di Mesagne hanno chiesto una regolamentazione, o meglio il rispetto delle regole già esistenti, per ciò che riguarda il posteggio delle auto che è, a dir poco, selvaggio. Automobilisti che pretendono di arrivare con i mezzi fin sotto i locali. Oppure scooter che sfrecciano incuranti della presenza di pedoni e famiglie con bimbi a seguito. E ancora una volta, come ogni estate, si parla sia di chiudere il centro storico ai mezzi sia di una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel reprimere questi abusi d’inciviltà. Molte volte le auto impediscono ai mezzi di soccorso, come ad esempio è accaduto domenica sera, di poter transitare senza nessuna inibizione o ostacolo. Anche su questa vicenda il sindaco Toni Matarrelli dovrà intervenire subito senza se e senza ma. Proponendo delle soluzioni che possano lenire le difficoltà lamentate. Da più parti e più volte, infatti, si richiede una maggiore presenza di polizia locale nel centro storico per prevenire, prima che reprimere, gli abusi che commettono automobilisti e centauri indisciplinati. Oltre che in tutta la città dove le sacche di inciviltà sono bene visibili. Dunque, con l’arrivo della bella stagione estiva, con il caldo, e con la presenza di maggior gente nel centro storico si ripropone il problema della carenza dei parcheggi e della cattiva abitudine di molti avventori di voler raggiungere i locali di riferimento con i propri mezzi anziché utilizzare le gambe in delle salutari passeggiate. La protesta ha investito anche la piazza virtuale dei social dove gli internauti si scambiano civilmente le opinioni e le soluzioni. Tutti, però, concordano nel rivolgersi alla neo Amministrazione comunale affinché sia decisa e rapida nell’adottare provvedimenti. “Non è un messaggio politico che sia chiaro – ha spiegato un commerciante del centro storico - adesso non ne posso veramente più di questi ragazzetti in moto cross che sfrecciano nel centro storico. Credo che sia ora che qualcuno prenda provvedimenti immediati, e mi riferisco alle forze dell'ordine”. Uno dei problemi del parcheggio selvaggio è, ad esempio, legato alla sosta a pagamento degli stalli intorno al centro storico. La realtà è che chi non vuole pagare intasa le aree free interne della città. Tuttavia, una risposta alla necessità di ampliare l’offerta di posti auto in prossimità del centro storico potrebbe essere data dall’individuazione di nuove aree da destinare a posti auto, anche di fronte della crescita di turisti e visitatori registrata negli ultimi anni, che ha portato Mesagne a vivere pienamente la sua vocazione turistica. Come diventa improrogabile, ad esempio, per l’Amministrazione Matarrelli la stesura di un Piano parcheggi. Da qui la necessità che il sindaco nomini, come in passato, un assessore con delega al centro storico affinché possa comprendere i disagi dei residenti e dei commercianti, li possa coniugare e intervenire con delle soluzioni strutturali che possano calmierare i disagi lamentati. Una soluzione potrebbe essere la zona pedonale temporale. Intanto, sul fronte politico il sindaco Matarrelli ieri pomeriggio ha incontrato tre dei quattro ex candidati sindaco al fine di ascoltare i loro suggerimenti. E’ slittata, invece, di qualche giorno la composizione della nuova squadra di assessori per un impasse legato ad esponenti di un movimento politico.
Mesagne. La giungla dei posteggi selvaggi nel centro storico In evidenza
Dopo i residenti anche i commercianti del centro storico
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