dove i cittadini, giornalmente, stanno denunciando delle inadempienze contrattuali nella gestione. Nella giornata di ieri e dell'altro ieri, ad esempio, l'umido non è stato ritirato in alcune vie intorno al vecchio stadio di calcio. Gli utenti hanno telefonato negli uffici competenti senza, tuttavia, trovare una soluzione al problema. Per cui hanno dovuto rimettere in casa la spazzatura puzzolente. Stessa denuncia è arrivata dai cittadini del centro storico dove il ritiro giornaliero dei rifiuti è discutibile. Il tutto in un periodo particolarmente afoso che aumenta i problemi igienico sanitari nelle famiglie. Basta pensare alla gente ammalata e anziana costretta a tenere in casa i nauseabondi rifiuti. Per cercare di monitorare la situazione il comando della polizia municipale ha disposto un controllo del centro storico al fine di verbalizzare tutte le inadempienze e trasmetterle agli organismi competenti per i provvedimenti del caso. La presenza dei vigili, in verità, ieri mattina è stata accolta con grande entusiasmo sia dai commercianti sia dai residenti poiché hanno notato che qualcosa di diverso, confronto al passato, sta accadendo. I vigili hanno iniziato il controllo alle prime luci dell'alba e sono andati avanti per diverse ore riscontrando alcune anomalie che metteranno nero su bianco. Altre lamentele sono giunte da alcune vie che si trovano intorno all'area del vecchio stadio, tra via Dei Sasso e via Marconi, dove la spazzatura non è stata ritirata per due giorni. I problemi aumentano quando non è ritirato l'umido poiché i cittadini sono costretti a rimettere la spazzatura puzzolente in casa e attendere due giorni per rimetterla nuovamente fuori dall'abitazione. Ed ancora un agricoltore ha denunciato una curiosità. Quando si è recato nel suo podere, in contrada Paolini, ha trovato della spazzatura, non fresca, nel suo terreno. Da un controllo approfondito ha notato che era la stessa che giorni prima era stata depositata su una strada comunale e che poi era sparita. Trovandola nel suo terreno ha tratto la logica conclusione. Le indagini sono tese a comprendere chi ha spostato i rifiuti da una parte all'altra della zona. C'è da sottolineare che diverse zone extra urbane di Mesagne sono sporche di spazzatura. Il tutto in un periodo estivo in cui in città arriva gente un po' da tutte le parti del mondo. La città e le zone residenziali sporche non depongono a favore dell'Amministrazione comunale. Solo alcuni giorni fa sono stati scoperti dei cumuli di spazzatura sulla strada vicinale "Capitan Pietro" che, di fatto, ne hanno interrotto il tracciato inibendo il transito agli agricoltori. "Non mi risulta che nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti vi siano delle disfunzioni", ha precisato l'ingegnere Gianni Mantovano, responsabile del servizio per l'Ati. Il responsabile, tuttavia, ha aggiunto: "Quando sono segnalate delle anomalie facciamo di tutto per colmarle nella stessa giornata". In merito ai rifiuti abbandonati nella campagne il responsabile ha chiarito che la raccolta avviene dietro sottoscrizione di un nuovo contratto con il Comune. (Foto archivio)
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