del medico endocrinologo, Quirico Cappellini, che tre malviventi gli hanno rapinato sabato sera non prima di averlo strattonato per farlo uscire dall'abitacolo. Il medico si è dovuto far medicare dai colleghi alcune escoriazioni riportate. Diversi gli attestati di solidarietà che gli sono giunti da parte di amici, conoscenti e parenti. tra questi anche quelli dell'avvocato Fernando Orsini, già presidente del Consiglio comunale di Mesagne. "La notizia della rapina perpetrata sabato sera ai danni del dottor Quirico Capellini da alcuni malviventi - ha spiegato Orsini - desta fortissima preoccupazione, anche per le modalità con le quali è stata portata a termine". Ed ha aggiunto: "Al professionista esprimo la solidarietà e vicinanza per il gesto criminoso compiuto ai suoi danni. L'auspicio è che il nostro concittadino possa superare quanto prima questa vicenda traumatica tornando pienamente alla propria attività professionale e ai propri affetti e nel frattempo che gli autori di questo vile atto criminoso siano assicurati quanto prima alla giustizia e severamente puniti". Anche su Facebook gli internauti hanno espresso solidarietà al noto e apprezzato medico. "Spero che questo brutto episodio spinga l'Amministrazione comunale, come già ha fatto negli anni passati, a sollecitare le forze dell'ordine, a un presidio più attento del territorio", ha postato Carmelo mentre Emanuele Castrignanò, dirigente della Cisl regionale dei pensionati ha fatto sue le parole di Orsini ed ha aggiunto: "Nel condividere gli auspici, ben espressi, da Fernando Orsini, esprimo al dottor Cappellini la più sincera solidarietà". Altra solidarietà è giunta al medico anche da parte dell'associazione Promocultura. "Esprimo solidarietà al dottor Cappellini e invito le forze dell'ordine, l'Amministrazione comunale, il mondo politico locale e i cittadini a tenere alta l'attenzione e collaborare nel denunciare i fatti", ha detto Omar Ture, presidente della Commissione consiliare "Uso e assetto del territorio". La rapina al dottor Cappellini è avvenuta sabato sera, intorno alle ore 19.30, su via Brindisi nei pressi di un distributore di benzina. La fiammante Bmw 520 del professionista è stata tamponata da un'altra auto a bordo della quale c'erano tre uomini. Due di loro sono scesi e hanno trascinato fuori dalla Bmw il medico strattonandolo e procurandogli alcune ferite. Poi sono fuggiti con la sua auto in direzione Brindisi. Il modus operandi e l'accento dei malviventi fanno pensare che si tratti di soggetti non italiani giunti da fuori città se non proprio da fuori provincia perché hanno agito a volto scoperto.
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