La causa è da ricercarsi, probabilmente, in una sovralimentazione del gruppo pompe dell’aria condizionata. Tuttavia, saranno le indagini della polizia locale a stabilire con esattezza la causa dell’incendio. I fatti si sono verificati intorno alle 8,30 di ieri in via Antonio Montagna, nella zona industriale di Mesagne, dove è ubicato il mobilificio “Azzarito mobili”. Mentre i dipendenti iniziavano ad arrivare per aprire lo showroom a un tratto dalla centrale che alimenta il gruppo dell’aria condizionata è iniziato a uscire del fuoco e del fumo che ben presto si è sparso nei locali del mobilificio.
Le fiamme hanno avvolto alcuni cartoni contenti dei manufatti che si trovavano nel vano caldaia. Alcuni dipendenti hanno afferrato degli estintori e hanno iniziato a spegnere le fiamme. Nel frattempo è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, una pattuglia di vigli urbani e una pattuglia di vigilantes. I vigili del fuoco in pochi minuti hanno spento l’incendio e messo in sicurezza l’area. Nel frattempo le finestre e gli ingressi dello showroom sono state aperte per permettere che gli ambienti arieggiassero e il fumo si dileguasse all’esterno. Per diversi minuti l’esposizione è stata chiusa al pubblico per permettere che gli ambienti fossero del tutto bonificati.
Nel mobilificio è intervenuta anche un’ambulanza del 118 poiché alcuni dipendenti, specialmente quelli che avevano imbracciato gli estintori, nei momenti cruciali dell’incendio avevano inalato del fumo. Tuttavia, dopo i primi controlli non c’è stato bisogno che nessuno fosse ricoverato in ospedale in osservazione. Le indagini per stabilire le cause dell’incendio sono state espletate dalla polizia locale che ha ascoltato i testimoni. Probabilmente, il tutto è partito da un cattivo funzionamento dell’impianto di condizionamento che avrebbe innescato un corto circuito. Le indagini sono ancora in corso affinché sia fatta piena luce sull’incendio.