Il giovane è stato fermato in Latiano unitamente ad altre due persone. Sottoposto a perquisizione personale gli è stata rinvenuta una bustina in cellophane trasparente con all’interno della sostanza stupefacente del tipo marijuana, occultata all’interno degli slip. La perquisizione è stata estesa all’abitazione, dove nel salone all’interno di un mappamondo è stata rinvenuta una busta in cellophane trasparente del peso di 26 grammi contenente stupefacente del tipo marijuana, su un tavolo adiacente un bilancino di precisione ed un tritaerba in metallo intriso di stupefacente e un rotolo di nastro isolante di colore nero, il tutto sottoposto a sequestro. All’interno dell’abitazione sono stati altresì rinvenuti 7 reperti di natura archeologica riguardo ai quali l’arrestato non ha fornito contezza in relazione alla provenienza. Si tratta di “3 pesi da telaio” rinvenuti all’interno di un mobile collocato nel salone e 4 reperti in ceramica raffiguranti 2 teste nonché 2 vasi collocati all’interno di un mobile dello studio. Riguardo ai manufatti rinvenuti, sottoposti a sequestro, sono in corso approfonditi accertamenti con la consulenza dei militari specializzati appartenenti al Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Bari e della Sovrintendenza dei Beni Archeologici di Taranto. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato rimesso in libertà.