Redazione

Inaccettabili le pressioni al ribasso del prezzo del latte alla stalla con forti tensioni che mettono a rischio tutto il sistema degli allevamenti in Puglia in un momento in cui con la pandemia Covid è necessario continuare a garantire le forniture alimentari alle famiglie. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, auspicando una svolta positiva al prossimo tavolo latte convocato dall’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, per arrivare a una soluzione condivisa che garantisca una corretta remunerazione con una equa distribuzione di valore lungo la filiera.

“Il prezzo del latte alla stalla in Puglia non può andare sotto i costi di produzione calcolati da ISMEA, quando nella forbice tra produzione e consumo ci sono margini da recuperare per garantire un prezzo giusto e onesto che tenga conto dei costi degli allevatori e la necessaria qualità da assicurare ai consumatori”, afferma con decisione Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

E’ necessario che nei contratti di fornitura fra le industrie di trasformazione e gli allevatori siano concordati compensi equi – insiste Coldiretti Puglia - perché a fronte dei i rincari delle materie prime alla base dell’alimentazione degli animali è fondamentale assicurare la sostenibilità finanziaria degli allevamenti sottraendoli al rischio di chiusura a causa di prezzi sotto i costi di produzione.

“L’obiettivo comune deve essere quello di trovare un accordo che garantisca la sostenibilità finanziaria delle stalle, condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera agroalimentare Made in Italy e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità. Se a salire sono i prezzi delle materie prime, anche i costi di produzione del latte sono cresciuti e anche il latte è a sua volta una materia prima. Siamo pronti alla mobilitazione per difendere le stalle”, incalza il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni.

Serve responsabilità con un “patto etico di filiera” che – continua la Coldiretti Puglia – garantisca una adeguata remunerazione dei prodotti agricoli e punti a privilegiare sugli scaffali il Made in Italy a tutela dell’economia, dell’occupazione e del territorio come sostenuto dalla campagna Coldiretti #mangiaitaliano.

Una adeguata remunerazione del lavoro degli allevatori – aggiunge Coldiretti Puglia – è condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità che sostengono l’economia, il lavoro e il territorio pugliese, con l’allarme globale provocato dal Covid che ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza ma anche le fragilità delle filiere agroalimentari sulle quali occorre intervenire per difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali e creare nuovi posti di lavoro.

A pesare nelle stalle inoltre – sottolinea la Coldiretti Puglia - sono gli effetti di fenomeni estremi come la siccità e l’afa con il forte aumento dei costi di produzione a partire da quelli energetici e per l’alimentazione degli animali nelle stalle con il mais che registra +50%, la soia +80% e le farine di soia +35% rispetto allo scorso anno. Con 3 DOP (canestrato pugliese, mozzarella di Gioia del Colle e mozzarella di bufala) e 17 formaggi riconosciuti tradizionali dal MIPAAF (burrata, cacio, caciocavallo, caciocavallo podolico dauno, cacioricotta, cacioricotta caprino orsarese, caprino, giuncata, manteca, mozzarella o fior di latte, pallone di Gravina, pecorino, pecorino di Maglie, pecorino foggiano, scamorza, scamorza di pecora, vaccino) – aggiunge Coldiretti Puglia – il settore lattiero–caseario garantisce primati a livello nazionale e Sigilli della biodiversità dal valore indiscutibile.

Occorre intervenire urgentemente per salvare la “Fattoria Puglia”, dove sono riuscite a sopravvivere con grande difficoltà in Puglia – conclude Coldiretti Puglia – appena 1.400 stalle per la produzione di latte, decisivo  presidio di un territorio dove la manutenzione è garantita proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali a causa principalmente del prezzo del latte spesso non remunerativo, dovuto non solo alla crisi, ma anche e soprattutto alle evidenti anomalie di mercato con i prezzi alla stalla che subiscono inaccettabili ‘fluttuazioni’ e agli alti costi di gestione degli allevamenti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Con la Brexit gli inglesi abbandonano anche la dieta mediterranea con un crollo del 28% delle importazioni di pasta, ma a diminuire sono anche gli acquisti di extravergine di oliva (-13%) e salsa di pomodoro Made in Italy (-16%). E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea che ha provocato uno sconvolgimento degli scambi commerciali, sulla base dei dati Istat in valore relativi ai primi cinque mesi del 2021.
“A rischio sono oltre 385mila euro di cibo e bevande Made in Italy che vengono esportate ogni giorno dalla Puglia in media in Gran Bretagna che è al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Il cambio nella dieta degli inglesi a seguito dell’uscita dall’Unione Europea riguarda anche – sottolinea la Coldiretti – il calo delle importazioni dall’Italia di vini e spumanti (-7%) e di formaggi (-9%) con il risultato che complessivamente Oltremanica si registra un crollo del 5% degli arrivi di cibo e bevande italiane

A pesare sull’export alimentare nazionale in Uk – continua la Coldiretti – sono le difficoltà burocratiche ed amministrative legati all’uscita degli inglesi dall’Unione Europea. Le criticità maggiori, per chi esporta verso il Regno Unito – precisa Coldiretti – interessano le procedure doganali e riguardano anche l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Difficoltà che mettono a rischio i 3,4 miliardi di euro di esportazioni agroalimentari annue Made in Italy con il Paese Oltremanica che si classifica al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti. Dopo il vino, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna ci sono – continua la Coldiretti – i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi, salumi e dell’olio d’oliva.

Le esportazioni di prodotti agroalimentari dalla Puglia al Regno Unito avevano registrato una crescita del 41,5 % negli ultimi 5 anni fino al 2020, aggiunge Coldiretti Puglia. Basti pensare che quasi un barattolo di pomodori pelati Made in Italy su cinque esportati finisce in Gran Bretagna che è dipendente dall’estero per l’80% del pomodoro che consuma e rappresenta per l’Italia e la Puglia uno sbocco di mercato di vitale importanza per l’economia e l’occupazione che va difeso con forza anche dopo la Brexit. Coldiretti Puglia ribadisce la politica lungimirante e di visione adottata con l’accordo di filiera sottoscritto da Coldiretti e Princes che hanno unito gli sforzi per sostenere il “Made in Italy” della filiera del pomodoro, valorizzandone l’elevata qualità e l’identità nazionale, con una intesa che garantisce una remunerazione in campo che gli agricoltori non vedevano da 22 anni, dal lontano 1998

Le difficoltà nei rapporti tra Gran Bretagna ed Unione Europea rischiano peraltro di favorire l’arrivo di cibi e bevande extracomunitarie non conformi agli standard sicurezza Ue ma anche contraffazioni ed imitazioni dei prodotti alimentari Made in Italy.  Si tratta purtroppo di un rischio reale come dimostrano – sottolinea la Coldiretti – le vertenze Ue del passato nei confronti di Londra con i casi della vendita di falso Prosecco alla spina o in lattina fino ai kit per produrre in casa finti Barolo e Valpolicella o addirittura Parmigiano Reggiano. La Gran Bretagna – conclude la Coldiretti – potrebbe infatti diventare il cavallo di troia per l’arrivo del falso Made in Italy che nel mondo fattura 100 miliardi e che vedono tra i maggiori contraffattori gli Usa, con i quali gli inglesi stanno negoziando un accordo commerciale privilegiato, ma anche il Canada e l’Australia che fanno parte del Commonwealth.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Pezze di Greco, oltre 2 milioni e mezzo di euro per la scuola Primaria «Madre Teresa di Calcutta». Il Comune di Fasano ha ottenuto il finanziamento ministeriale per la messa in sicurezza dell’edificio. Il sindaco uscente Francesco Zaccaria: «Un’altra opera che restituiamo alla nostra comunità riqualificata, moderna e funzionale»

Aule multimediali, spazi per lo sport, nuovi impianti e nuova pavimentazione, messa a norma di tutti gli impianti e rifacimento degli stessi, illuminazione più moderna, nuova copertura dell’edificio e della palestra, isolamento termico, messa a norma.

Questi e molti altri sono gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione che interesseranno la scuola Primaria «Madre teresa di Calcutta» a Pezze di Greco grazie al finanziamento minesteriale (Fesr – Pon «Per la scuola» 2014-à2020) di 2.539.020, 74 euro ottenuto dal Comune di Fasano.

Un’altra scuola che sarà completamente ristrutturata, un altro luogo per la didattica che diventerà più moderno, funzionale e, soprattutto, più sicuro.

«Questo finanziamento ottenuto dalla nostra amministrazione si aggiunge ai 10 milioni di euro già investiti in questi anni in edilizia scolastica dal centro alle frazioni – dice il primo cittadino uscente e candidato sindaco Francesco Zaccaria –. Dal 2016 ad oggi, grazie ai finanziamenti intercettati e a quelli comunali investiti, abbiamo restituito ai nostri studenti scuole più efficienti recependole dal degrado e dall’incuria in cui per anni erano stati abbandonati con conseguente pericolo per i nostri ragazzi e docenti. Questo finanziamento è il secondo più grosso ottenuto in questi anni dopo quello di 3milioni di euro ricevuto qualche settimana fa per la scuola «Collodi». Un altro cantiere partirà a breve e ci consentirà di guardare al futuro più sereni e fiduciosi affinché non si verifichino più le situazioni di degrado e di emergenza che abbiamo trovato nel 2016 e i ragazzi possano fare scuola in ambienti al passo con i tempi. Questi interventi sono frutto di una programmazione mirata e di una volontà politica precisa che è sempre stata per noi prioritaria perché prendersi cura delle scuole nel presente significa avere cura del bene futuro della nostra città e dei nostri giovani».

I lavori prevedono, tra i numerosi interventi, anche la realizzazione di un nuovo ingresso pedonale su via Bertani (strada riqualificata in questi anni proprio dall’amministrazione Zaccaria) con pensilina e cancello elettrico.

Saranno inoltre sistemate le aree esterne con il recupero degli spazi verdi, saranno rimosse le parti in amianto, rifatti i bagni, sostituiti gli infissi. La palestra sarà tutta riqualificata e saranno creati nuovi servizi igienici e spogliatoi.

«I nostri studenti avranno possibilità di fare attività motoria in un luogo moderno che potrà essere usato anche al di fuori dell’orario scolastico dalle associazioni della città e sarà un ulteriore spazio di aggregazione e di socialità che restituiamo alla nostra comunità – dice Zaccaria –. Perché il segno del cambiamento passa attraverso un’attenzione costante e puntuale ad ogni parte del nostro territorio. Così è stato in questi 5 anni e così vogliamo continuare ad agire nel secondo mandato».

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Sabato 11 settembre, in occasione della giornata per la valorizzazione delle isole italiane promossa dall'ARI, Associazione Radioamatori Italiani ed organizzata dalle Sezioni di Grado e Venezia con la collaborazione delle Sezioni di Udine, Brindisi, Taranto, Livorno,quartu S.Elena e del CRS, Comitato Regionale Sicilia, i radioamatori della Sezione ARI Brindisi, effettueranno attività radiantistica e sperimentazione delle onde radio dall'Isola di Sant'Andrea sul piazzale antistante il Castello Alfonsino.

Dalle ore 9.00 circa verra' allestita una vera e propria stazione radio autonoma con l'ausilio di antenne ed apparecchiature radioamatoriali. Scopo della manifestazione sarò quella di  effettuare collegamenti nella banda dei "7 e 14 Mhz" utilizzate dai Radioamatori in tutto il mondo, sia in fonia (voce), radiotelegrafia (cw) ed i nuovi modi digitali (FT4), quest'ultimo possibile interfacciando un computer ad un ricetrasmittitore.

L'attività ha lo scopo di promuovere Brindisi nel mondo, il radiantismo, la ricerca scientifica. Alle stazioni che collegheranno i radioamatori dall'isola verrà inviata una cartolina (QSL).

Non è la prima volta che l'Isola di Sant'Andrea viene scelta dall'Ari Brindisi per sperimentare le onde radio utili anche per le comunicazioni alternative di emergenza. Già nel 1990 venne attivata una stazione radio.

L'ARI da oltre quarant'anni gestisce una "maglia radio" presso le Prefetture d'Italia, il Dipartimento della Protezione Civle e le navi della Marina Militare.

La Sezione ARI di Brindisi, fa parte del Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura locale e nell'ambito delle radiocomunicazioni alternative di emergenza periodicamente svolge delle "prove di sintonia" dalla sala Operativa di Piazza Santa Teresa, collegando le varie Prefetture ed Enti coinvolti nell'esercitazione.

Appuntamento quindi sabato 11 settembre a partire dalle ore 9.00.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Un altro importante finanziamento per il Comune di Mesagne: 1 milione e 885 mila euro dal Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza della scuola “Giovanni XXIII”.

Un finanziamento di 1 milione e 885 mila euro dal Ministero dell’Interno al Comune di Mesagne per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo della scuola primaria “Giovanni XXIII”

Del progetto si è discusso nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamattina presso Palazzo dei Celestini alla presenza del sindaco della città, Antonio Matarrelli, dell’assessore Roberto D’Ancona e dell’ing. Claudio Perrucci, responsabile comunale dell'ufficio Lavori Pubblici. “Il lavoro che si sta realizzando sul patrimonio scolastico, in termini di progettazione ed interventi, esprime l’attenzione massima che abbiamo ribadito in più occasioni. Si inserisce in un ampio programma di azioni, che guardano all’ammodernamento complessivo dell’intero tessuto urbano e del quale la città potrà beneficiare per i prossimi decenni”, ha dichiarato il sindaco Matarrelli.

Nell'ambito della stessa misura - prevista dalla legge di bilancio n.145/2018 e dal decreto interministeriale del 23 febbraio 2021 - Mesagne era stata già ammessa al finanziamento di altri tre interventi, dell’importo di 3 milioni di euro complessivi, per la realizzazione di opere che riguarderanno la riqualificazione del Canale Capece, a ridosso di via Brodolini, la sostituzione di due pozzi assorbenti in via Emilia e in Piazza San Michele Arcangelo e il posizionamento di nuovi collettori di fogna bianca in zona Seta. “La scuola “Giovanni XXIII” necessitava di interventi urgenti. Con i fondi ottenuti potremo garantire una ristrutturazione ed un adeguamento completi. Dopo la messa in sicurezza di tutte le strutture scolastiche, l’obiettivo sarà garantirne l’efficientamento energetico”, ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ancona.

    Nel corso dell’incontro, il primo cittadino e l’assessore hanno sottolineato l’imponente lavoro progettuale messo a punto dall’ufficio Lavori Pubblici e la sinergia garantita a livello nazionale e regionale dall’onorevole Gianluca Aresta e dal consigliere regionale Mauro Vizzino, riferimenti istituzionali in grado di assicurare orientamento e supporto utili per l'ottenimento dei risultati fino ad oggi raggiunti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

In queste ore sono in fase istallazione i sistemi di sicurezza previsti nel Piano di Protezione Civile relativo al rischio idrogeologico, in piazzale Spalato.

Si precisa che il parcheggio resterà fruibile come avvenuto finora. Le sbarre saranno  gestite da remoto dalla Protezione Civile e saranno abbassate solo in concomitanza con particolari eventi climatici che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei cittadini.

Il sistema sarà completato con pannelli elettronici informativi che si attiveranno per fornire indicazioni in caso di necessità.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

La Asl Brindisi ha promosso una campagna di sensibilizzazione per completare la copertura vaccinale anti-Covid, rivolgendosi alla fascia di popolazione della provincia di Brindisi che mostra percentuali di adesione più basse, e in generale agli indecisi. 

A supporto è stato prodotto uno spot video con protagonisti due attori che, ritornati a calcare le scene dopo quasi un anno dalla chiusura dei teatri, affrontano i vari quesiti sulla vaccinazione. Uno dei due attori, dopo tanti dubbi sull’efficacia del vaccino, cambia idea: riconosce il ruolo della scienza e l’importanza del vaccino come unica arma di difesa contro il Covid-19. La scelta di voler ambientare lo spot in un vero teatro vuole essere un omaggio di Asl Brindisi ad attori e maestranze che hanno maggiormente subito gli effetti della pandemia.

Spot scritto e diretto da Mimmo Greco | Con Sara Bevilacqua e Fabio Tinella | Organizzazione Daniele Guarini. Si ringraziano il Teatro Comunale di Novoli e Factory Compagnia Transadriatica per la disponibilità concessa.

----------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione
contattaci  

Brindisi. Servizio straordinario di controllo di veicoli sottoposti a sequestro, denunciata 1 persona per violazione degli obblighi. A conclusione di un servizio straordinario di controllo dei soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo eseguito dai reparti dipendenti dalla Compagnia di Brindisi, i Carabinieri hanno controllato complessivamente 12 veicoli sequestrati e denunciato in stato di libertà un 29enne in Cellino San Marco poiché, in qualità di custode giudiziario di un veicolo sottoposto a sequestro, ne ha violato i prescritti obblighi.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Villa Castelli. Identificato l’autore del furto di un telefono cellulare, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, un 63enne del luogo, per furto aggravato. In particolare, le indagini, scaturite dalla denuncia di furto, presentata il 19 agosto u.s. da un pensionato del luogo, che ha riferito di aver dimenticato il suo cellulare all’interno di un esercizio commerciale, hanno consentito di identificare compiutamente il responsabile.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

San Pancrazio Salentino. Coltivano alcune piante di marijuana in casa, denunciati. I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, una 25enne e un 30enne del luogo, per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini dello spaccio. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di residenza, i militari operanti hanno rivenuto nel relativo cortile 3 piante di marijuana, che sottoponevano in sequestro.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci