Redazione

Giovedì 22 febbraio, dalle 15:30 alle 19:30, l'Amministrazione comunaledi Fasano e l'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brindisi terranno in sala di rappresentanza, in Piazza Ciaia, il seminario di formazione professionale "Restauro e messa in sicurezza del Palazzo dell'orologio". L'incontro gode del patrocinio dell'ordine degli ingegneri delle province di Brindisi, d'intesa con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

Dopo il saluto delle istituzioni, il Sindaco, dott. Francesco Zaccaria, il soprintendente arch. Francesca Riccio, e i presidenti degli ordini degli architetti e degli ingegneri, rispettivamente arch. Maurizio Marinazzo e ing. Cosimo Pescatore, si passerà in rassegna gli interventi di restauro del Palazzo dell'orologio, storica torre civica che chiude il profilo di Piazza Ciaia all’imbocco di via Carlo Alberto.

I relatori spazieranno dalla tutela del patrimonio pubblico al progetto, dalle autorizzazioni alle indagini stratigrafiche, dal cantiere agli appalti.

A chiusura degli interventi si passerà alla visita dell'elegante palazzo che è stato, dalla seconda metà del Settecento e per circa due secoli, sede del governo cittadino e che ora ospita gli uffici dell’assessorato alle Attività produttive e l’Info Point.

Il seminario attribuirà 4 crediti ai partecipanti iscritti all'ordine degli architetti PPC.

«Sarà un seminario interessante per gli addetti ai lavori ma anche per i tanti che hanno a cuore il nostro patrimonio – dice il Primo cittadino, Francesco Zaccaria – il centro antico di Fasano continua a migliorare e il palazzo dell'orologio è al centro del dibattito pubblico come esempio sull’importanza di far rifiorire agli antichi fasti i palazzi storici».

«La conduzione del cantiere, in stretta sinergia con la Soprintendenza, ha costituito un esempio di corretto approccio a quel sistema di attività coerenti coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale – dichiara la Dirigente del settore Lavori e Opere Pubbliche, ing. Rosa Belfiore - È proprio questo approccio che si vuole divulgare nel corso del seminario, un esempio di “buone pratiche” nell’esecuzione dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza delle facciate del Palazzo dell’Orologio».

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Quanti pannelli fotovoltaici possono e devono ospitare la zona industriale di Brindisi e gli altri agglomerati di competenza del Consorzio Asi di Brindisi?
 
La domanda trova facile risposta attraverso una lettura del Regolamento per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti di energia rinnovabili (FER) approvato dall’Assemblea generale del Consorzio Asi del 19 gennaio 2023.
 
Evidentemente, però, il suo contenuto non sta a genio a Confindustria di Brindisi la quale, a firma del presidente Lippolis, nel giugno scorso ha scritto al Consorzio Asi per sottoporre una serie di osservazioni, finalizzate essenzialmente ad un sostanziale “allargamento delle maglie” in relazione alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici in aree industriali.
 
Con il pretesto di andare incontro alle esigenze della transizione energetica, si contesta il vincolo di realizzazione di impianti FER finalizzati esclusivamente all’autoconsumo. Si cita la soluta solfa della “libertà imprenditoriale” e si fa riferimento addirittura ad una sorta di “rilevante interesse pubblico”.
 
Ma l’aspetto più preoccupante è quello relativo alle “indicazioni” che Confindustria fornisce all’Asi in riferimento al bando per la concessione delle aree per la produzione di rinnovabili. Per esemplificare il discorso, va ricordato che Confindustria rappresenta le imprese e quindi coloro che dovranno partecipare al bando ed è come se chi si candida ad aggiudicarsi tale bando fornisca indicazioni su come farlo!
 
In particolare, Confindustria “suggerisce” di inserire una clausola che stabilisca il trasferimento della proprietà dei suoli in capo all’aggiudicatario del bando stesso ed il pagamento del relativo corrispettivo solo a seguito della conclusione della procedura di esproprio e previa acquisizione dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio degli impianti.
 
Ma Confindustria ha fatto di più: ha chiesto ed ottenuto il coinvolgimento della Regione Puglia che con una nota dell’8 febbraio 2024 ha chiesto chiarimenti al Consorzio Asi di Brindisi il quale ha risposto in maniera dettagliata appena 24 ore dopo.
 
Una nota in cui il Consorzio ha ribadito l’esclusività delle proprie competenze, così come disciplinato per legge. A Confindustria, poi, è stato ricordato che aziende di produzione energetica come A2A (in possesso di codice Ateco 35.11.00) hanno già ottenuto dal Consorzio l’autorizzazione a produrre energia da immettere nella rete elettrica nazionale e di tutto questo l’associazione degli industriali brindisini ne era già a conoscenza.
 
L’entrata a gamba tesa di Confindustria, pertanto, anche questa volta è apparsa incomprensibile e decisamente sovradimensionata rispetto ai compiti che spettano ad una associazione di categoria. Un motivo in più perché anche su un tema estremamente delicato come quello degli impianti fotovoltaici ognuno svolga il suo ruolo, senza strane forzature che non vanno certamente in direzione dei primari interessi del territorio.
 
Lino Luperti – consigliere comunale

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"Nuovi direttori di macrostruttura si uniscono all'Asl di Brindisi". Sono felice di condividere con voi una notizia importante! In qualità di Consigliere per la sanità del presidente, desidero augurare buon lavoro ai rinomati professionisti, il Dott. Oliva e il Dott. Argentieri, che si uniranno alla direzione strategica dell'Asl di Brindisi.

 
Oggi abbiamo ufficialmente sottoscritto il contratto con due nuovi direttori di macrostruttura. Il Dott. Arturo Oliva assumerà il ruolo di Direttore del Distretto sociosanitario di Brindisi, mentre il Dott. Gabriele Argentieri sarà responsabile del Distretto sociosanitario di Francavilla Fontana. Entrambi inizieranno le loro attività già dalla prossima settimana.
 
Queste nomine sono il risultato di un processo di selezione avviato dopo il pensionamento dei precedenti direttori di Distretto. La nostra direzione strategica si impegna a garantire la continuità organizzativa all'interno delle nostre strutture aziendali, riempiendo le posizioni vacanti con professionisti altamente qualificati come il Dott. Oliva e il Dott. Argentieri.
 
Sono fiducioso che i nostri nuovi direttori sapranno coordinarsi efficacemente con la direzione strategica per raggiungere gli obiettivi dell'Asl di Brindisi. Auguro loro un grande successo nel loro nuovo incarico!
 
Tommaso Gioia
Consigliere per la sanità del presidente

“Can you smile for me? L’infanzia perduta”: la mostra fotografica di Giammarco Sicuro per Unicef dal 24 febbraio presso il Castello di Carovigno Sabato 24 febbraio alle ore 17,30 avrà luogo l’inaugurazione della mostra fotografica del giornalista Rai Giammarco Sicuro dal titolo “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”. Si tratta di una collezione che l’autore ha voluto donare all’UNICEF e raccolta in più di 10 anni di lavoro in vari paesi del mondo, composta per intero da volti e storie di bambine e bambini. All’inaugurazione sarà presente l’autore degli scatti, Giammarco Sicuro. Con lui Raffaele Romano, Presidente del Comitato provinciale UNICEF di Brindisi, Massimo Lanzilotti, Sindaco di Carovigno, Alessandro Leoci, Consigliere della Regione Puglia, Sabrina Franco, Assessore alla Cultura del Comune di Carovigno e Anna Cinti, Presidente dell’Ets Le Colonne, ente gestore del Castello. Modererà l’incontro lo speaker radiofonico Aldo Malorzo. Myanmar, Perù , Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, soltanto alcuni tra i paesi visitati, con un focus principale su tre grandi emergenze: l’Afghanistan, l’Ucraina e la Cisgiordania. Il primo, un paese che ha subito il ritorno al potere dei talebani e che affronta una crisi umanitaria gigantesca. Malnutrizione, malattie già debellate ed oggi di nuovo presenti, negazione assoluta di diritti a bambine, ragazze e donne, povertà̀ estrema che Giammarco Sicuro ha potuto documentare anche grazie all’aiuto prezioso degli uffici e dello staff dell’UNICEF sul campo, visitando scuole e ospedali di località remote e altrimenti inaccessibili. E poi le due guerre più vicine a noi: l’invasione dell’Ucraina e il dramma per la popolazione che vive nei territori palestinesi. Tragedie che emergono con una forza travolgente e scioccante dagli scatti dell’autore, realizzati a ridosso del fronte in pieno conflitto.

Sarà possibile visitare la mostra sino al 15 marzo dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15.30 alle 18,00. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 3791092451 o inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- 52 annunci di lavoro per 150 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 16 al 22   Febbraio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 62 posti vacanti nel settore commercio su Brindisi e provincia, pulizie 22, edilizia 14,  servizi alla persona 10, immobiliare 10, ristorazione 9, amministrativo 4, tecnico 3, sanità 3, manutenzione 3, metalmeccanico 2, trasporti 1, tessile 1, sociale 1, impiantistica elettrica 1, energetico 1, elettromeccanico 1, contabile 1, agricoltura e zootecnia 1.

 

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Tetide, la rete dei parchi pugliesi ideata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto con altre 9 riserve, al centro di un progetto di studio degli studenti della facoltà di design dell’Università La Sapienza di Roma. I ragazzi impegnati sul fronte della promozione del capitale naturale hanno creato una brand design strategy. 

Da alcuni anni, il corso denominato “laboratorio di sintesi finale in design per la comunicazione visiva” ruota attorno allo sviluppo di strumenti per la valorizzazione dei beni ambientali, tematica di ricerca a cui Carlo Martino, professore del corso, è particolarmente legato, e l’argomento scelto per il piano di brand design strategy di quest’anno è stato Tetide. 
Il progetto prende il nome dall’antico oceano che duecento milioni di anni fa bagnava l’Eurasia e l’Africa, il mare che univa realtà diverse e strettamente interconnesse, come oggi si propone di fare Tetide che attualmente abbraccia 9 aree protette dislocate nel sud Puglia. 
L’idea della rete è nata dalla volontà del Consorzio di Torre Guaceto di rispondere all’esigenza condivisa di unire i Parchi pugliesi in un unico spazio al fine di aumentare il livello di tutela degli habitat, promuoverne la fruizione sostenibile, per interconnettere i Cammini riconosciuti e proporre le aree protette al mercato del turismo green in modo integrato e allargato ai territori e filiera turistica di pertinenza di ciascuna area attraverso una piattaforma online. 
Il lavoro per la creazione della “destinazione natura” pugliese per l’aumento della visibilità e della qualità dei servizi del territorio, volto ad una maggiore attrazione di un turismo responsabile, avviato dall’ente è così piaciuto al corpo docente de La Sapienza che ne hanno fatto un caso studio. 
Nella fase preliminare del progetto, gli studenti sono stati incaricati di condurre una ricerca completa sulla rete al fine di identificarne le caratteristiche principali. Per ciascuna area protetta, i ragazzi hanno studiato le dimensioni strutturali, funzionali e identitarie. Questo processo ha incluso un’analisi del logo e dell’immagine coordinata attuale, il confronto e la raccolta di elementi visuali, nonché il coinvolgimento dei visitatori e la registrazione di feedback personali. 
Inoltre, sono state mappate tradizioni, elementi culturali, artigianato, servizi di intrattenimento ed altro ancora. Al termine dell’inter di studio seguito in remoto dal presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, gli studenti hanno sviluppato e presentato in sede di esame le loro proposte di brand design strategy alternative. 
Invitato a far parte della commissione giudicatrice che ha passato al vaglio i 14 elaborati realizzati dai ragazzi suddivisi in gruppi di lavoro, Malatesta ha dichiarato: “Questa relazione accademica con La Sapienza oltre che renderci orgogliosi, da la misura della caratura nazionale, strategica e innovativa, del progetto di rete dei parchi pugliesi Tetide, che a breve diverrà un reale prodotto turistico ‘Natura’ che caratterizzerà la Puglia come destinazione internazionale sostenibile. Ringrazio per questo percorso didattico il professore Martino. Stiamo dialogando con l’assessorato al turismo regionale, affinché Tetide possa uscire dalla fase embrionale e svilupparsi in tutte le sue declinazioni che potenzieranno i territori con un’economia diffusa integrata tra settori e che apporteranno maggiore qualità nell’offerta accessibile dei servizi di accoglienza”.

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E' arrivata a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, la vincita più alta nel concorso del 10eLotto di giovedì 15 febbraio. Nella località pugliese, come riporta Agipronews, vinti 20mila euro grazie a un “8 Doppio Oro” in un'estrazione frequente. Da segnalare anche una vincita da 7mila euro a Taranto. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito

23,7 milioni di euro, per un totale di 523 milioni da inizio anno.

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I Carabinieri arrestano un uomo per evasione, ne denunciano uno per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e segnalano amministrativamente quattro giovani per detenzione di marijuana e hashish per uso personale. Numerose irregolarità accertate presso un cantiere: tre persone denunciate.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati, assicurare una cornice di serenità e incrementarne la percezione di sicurezza della cittadinanza, i Carabinieri alle dipendenze della Compagnia di Francavilla Fontana hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio con l’impiego di pattuglie dedite ai controlli lungo le vie e nelle piazze maggiormente frequentate, nonché in prossimità dei luoghi interessati dalla c.d. “movida”.

Nel corso di tale servizio, i Carabinieri della Stazione di Oria hanno:

-       arrestato in flagranza per il reato di evasione un 56enne oritano, poiché trovandosi sottoposto alla detenzione domiciliare in forza di un provvedimento di espiazione pena di un anno e 8 mesi, è stato sorpreso all’esterno dell’abitazione senza giustificato motivo, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria;

-       denunciato in stato di libertà un 28enne per detezione illecita di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di circa 7 grammi di marijuana e hashish. 

A Francavilla Fontana e a Villa Castelli, 4 ragazzi, di età compresa tra i 21 e i 32 anni, a seguito di controllo, sono stati sorpresi con quantitativi di marijuana e hashish per uso personale e, pertanto, segnalati all’Autorità Amministrativa.

A Torre Santa Susanna, i militari della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brindisi, hanno ispezionato un cantiere, riscontrando numerose irregolarità. In particolare, sono stati denunciati tre individui, rispettivamente il responsabile dei lavori, nonché i titolari di due ditte impiegate negli stessi, poiché a vario titolo non avrebbero verificato l’idoneità tecnico – professionale delle imprese affidatarie per mancanza del piano di coordinamento per la sicurezza, non avrebbero adottato nei lavori in quota le adeguate misure di sicurezza con grave pericolo per l’incolumità dei lavoratori, nonché non avrebbero provveduto alla realizzazione del piano operativo di sicurezza. Accertata, inoltre, la presenza di un lavoratore irregolare. Complessivamente, sono state irrogate ammende per oltre 60.000,00 euro e una sanzione amministrativa di 13.600,00 euro. Infine, nell’ambito dell’attività connessa con la sicurezza stradale, sono state elevate 120 contravvenzioni al codice della strada.

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PESCA: COLDIRETTI PUGLIA, SUBITO INDENNIZZI PER OLTRE 200 PESCATORI SUBACQUEI DI RICCI DI MARE.

Mentre vanno intensificati i controlli per la pesca abusiva ed indiscriminata con regole più certe circa la produzione e la vendita di polpa di riccio.

Dopo la conferma allo stop della pesca dei ricci di mare vanno subito previsti gli indennizzi, perché il fermo lascia senza lavoro e senza reddito 200 pescatori subacquei, un provvedimento ‘salva ambiente’ che non tiene conto della necessaria salvaguardia degli operatori del settore. E’ quanto chiede Coldiretti Puglia, che in seguito al provvedimento adottato dalla Regione Puglia ha proposto la riapertura della pesca di ricci di mare ai pescatori subacquei professionisti, regolarmente dotati di licenza, consentendo la pesca anche in un periodo più ridotto dell’anno, diminuendo il numero di esemplari prelevabili ai fini commerciali per salvaguardare così il periodo riproduttivo che va da gennaio ad aprile per andare incontro alle esigenze turistiche e lasciando a disposizione un ampio periodo di tempo di assoluto riposo durante il quale garantire ai ricci di mare di vivere e riprodursi.

Coldiretti Puglia ha proposto tra l’altro l’attivazione di una piattaforma telematica con comunicazione giornaliera delle vendite di ricci di mare, con indicazione dei dati dei destinatari del prodotto, agevolando – afferma Coldiretti Puglia - i controlli da parte delle autorità preposte ai fini del monitoraggio vendite di ricci, creando così una sorta di “percorso del riccio di mare” che potrebbe diventare anche un marchio di qualità per il consumatore, mentre nei mesi di fermo pesca è stato proposto di diversificare l’attività dei pescatori subacquei alla luce delle sempre maggiori restrizioni all’attività di pesca – aggiunge Coldiretti Puglia – utilizzandoli per la manutenzione ed il ripristino dei fondali marini tramite il recupero di reti e altro materiale adagiato sul fondo.

Al contempo vanno intensificati i controlli per la pesca abusiva ed indiscriminata, indicando – insiste Coldiretti Puglia - regole più certe riguardo la produzione e la vendita di polpa di riccio, la cui produzione danneggia per tutto l’arco dell’anno la popolazione di ricci di mare (provenienza della materia prima), realizzando una piattaforma di denuncia pesca illegale dove chiunque può segnalare alle autorità tutte le attività di pesca illegale.

Occorre, infine, un tavolo tecnico – conclude Coldiretti Puglia - tra pescatori subacquei professionali, associazioni di categoria, WWF, ed Università per portare avanti il monitoraggio, oltre a studi e ricerche sull’andamento della riproduzione del riccio di mare.

Il periodo della Quaresima è un momento liturgico importante per promuovere una riflessione sulla qualità del nostro essere cristiani e proprio per questo accanto alla preghiera, all’ascolto della Parola e alla frequentazione dell’Eucarestia non può mancare l’esercizio della carità fraterna.

In questa Quaresima chiediamo quindi un piccolo segno di attenzione che coinvolga nel portare in chiesa i prodotti di cui abbiamo necessità e che destineremo alla Casa di Zaccheo.

In tutte le Messe di questa domenica (compreso il sabato sera) porteremo in chiesa delle offerte utili per gli ospiti di Casa di Zaccheo.