Mesagne, più attenzione al centro storico In evidenza

Marzo 23, 2017 2771

piazza dei commestibiliCresce a Mesagne la protesta popolare contro l'inciviltà

presente nel centro storico. In particolare strali sono stati lanciati contro l'Amministrazione comunale, e non solo, rea di aver abbandonato il centro nelle mani di gente poco incline a rispettare non solo la legge e i regolamenti bensì lo stesso senso civico. A guidare la protesta è, ancora una volta, Mimmo Stella, presidente del comitato civico "Terra di Mesagne" che ha invitato il sindaco Molfetta a far sentire la sua voce sui temi scottanti che interessano la città. "Caro Sindaco - ha esordito Stella - quanto vorrei sentirti incavolato, per una volta, verso le dinamiche che stanno oscurando il "Tesoro di Mesagne"". Ed ha, quindi, aggiunto: "Da Piazza dei Commestibili a Piazza Orsini del Balzo; dai problemi di ordine pubblico, ai parcheggi selvaggi; dalla tutela delle antiche chianche, alla necropoli messapica, ancora incredibilmente negata alla fruizione; da Corte dei Figheroia, nuovamente caduta nell' oblio, ai problemi atavici di decoro urbano". Una serie di problemi che andrebbero risolti per dare un chiaro decoro a quello che è stato ritenuto uno dei più bei centri storici della regione. "Prendiamo per mano il centro storico - ha concluso Stella - finché siamo in tempo e rimettiamolo in cammino, insieme ai suoi residenti e a tutti gli operatori che qui hanno investito la loro vita". "Nel mio piccolo - ha spiegato Carmelo, con studio professionale e abitazione nel centro storico - ho fatto e dato tanto per il nostro centro storico, sia come privato sia come professionista. Oggi, purtroppo, c'è solo abbandono e declino. Più volte mi chiedo possibili che non si possa fare niente per bloccare questa tendenza?". Poi c'è Giovanni Guarini, un ex assessore della giunta Incalza, per anni ha abitato nel centro storico finché ha deciso di trasferirsi. «Nel centro storico ho investito le mie risorse economiche e umane. Purtroppo dopo una vita trascorsa tra via Geofilo, via Profilo e vico De Mitri, a malincuore ho deciso di traslocare perché nel centro storico non vedo un futuro decoroso poiché sempre più terra di "barbari"». Intanto l'Amministrazione comunale ha iniziato un percorso di monitoraggio. "Ho parlato con il comandante dei vigili - ha spiegato l'assessore alla polizia locale, Antonio Marotta - chiedendo una pattuglia dedicata per il centro storico e in particolare per piazza dei Commestibili. Solo che alle ore 21 i vigili smontano dal servizio e il controllo dovrebbe essere demandato alle altre forze dell'ordine presenti sul territorio".