Redazione

Pomeriggio di San Valentino a Mesagne, in Villa lo spettacolo di magia “The big family”.

Per i più piccoli lo show del Mago Kid e le mascotte giganti.

San Valentino all’insegna della magia a Mesagne con il “big family show” del mago Kid: si terrà oggi – mercoledì 14 febbraio – a partire dalle ore 16 uno spettacolo che si compone di una carrellata di numeri magici ideati per divertire i bambini e incuriosire gli adulti. L’appuntamento è al centro della Villa Comunale, nei pressi della ruota panoramica.

Comicità, musica, poesia e complicità col pubblico: questi gli ingredienti che Kid utilizza per arricchire di volta in volta le sue performance, costante l’aggiornamento professionale in un mondo, anche il suo, in continua evoluzione. Ospite in diverse trasmissioni televisive di successo, ha lavorato anche per alcune delle più importanti strutture turistiche di lusso. In 15 anni di carriera ha scalato la classifica di settore, inserendosi tra i più apprezzati illusionisti d’Italia. I suoi show risultano dinamici e molto divertenti.

Sempre per la gioia dei più piccoli, l’iniziativa pomeridiana si arricchirà della presenza di mascotte giganti, pronte a strappare sorrisi e a scattare selfie. Per lo stupore di tutti, da scoprire, la novità dello specchio magico. L’evento, organizzato da “Anap – Ancos Città di Brindisi”, è patrocinato dal Comune di Mesagne. L’iniziativa è aperta a tutti, la partecipazione gratuita.

Un incendio si è sviluppato questa sera nel centro dialisi di via Muscogiuri probabilmente a causa di un corto circuito. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Per il momento la struttura è inagibile. 

Regata Brindisi-Valona: la Lega Navale incontra il sindaco Dredha. Al fine di perfezionare la macchina organizzativa della 13esima edizione della Regata del Grande Salento «Brindisi-Valona», una delegazione della Lega Navale Italiana di Brindisi, guidata dal presidente Salvatore Zarcone, si è recata nella città albanese per incontrare il sindaco Ermal Dredha, che nella circostanza era col vicesindaco Klevis Kaso. Con Zarcone c’erano i consiglieri LNI Gianni Di Giulio e Sandro Colucci. E’ stato un incontro particolarmente cordiale e proficuo nel corso del quale sono stati affrontati alcuni aspetti di natura tecnica e logistica della regata.

Per il primo cittadino di Valona si tratta di un evento di particolare rilevanza al quale la città albanese garantirà il massimo appoggio oltre al patrocinio ufficiale. Dredha ha già assicurato la sua presenza a Brindisi in occasione della cerimonia di presentazione della regata, in programma il 21 giugno nella sezione brindisina della LNI. La regata - inserita calendario degli appuntamenti internazionali della VIII Zona FIV - si svolgerà dal 4 al 6 luglio.
Grazie al protocollo di intesa sottoscritto dalla Lega Navale sezione di Brindisi e dal Marina di Orikum, sarà garantita alle imbarcazioni iscritte l’ospitalità gratuita per i giorni di regata.
Sono previste speciali convenzioni con alberghi e ristoranti con una scontistica riservata a quanti vorranno seguire l’evento sportivo da semplici spettatori; prezzi speciali anche per il viaggio in nave Brindisi-Valona e ritorno. L’organizzazione, come ogni anno, metterà in palio tramite sorteggio ricchi premi per le imbarcazioni iscritte. (Nella foto da sinistra: Gianni Di Giulio, Sandro Colucci, Ermal Dredha, Salvatore Zarcone e Klevis Kaso). 

Screening oncologici: nel 2023 performance migliori per estensione e adesione.

Il 2023 si è concluso con risultati eccellenti per gli screening oncologici nella Asl Brindisi, segnando un significativo passo avanti nella prevenzione dei tumori al seno, al colon-retto e alla cervice uterina. Lanalisi dei dati presenti nel report annuale del Centro screening aziendale, che fa parte del Servizio di Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione, evidenzia performance di alto livello per estensione e adesione delle fasce target.
Come anche nel 2022, l'obiettivo del 100 per cento per gli inviti agli screening per tumori della cervice uterina e della mammella è stato pienamente raggiunto. Grazie ai programmi preventivi, l'attività diagnostica precoce è aumentata, permettendo di individuare 1.592 lesioni neoplastiche nello screening mammografico, 1.391 formazioni precancerose nel colon-retto e 281 lesioni neoplastiche e preneoplastiche nella cervice uterina.
Lo screening mammografico per il tumore al seno ha raggiunto il massimo dellestensione, potendo contare su 29.874 inviti, che hanno generato 15.543 mammografie effettuate; ottima anche l'adesione, che si attesta al 54,46 per cento. Lo screening del tumore della cervice uterina ha dimostrato performance eccellenti sia in termini di massima estensione (34.478 inviti) che di test effettuati (15.808 tra pap-test e Hpv Dna test); ladesione del 48,08 per cento è stata la più alta nella Regione Puglia. Un dato incoraggiante riguarda infine lo screening per il tumore al colon-retto, che ha registrato il passaggio dal 74,10 per cento di estensione nel 2022 all86,04 per cento nel 2023, con 48.496 inviti generati. 
"Per gli screening del carcinoma della mammella e della cervice uterina - commenta il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio - si confermano gli ottimi risultati già registrati negli anni precedenti e ci si impegna ad adottare per l'anno in corso un modello organizzativo tale da consentire il raggiungimento dei medesimi risultati anche per lo screening del carcinoma del colon retto". 
A questo proposito, Stefano Termite, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, aggiunge che i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra che vede costantemente coinvolti gli operatori del Centro screening aziendale e i medici e gli operatori dei centri erogatori dei tre screening che, adottando il modello organizzativo messo a punto, hanno contribuito a migliorare le performance nel corso del 2023. Lobiettivo per il futuro, quindi, è di proseguire su questa strada incrementando ulteriormente la copertura, specie in riferimento a quelle patologie per le quali ci sono margini significativi di miglioramento, come il tumore del colon-retto, anche grazie a una più incisiva comunicazione istituzionale.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha convocato gli enti territoriali (Provincia di Brindisi, Comune di Brindisi e Regione Puglia) in una conferenza di servizi al fine di esaminare la proposta di riperimetrazione del S.I.N. di Brindisi.

Il Presidente della Provincia Toni Matarrelli, in vista di questo importante appuntamento, ha deciso di convocare un tavolo tecnico al fine di consultare e recepire eventuali proposte e osservazioni dagli enti preposti alla pianificazione territoriale e al monitoraggio ambientale delle aree interessate.

Hanno partecipato all’incontro, che si è svolto questa mattina nella sala di presidenza, oltre al dirigente di Area 4 - Ambiente e Mobilità della Provincia di Brindisi dott. Pasquale Epifani, anche i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, del Consorzio ASI Brindisi e di ARPA Puglia.

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Gli stabilimenti produttivi Fratelli Ruggiero a Mesagne (BR) hanno ospitato, questa mattina, l’ambulatorio mobile della Fondazione ANT per il "Progetto mammella: visita senologica ed ecografia mammaria" promosso dalla segreteria territoriale della UILA Brindisi. Dalle prime ore del giorno, i medici dell’Associazione Nazionale Tumori hanno visitato le dipendenti dell’azienda per implementare un percorso di prevenzione oncologica a favore dei lavoratori del comparto agroalimentare denominato "preVIENI". 18 donne, lavoratrici della storica azienda conserviera di Mesagne, si sono sottoposte allo screening mammario con la consapevolezza che la prevenzione è la prima arma per sconfiggere una malattia oncologica. Un progetto che ha ricevuto anche il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale di Mesagne rappresentata dal sindaco Toni Matarrelli.

“A causa dell'emergenza sanitaria – spiega Luigi Vizzino, segretario territoriale UILA Brindisi, la sospensione dei programmi di screening nazionali e l'aumento delle liste di attesa hanno generato disparità regionali. La crisi economica ha condizionato l'accesso alla sanità privata, causando rinunce alla prevenzione. È necessario, dunque, promuovere una iniziativa di prevenzione per ridurre l'incidenza dei tumori con benefici per il sistema sociale e minori costi sanitari”.

“Ormai è risaputo che la lotta contro il cancro inizia dalle decisioni quotidiane di ciascuno di noi -– incalza Pietro Buongiorno, segretario generale della Uila Puglia -. La nostra campagna nasce, quindi, per informare e sensibilizzare le persone a partire dai luoghi di lavoro. La Uila, in prima linea per la qualità nel settore agricolo, evidenzia la necessità di sinergie tra sindacati, aziende e istituzioni per lo sviluppo del comparto e il miglioramento della vita dei lavoratori. Il progetto "preVIENI" - continua Buongiorno - rappresenta un'opportunità di innovazione e collaborazione, con l'obiettivo di estendersi a livello nazionale. Tutelare il diritto al lavoro e promuovere il diritto alla vita sono le sfide della UILA”.

“Le dipendenti che lavorano nella nostra azienda sono parte della famiglia Ruggiero – ha dichiarato Ivana Ruggiero, amministratrice del conservificio -. Per questo ho accettato volentieri la proposta della UILA e della fondazione ANT poiché ci troviamo in un periodo storico in cui la sanità pubblica è in forte difficoltà e dobbiamo approfittare di ogni occasione per prevenire una patologia oncologica”.

L’incidenza dei tumori in Italia è un argomento di grande importanza, toccando da vicino la salute e la vita di molti cittadini italiani: secondo le statistiche, infatti, il tumore è la seconda causa di morte nel nostro paese, superata solo dalle malattie cardiovascolari. È stato stimato un aumento a 395mila nuovi casi di tumore nel 2023, e si prevede un incremento del numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche per i prossimi due decenni.

“Il bilancio finale dello scorso anno del progetto “preVIENI” – ha spiegato Michele Faedda della Fondazione ANT – ci evidenziano che una percentuale del 10% di lavoratori sottoposti a visita sono stati rimandati a controlli successivi per evidenti criticità. Ciò vuol dire che il percorso di prevenzione è quello giusto e che occorre continuare in seguito”.

Il sindacato Uila Puglia, in collaborazione con la Fondazione ANT, ha deciso di proseguire nel percorso di prevenzione oncologica a favore dei lavoratori del comparto agroalimentare con il progetto "preVIENI" che toccherà tutte le province pugliesi. Domani alle 10.00 appuntamento presso l’azienda Soavegel di Francavilla Fontana. 

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A MESAGNE UN’INSTALLAZIONE DIGITALE CHE "GUARDA DENTRO" E SVELA

IL SENSO DELL'AMORE

 

L’iniziativa si chiama “Love Inside” e si terrà dal 14 al 18 febbraio presso il centro commerciale AppiAnticA

 

Attraverso l’utilizzo della tecnologia, l’attività veicolerà un messaggio importante di uguaglianza e amore.

 

Da domani, 14 febbraio, a domenica 18 “Love Inside”, l’innovativa installazione digitale interattiva dedicata agli innamorati, prenderà vita al centro commerciale AppiAnticA di Mesagne per celebrare l’amore declinato in ogni sua forma, indipendentemente dalle caratteristiche individuali esterne e per ribadire i principi inviolabili di libertà, diritto di scelta e  rispetto delle diversità. 

Basterà posizionarsi dietro la postazione ledwall per interagire con un innovativo software che "guarda dentro" con l'obiettivo di dimostrare che "l'amore ci rende tutti uguali", diffondendo per San Valentino un messaggio di uguaglianza e amore.

L’installazione interattiva prevede la presenza di una telecamera (posizionata sul retro dello schermo) dotata di un software appositamente realizzato in grado di riconoscere il corpo degli utenti e renderizzarlo, trasformando i soggetti che si rivedranno proiettati sul ledwall in forma di scheletri.

Le immagini dei corpi umani saranno accompagnate da frasi che si susseguiranno sullo schermo durante l'attività dell'installazione creando un'atmosfera romantica anche grazie alle melodie delle canzoni d'amore più popolari.

Dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20  tutti  i partecipanti riceveranno  inoltre in omaggio una foto stampata e incorniciata della loro esperienza interattiva realizzata all’interno della struttura.

AppiAnticA, aperto a settembre 2003, si è affermato come la destinazione di riferimento per lo shopping, la spesa quotidiana e la socialità di un ampio bacino di utenza.

Sviluppato su una superficie di 35.000 mq offre 60 negozi, esercizi di ristorazione e servizi. A seguito del recente restyling, il centro si è inoltre arricchito di una nuova area bimbi, con servizi di animazione ed eventi.

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Hanno preso ufficialmente il via il 1° febbraio 2024 con i laboratori nella 3a A del Primo Circolo Didattico Giosuè Carducci, le attività del progetto “Human23 – Valori Globali, Comunità Locali” realizzato dalla Associazione di Promozione Sociale Conchiglia APS in partenariato con il CSI Centro Sportivo Italiano Comitato provinciale di Brindisi e in collaborazione con il Primo Circolo Didattico Giosuè Carducci e il Secondo Circolo Didattico Giovanni XXIII della città di Mesagne.

Il Progetto “Human23 – Valori Globali, Comunità Locali” è finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “THE CARE - Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.

L’Associazione Conchiglia continua con Human23 il suo impegno per l’educazione delle nuove generazioni attraverso metodologie innovative avviato nel 2022 con “Dico Donna Dico Diritti”. “Human23 Valori Globali, Comunità Locali” introduce una nuova tematica che è quella della cittadinanza europea e dei valori presenti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Europa. L’obiettivo è quello di contribuire a formare piccoli cittadini europei che diventino, loro per primi, i portatori e i difensori dei valori dell’uguaglianza sul nostro territorio.

I laboratori si svolgeranno ogni giovedì presso il Primo Circolo ed ogni giovedì presso il Secondo Circolo sino a fine anno scolastico. Il progetto attiverà inoltre dei percorsi di inclusione sociale attraverso lo sport a cura del CSI Comitato Provinciale di Brindisi a cui potranno partecipare gratuitamente i cosiddetti NEET, in particolare le donne disoccupate e con il compito di cura della famiglia che hanno rinunciato sia alla ricerca di una occupazione che a dedicare del tempo libero alla propria salute psico-fisica.

Infine, verrà promossa una campagna di comunicazione che valorizzerà attraverso la fotografia i percorsi di attivazione sociale realizzati in ambito scolastico ed extrascolastico che si concluderà con una mostra sulla interpretazione dell’art. 23 “Parità tra Donne e Uomini” che avrà luogo nel periodo natalizio 2024.

Grazie al Progetto “THE CARE - CIVIL ACTORS FORRIGHTS AND EMPOWERMENT” cofinanziato dall’Unione Europea da cui Human23 Valori Globali Comunità Locali è sostenuto, l’Associazione Conchiglia fa inoltre parte di una rete di oltre 70 Associazioni e organizzazioni su tutto il territorio nazionale che, insieme, partecipano ad un apposito percorso di capacity building e ad una rete che intende attuare anche ulteriori iniziative benefiche su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni sul Progetto HUMAN23 – Valori globali, comunità locali, è possibile contattare la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per maggiori informazioni sul progetto The CARE - Ufficio Stampa ActionAid Alice Grecchi +39 3395030480 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Daniela Biffi +39 3472613441 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Il Garante dei Diritti delle persone private della libertà personale della Provincia di Brindisi Valentina Farina, con il Portavoce e il Direttivo della Conferenza nazionale dei garanti, ha incontrato sabato 10 febbraio nei locali del Ministero della Giustizia a Roma il nuovo Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.


Il Garante nazionale, prof. Maurizio D'Ettore, si è mostrato disponibile al dialogo e a instaurare una proficua collaborazione con la conferenza, proponendo due incontri con la partecipazione del direttivo della conferenza nazionale: prima con tutti i garanti regionali, poi quelli comunali e provinciali.


Nel corso dell’incontro sono state trattate le maggiori priorità pervenute dai territori su cui si intende lavorare: sanità, pene brevi e residuo di pena. Il prof. D’Ettore ha accettato l’invito a creare insieme gruppi di lavoro.


Domani, mercoledì 14 febbraio, il Garante dei Diritti delle persone private delle libertà personale Valentina Farina con il Portavoce e il Direttivo della Conferenza incontrerà il Dott. Giovanni Russo del DAP. Sarà poi cura della dott.ssa Farina ricondurre gli aggiornamenti sulle questioni prospettate e discusse.

BIOFACH: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE LA PUGLIA BIO CON 321MILA ETTARI IN 1 ANNO (+12%); SI TAGLIANO 1/3 COSTI ENERGETICI

La superficie agricola destinata a biologico raggiunge i 321mila ettari in Puglia dove il settore torna a crescere, con un aumento del 12% in 1 anno, confermando la Puglia al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in occasione del Biofach di Norimberga in Germania, la principale fiera internazionale di settore, dal 13 al 16 febbraio dove Coldiretti è presente con uno stand al padiglione 6 (stand 6-219) pe la presentazione delle eccellenze degli agricoltori biologici italiani.

Nello spazio di Coldiretti - dove è forte la presenza della Puglia - è possibile degustare oltre 20 etichette di olio evo bio,  con l’aiuto di un assaggiatore professionista della Evooschool, ed oltre 30 vini bio con degustazioni accompagnate da un esperto sommelier, mentre gli agrichef di Campagna amica sono impegnati nella preparazione di ricette con i migliori prodotti degli agricoltori biologici presenti alla fiera.

La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, dove la pratica biologica – spiega Coldiretti Puglia - interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo con 89mila ettari ai cereali con oltre 63mila ettari, dalla vite con più di 19mila ettari agli ortaggi con quasi 13mila ettari, oltre a 3 impianti di acquacoltura biologica.

“Nello scenario internazionale scosso da conflitti e forti fenomeni inflazionistici che gravano sui consumatori e si riflettono pesantamente sulle nostre imprese agricole, noi agricoltori siamo impegnati in un percorso virtuoso contro i cambiamenti climatici e gli aumenti dei costi delle materie prime, spingendo sulla filiera corta dei mercati di Campagna Amica e al contempo sulla internazionalizzazione arrivando sui mercati che apprezzano particolarmente il biologico made in Italy”, spiega l’imprenditrice agricola biologica Rita Tamborrino, leader di Donne Coldiretti Puglia.

Con l’aumento dei costi l’agricoltura biologica ha consentito anche di tagliare di un terzo i consumi energetici attraverso l’utilizzo di tecniche meno intensive, le filiere corte e la rinuncia ai concimi chimici di sintesi prodotti con l’uso di gas. Ma si va anche dall’uso di sostanze naturali e 100% Made in Italy – spiega Coldiretti - per concimare i terreni e sostituire i fertilizzanti dall’estero, rincarati anche del 170% con un effetto valanga sulla spesa delle famiglie, al riutilizzo degli scarti di produzione (foglie, gusci, paglia, ecc.) per garantire energia pulita, fino al potenziamento delle filiere corte con la vendita diretta che abbatte i trasporti. In questo modo si riesce a ridurre i consumi di energia in media del 30% rispetto all’agricoltura tradizionale – sottolinea Coldiretti – ma in alcuni casi, come ad esempio per le mele, si arriva addirittura al -45%.

Concimare la terra attraverso l’uso del letame, il compostaggio dei residui organici e anche i residui degli impianti di biogas, favorisce così la resilienza delle aziende agricole biologiche – rileva Coldiretti - e rappresenta un modello produttivo in grado di contrastare la dipendenza da mezzi di produzione esterni alle aziende. L’attenzione dei consumatori di cibo biologico ha portato alla realizzazione nei mercati dei contadini di spazi destinati alle produzioni agroalimentari biologiche, oltre alle fattorie completamente bio e numerosi agriturismo di Campagna Amica che hanno impostato la ristorazione proprio sulle produzioni aziendali bio.

Il biologico si inserisce a pieno titolo nel modello dell’agroalimentare made in Italy sostenuto da Coldiretti, già fortemente caratterizzato per l’attenzione alla qualità, alla salute dei consumatori e alla tutela dell’ambiente. Temi e obiettivi che, proprio nel biologico, trovano la loro piena definizione.

L’obbligo di scrivere in etichetta l’origine della materia prima e la volontà di valorizzare prodotti a km zero da parte dell’industria e dei consumatori, sta favorendo – spiega Coldiretti - la costruzione di filiere biologiche nazionali. Il logo nazionale del biologico Made in Italy previsto dalla legge nazionale di settore e la possibilità di realizzare importanti contratti di filiera anche per il biologico, contribuiranno ulteriormente ad uno sviluppo sempre più sostenibile delle filiere agroalimentari. In questo scenario è nata Coldiretti bio, associazione di imprese ed esperti del settore, per contribuire a una transizione green sempre più sostenibile e a una valorizzazione del bio nel piatto.

Il biologico sta già dimostrando di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale, conclude Coldiretti sottolineando che è necessario però ricentrarlo nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all'ambiente e alle persone di cui le aziende agricole italiane sono da tempo protagoniste.

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