A seguito dei servizi preventivi nel territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, l'uomo è stato sorpreso alla guida di un autocarro OM 50 con oltre 600 metri di cavi in rame, del peso complessivo di 12 quintali per un valore di 30.000 €, asportati dalla centrale termoelettrica “Federico II” nella zona industriale di Brindisi. Concitate le fasi della cattura, l’arrestato alla guida dell’autocarro unitamente a due complici, inseguito dai Carabinieri non ha accennato a diminuire l’andatura e ha terminato la corsa in un canale di scolo.
I due complici grazie all’oscurità sono riusciti a dileguarsi per le aree circostanti e sono attivamente ricercati. Nel corso della perquisizione all'interno dell'abitacolo dell'autocarro è stata rinvenuta una ricetrasmittente ancora in funzione e un binocolo, utilizzati per la commissione dell'azione delittuosa. I 209 tranci di cavi di rame, della lunghezza di 3 metri ognuno, sono stati restituiti alla centrale Enel. ANDRIULO Angelo, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.