Perché, ove si trattasse di dolo, l'atto assumerebbe i contorni inquietanti di una intimidazione ai danni di una personalità che si è distinta per aver professato e praticato ai migliori livelli la libertà di espressione. Se invece gli inquirenti dovessero accertare che si è trattato del gesto vandalico di uno sconsiderato, si porrebbe il problema di contrastare la facilità con cui ordigni dal pericoloso potenziale vengono ancora commercializzati. Nel frattempo, rivolgo la mia affettuosa solidarietà a Tommaso, incoraggiandolo a proseguire sul suo buon cammino.

Toni Matarrelli
Deputato della Repubblica