro per tutte le realtà legate al mare cittadino.
 
“L’iniziativa si inserisce perfettamente nel percorso intrapreso dall’Amministrazione di Brindisi – ha spiegato l’assessore Taveri – il quadro complessivo è improntato a voler costruire una dimensione “vista mare” in cui la comunità possa riconoscersi e rispecchiarsi, una vera e propria “Seaty”. A tal proposito, ci sono altre operazioni in corso d’opera che vanno nella stessa direzione (Punta del Serrone, “Molo Catene”). È interessante la possibilità di coniugare l’attenzione per il mare con la creatività. A tal proposito, registriamo un fermento evidente che passa da numerose proposte progettuali”.
 
“Le tradizioni fanno parte della nostra vita – afferma l’artista Giulia Ruggiero - fanno parte dei nostri ricordi, ci fanno crescere forti con dei valori che portiamo con noi tutta la vita, ci fanno sorridere e magari ci danno malinconia quando viviamo lontano dalla città natia. Non le possiamo perdere. Per questo abbiamo allestito questo spazio che fa parte della nostra storia anche se più di qualcuno lo ignora. Attraverso foto, illustrazioni e decorazioni abbiamo messo in risalto le tradizioni marinaresche della gente delle sciabiche raccontate da Franco Romanelli e dai pescatori”.
 
I protagonisti di quest’opera sono per l’appunto Franco Romanelli, Antonio Romanelli, Mino Donativo, Giulia Ruggiero, Genny Giammaruco, Davide Taberini, Francesca Prudentino e Vincenzo Maggiore.

Contributi a fondo perduto per gli ambulanti: termini e modalità per richiederli. L’ufficio SUAP della città di Mesagne informa: le Camere di Commercio di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto hanno pubblicato il bando per l’accesso al contributo a fondo perduto a favore degli ambulanti, di cui all’articolo 41 della legge regionale n. 35/2020.
In conseguenza delle restrizioni subite nel corso dell’emergenza COVID, con la legge di Bilancio 2021, la Regione Puglia ha destinato 4 milioni di euro all’attivazione di una misura di ristoro riservata agli operatori del commercio ambulante.
La gestione del bando per l'erogazione delle risorse, d’intesa con ANCI Puglia, è stata affidata a Unioncamere Puglia, con il supporto di tutte le Camere di Commercio della Regione, al fine di assicurare omogeneità e celerità di gestione alla procedura.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 16 del giorno 31 gennaio 2022, inviate esclusivamente per via telematica.
Possono presentare domanda, ed essere beneficiari dei contributi previsti dal bando, le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice ATECO 47.8 e nello specifico 47.81 (47.81.01 - 47.81.02 - 47.81.03 - 47.81.09), 47.82 (47.82.01 - 47.82.02), 47.89 (47.89.01 - 47.89.02 - 47.89.03 - 47.89.04 - 47.89.05 - 47.89.09), codici 56.10 e, nello specifico (56.10.41 - 56.10.42) che nell’anno 2020 abbiano registrato un calo di fatturato di oltre il cinquanta per cento rispetto all’anno 2019.
Il contributo sarà concesso nei limiti delle risorse disponibili, assegnate al gestore Unioncamere Puglia, e ripartite e riversate alle singole Camere di Commercio pugliesi, proporzionalmente al numero di imprese ammesse a contributo nell'ambito del territorio di competenza.
Al fine della determinazione dell’entità del contributo si precisa che tutte le domande considerate ammissibili avranno diritto al contributo; l’entità dello stesso dipenderà dal numero delle domande ammissibili per provincia e sarà graduata in base alle percentuali di calo di fatturato indicate nel bando, di cui gli interessati possono prendere visione sui siti internet delle camere di commercio.

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Dati del giorno: 16 dicembre 2021

596
Nuovi casi
24.441
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 183
Provincia di Bat: 41
Provincia di Brindisi: 51
Provincia di Foggia: 132
Provincia di Lecce: 111
Provincia di Taranto: 73
Residenti fuori regione: 4
Provincia in definizione: 1
6.114
Persone attualmente positive
126
Persone ricoverate in area non critica
27
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

285.319
Casi totali
5.124.532
Test eseguiti
272.273
Persone guarite
6.932
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 102.694
Provincia di Bat: 29.115
Provincia di Brindisi: 22.999
Provincia di Foggia: 51.100
Provincia di Lecce: 34.203
Provincia di Taranto: 43.590
Residenti fuori regione: 1.086
Provincia in definizione: 532

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