al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, per furto e appropriazione indebita, un 42enne e un 43enne, entrambi di Catania, rispettivamente legale rappresentante e presidente di una società con sede legale a Catania, attiva nella formazione on–line per studenti universitari. In particolare, l’associazione ha ricevuto la somma di 2.375,55 euro da un 50enne di Brindisi per un corso da far frequentare alla figlia, negando poi la restituzione dell’importo riscosso nel momento in cui è stato esercitato il diritto di recesso, nei termini previsti, dall’istante, che ha presentato denuncia–querela presso la citata Stazione Carabinieri. Nel medesimo contesto, la società ha anche prelevato l’importo di 244,00 euro dal conto corrente del querelante.
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