Resta riservata la prognosi dell'avvocato Molfetta

Settembre 03, 2015 3338

cane corsoResta riservata la prognosi dell'avvocato penalista, Carmelo Molfetta, (Articolo completo su edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia)

di Mesagne dopo l'aggressione subita martedì mattina da parte di tre cani di razza Corso fuoriusciti da una villetta e sfuggiti al controllo del proprietario. Il legale ha subito diverse lacerazioni al corpo dai morsi dei tre cani che si sono avventati massacrandolo. Molfetta ha la febbre ma, soprattutto, è ferito nella psiche. Nei prossimi giorni dovrà recarsi ogni giorno presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi per le varie medicazioni. Intanto è allettato ed ha la febbre. Nella giornata di ieri di tre cani sono stati presi e trasferiti presso il canile del Comune di Mesagne a disposizione dei veterinari dell'Asl e della magistratura. Al momento l'avvocato Molfetta non è in grado di intraprendere un'azione giudiziaria nei confronti dei proprietari degli animali. La famiglia si è riservata di agire legalmente appena le condizioni del congiunto lo permetteranno. L'episodio si è verificato martedì alle ore 7. Come ogni mattina l'avvocato Carmelo Molfetta era uscito dalla sua residenza di contrada "Ferrizzulo" per fare footing. Anche martedì era intento a fare la sua corsettina quando è passato davanti a una villa che dista qualche decina di metri dalla sua abitazione. Transitando ha notato che il cancello era aperto e che nel viale c'erano tre grossi cani di razza Corso. Gli animali appena hanno visto Molfetta hanno iniziato a correre nella sua direzione e si sono avventati. Il legale ha cercato di difendersi con il braccio. Ha cercato di coprirsi il volto e la testa. Quando si è reso conto che la situazione poteva precipitare in tragedia ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto. Intanto i cani continuavano a sbranarlo mentre il professionista ha cercato riparo allontanandosi frettolosamente. I tre animali hanno continuato a morderlo alle mani, al braccio e alla spalla. Dopo diversi minuti il proprietario dei tre cani ha sentito le urla, è uscito da casa ed è andato a riprenderseli. Anche lui è stato morso mentre cercava di riprendersi i cani. Una volta allontanato il pericolo Molfetta ha preso il telefonino è ha chiamato il figlio Silvio per farsi portare in ospedale. In pochi minuti sono giunti al pronto soccorso dove gli sono state suturate le ferite alla mano destra, al gomito e alla spalla. Circa duecento punti.  

Ultima modifica il Giovedì, 03 Settembre 2015 08:29