- ex articolo 22 del Decreto Legislativo 159/2011 (cd. Codice Antimafia) - emesso dal Tribunale di Lecce, che ha accolto la proposta di applicazione di una misura di prevenzione a carattere patrimoniale avanzata dalla Fiamme Gialle nei confronti di un noto individuo di anni 57, risultato appartenere alla frangia mesagnese dell’organizzazione criminale denominata “Sacra Corona Unita”. Il sequestro, del valore complessivo di 365 mila euro, ha interessato una villa con annessa dependance e un terreno, ubicati in Oria (Br). Gli accertamenti patrimoniali svolti hanno acclarato che i beni rientravano nella disponibilità del prevenuto - più volte condannato con sentenze irrevocabili per associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (art. 73 e 74 D.P.R. 309/90) - ed hanno consentito di riscontrare la sperequazione tra gli “esigui” redditi dichiarati dal soggetto e dal suo nucleo familiare ed il patrimonio accumulato nel tempo, frutto del reimpiego dei profitti derivanti dalle attività illecite. L’operazione di servizio conferma che l’azione di tutela della legalità economica e finanziaria svolta dalle Fiamme Gialle prosegue anche attraverso la sistematica aggressione patrimoniale dei beni illecitamente accumulati mediante attività delinquenziali, in ossequio alle disposizioni della normativa antimafia.
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