L'Asl di Brindisi ha comunicato che si sono concluse le procedure per l’affidamento dei lavori per l’hospice di Mesagne. La gestione dell'hospice è stata affidata a una società esterna dell'Asl. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, avvenuta nel mese di novembre del 2017, è stato pubblicato nei giorni scorsi il bando per l’affidamento dell’incarico dei lavori per la realizzazione dell’hospice nel Presidio territoriale di assistenza di Mesagne. Denominato anche Centro Residenziale per Cure Palliative, si tratta di una struttura sanitaria per malati terminali, un luogo di accoglienza e ricovero temporaneo nel quale il paziente viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale. Il progetto di questa tipologia di struttura nasce fin dal 2001, inizialmente previsto all’interno di un immobile da recuperare in Latiano. A seguito di varie vicissitudini amministrative è stata definita una nuova ubicazione e nel 2013 si approvò un progetto per la realizzazione del Centro Residenziale per Cure Palliative in un’ala dell’allora stabilimento ospedaliero “San Camillo De Lellis” di Mesagne, non portato a compimento successivamente. Con la riorganizzazione delle attività territoriali e la riconversione degli ex ospedali dismessi prevista dal recente Piano di Riordino regionale, nel 2017 si è ottenuto un finanziamento per il nuovo progetto che interessa l’intero terzo piano dell’ex ospedale di Mesagne, per un importo complessivo pari a 4 milioni 465 mila euro di cui 966 mila 430 euro finanziati dal Ministero e la restante somma mediante i Pofesr 2014-2020. Una volta avvenuto l’affidamento dell’incarico, i lavori dovranno terminare entro 400 giorni dalla consegna del cantiere. Già individuato il gestore del servizio nel mese di dicembre 2017 tramite gara in Uta (Unione Temporanea di Acquisto tra aziende sanitarie); l' Asl di Brindisi aveva aderito ad una procedura aperta indetta dalla Asl BT che ha aggiudicato la gestione dell’hospice di Mesagne ad una società. La realizzazione dell’hospice era compresa nelle tipologie di intervento con priorità alta che caratterizzano il Pta di Mesagne, unitamente all’ospedale di comunità operativo e funzionante dal mese di febbraio 2018. Restano ancora alcuni servizi su cui l'Asl dovrebbe intervenire. Come, ad esempio, la piastra ambulatoriale di Oculistica, operativa solo 3 giorni su 6 nelle ore antimeridiane, la radiologia attiva fino alle 14,00 rendendo così impossibile assicurare una diagnostica radiologica al Ppti nelle ore pomeridiane, l’attività di chirurgia a basso rischio ridotta al minimo o addirittura soppressa come nel caso del servizio di chirurgia ortopedica. Ancora inattiva la tac alla quale dovrebbero sostituire il tubo radiogeno andato fuori uso a causa della sua lunga inattività.
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