Appena fermato ha da subito mostrato segni di nervosismo fornendo contradditorie versioni riguardo il motivo per il quale si trovasse in quel luogo. A seguito di perquisizione personale gli è stato rinvenuto un mazzo di chiavi di un’abitazione balneare lì adiacente appartenente ai suoi genitori. Con le stesse gli operanti hanno provveduto ad aprire sia il cancello esterno che la porta dell’abitazione. Alla richiesta formulatagli se fosse in possesso di stupefacente ha risposto negativamente.
Nel corso della perquisizione locale, in una padella riposta nella credenza della cucina i Carabinieri hanno rinvenuto due involucri in plastica termosigillati contenenti cocaina per un peso complessivo di 6 grammi nonché un bilancino digitale e due rotoli di nastro isolante di colore bianco, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.