sono in stand by, ed essi si concedono una vacanza per rilassarsi in attesa di riprendere i lavori. Anche i politici mesagnesi non sono da meno. C‘è chi le vacanze le ha già fatte e chi è in procinto di partire. C’è anche chi le vacanze non le farà e resterà a “presidiare” il Comune per difenderlo da eventuali attacchi, sempre politici. E si perché a Mesagne la situazione politica è tutt’altro che serena. L’incomprensione tra il sindaco Molfetta e i partner, Matarrelli e Vizzino, è chiaramente visibile, palpabile come l’atmosfera che è piuttosto grigia, per non dire tetra poiché essi si guardano in cagnesco. C’è già, ad esempio, chi fa i conti per far cadere l’Amministrazione in autunno con voto in primavera 2019. Un breve periodo di commissariamento per tonificare le alleanze e poi al voto anticipato di due anni. Intanto, messe da parte queste velleità, piuttosto inquietanti per i cittadini, i nostri politici vanno in vacanza, o quasi. Il sindaco Molfetta, ad esempio, non andrà da nessuna parte e resterà a lavorare in Comune. Al suo fianco ci sarà l’assessore Omar Ture, che andrà in vacanza, insieme alla moglie Serena, a settembre, e Maria Teresa Saracino, appena tornata da una tonificante crociera fatta in compagnia dei due figli e del fratello. L’assessore Roberto D’Ancona partirà con la famiglia a fine agosto per la Basilicata mentre l’assessore Marco Calò si allontanerà da Mesagne nella settimana successiva al Ferragosto per i lidi salentini. Infine l’assessore Anna Maria Scalera andrà a mare nei lidi ostunesi in compagnia del marito e del figlioletto Niccolò. L’onorevole Gianluca Aresta andrà in vacanza nelle marine ioniche, con moglie e i due figlioli, prima di rientrare a fine agosto alla Camera dove sarà relatore della proposta di Regolamento per l’istituzione di un Fondo Europeo per la Difesa. L’onorevole Toni Matarrelli resterà in città e anche lui si recherà nelle nostre marine insieme alla moglie Francesca e il figlioletto Pietro. Il consigliere regionale Mauro Vizzino e il direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro, resteranno in città. Il consigliere comunale del Pd, Fernando Orsini, resterà a Mesagne insieme alla figlia, appena rientrata dall’università, e si immergerà tra i suoi libri staccando la spina ai social. Stessa cosa per il collega di partito Ninni Mingolla. Il consigliere Gino Vizzino resta in città perché “i problemi non vanno in ferie”. A settembre si concederà una settimana di serenità in Umbria. Qualche giorno di ferie lo prenderà a settembre. Il presidente dell’associazione Ristoratori, Fabrizio Dipietrangelo, lavorerà fino a fine ottobre quando si concederà due settimane di relax con la moglie Maria nella loro tenuta di campagna. Sono previste delle escursioni marine a Torre Guaceto e Torre Lapillo.
Tempesta sul Comune di Mesagne mentre i politici vanno in ferie In evidenza
Siamo giunti a metà estate, i lavori dei politici