Il Comune di Mesagne acquista un bene già di sua proprietà

Tranquillino Cavallo Settembre 27, 2015 4078

piazza dei commestibili 2Strano ma vero. Il Comune di Mesagne deve sborsare oltre 27 mila euro

per acquistare un immobile già di sua proprietà. Si tratta dello stabile al primo piano di piazza dei Commestibili restaurato da pochi mesi a spese del Comune ma, di fatto, assegnato dallo stesso all'Asl alcuni anni fa. Un qui pro quo che l'Amministrazione Molfetta sta cercando di colmare per dare fruibilità definitiva alla piazza. I locali nel 1996, con delibera del Consiglio comunale numero 59 del 15 giugno furono trasferiti con vincolo di destinazione all'allora Ausl Br/1 per svolgere le varie attività attinenti al servizio sanitario e vaccinazioni, ma, di fatto, mai consegnati e utilizzati. Questi ambienti, in seguito, furono interessati da lavori di ristrutturazione perché nella piena disponibilità del Comune e senza alcuna accezione avanzata dall'Ausl. Nel frattempo gli immobili trasferiti all'Ausl con vincolo di destinazione sono stati ceduti dalla Regione Puglia alla Società Puglia Valore Immobiliare - Società di Cartolarizzazione Srl, come immobili facenti parte del patrimonio non strumentale delle Asl Pugliesi e che detta società si accingeva ad avviare il piano di alienazione inserendo i 4 locali di piazza Commestibili fra quelli oggetto di asta pubblica. L’Amministrazione comunale con nota del 12 agosto 2015, supportata dal parere dell’ufficio Legale del Comune, ha invitato e diffidato la Società di Cartolarizzazione a estromettere da eventuale avviso pubblico di vendita dei locali, ritenendo sostanzialmente che l'Asl non avrebbe potuto cedere i beni perché il loro trasferimento originario era condizionato dal vincolo di destinazione, di fatto mai perfezionato. Richiesta che la società di cartolarizzazione “Puglia Valore Immobiliare” ha respinto con nota trasmessa, a mezzo pec, il 10 settembre scorso, rilevando e confermando la legittimità del proprio piano di dismissione ritenendosi piena proprietaria dei beni ubicati in piazza dei Commestibili. A questo punto l'Amministrazione Molfetta si è trovata davanti a un bivio. Iniziare una controversia legale, dai tempi biblici, e rimandare l'assegnazione e fruibilità di tutti i locali esistenti in piazza dei Commestibili oppure aprire il portafoglio e pagare un bene già suo. Ha deciso, suo malgrado, per la seconda ipotesi. “Pur avendo, di fatto, e di diritto gli elementi per avviare un contenzioso a sostegno della piena e incontrovertibile tesi della proprietà dei beni in capo all’Amministrazione comunale, sia per la decadenza del vincolo di destinazione che per il principio giuridico consolidato nell’inalienabilità degli stessi perché appartenenti al patrimonio demaniale dell’ente, abbiamo aderito all’acquisto atteso che i tempi di un contenzioso sarebbero stati lunghi, dispendiosi e non si sarebbe avuta la piena disponibilità dei locali”, ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. Il sindaco ha dato mandato agli uffici Patrimonio e Servizi finanziari del Comune ad avviare i procedimenti di rispettiva competenza per l’acquisto dei fabbricati al prezzo di 27 mila 200 euro, oltre le spese di rogito. L'acquisto dei locali sarà sottoposto a uno dei prossimi Consigli comunali dove, nonostante i prevedibili interventi delle opposizioni, la maggioranza ha i numeri per ottenere il placet per l’acquisto.