Principio di incendio nel mobilificio Azzarito di Mesagne

Agosto 30, 2018 1823

2018-08-30 113256Un principio di incendio si è sviluppato ieri mattina nel mobilificio Azzarito di Mesagne, creando panico e apprensione. Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso con un’autobotte dei vigili del fuoco, polizia locale, guardie della VigilNova e un’ambulanza del 118 per soccorrere alcuni dipendenti che erano rimasti leggermente intossicati dal fumo che si era sprigionato dalla centrale.

La causa è da ricercarsi, probabilmente, in una sovralimentazione del gruppo pompe dell’aria condizionata. Tuttavia, saranno le indagini della polizia locale a stabilire con esattezza la causa dell’incendio. I fatti si sono verificati intorno alle 8,30 di ieri in via Antonio Montagna, nella zona industriale di Mesagne, dove è ubicato il mobilificio “Azzarito mobili”. Mentre i dipendenti iniziavano ad arrivare per aprire lo showroom a un tratto dalla centrale che alimenta il gruppo dell’aria condizionata è iniziato a uscire del fuoco e del fumo che ben presto si è sparso nei locali del mobilificio.

Le fiamme hanno avvolto alcuni cartoni contenti dei manufatti che si trovavano nel vano caldaia. Alcuni dipendenti hanno afferrato degli estintori e hanno iniziato a spegnere le fiamme. Nel frattempo è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, una pattuglia di vigli urbani e una pattuglia di vigilantes. I vigili del fuoco in pochi minuti hanno spento l’incendio e messo in sicurezza l’area. Nel frattempo le finestre e gli ingressi dello showroom sono state aperte per permettere che gli ambienti arieggiassero e il fumo si dileguasse all’esterno. Per diversi minuti l’esposizione è stata chiusa al pubblico per permettere che gli ambienti fossero del tutto bonificati.

Nel mobilificio è intervenuta anche un’ambulanza del 118 poiché alcuni dipendenti, specialmente quelli che avevano imbracciato gli estintori, nei momenti cruciali dell’incendio avevano inalato del fumo. Tuttavia, dopo i primi controlli non c’è stato bisogno che nessuno fosse ricoverato in ospedale in osservazione. Le indagini per stabilire le cause dell’incendio sono state espletate dalla polizia locale che ha ascoltato i testimoni. Probabilmente, il tutto è partito da un cattivo funzionamento dell’impianto di condizionamento che avrebbe innescato un corto circuito. Le indagini sono ancora in corso affinché sia fatta piena luce sull’incendio.

Ultima modifica il Giovedì, 30 Agosto 2018 11:35