"Non è in discussione la questione di regolamentare i parcheggi affinché vi sia più ordine e decoro - ha spiegato Antonio Calabrese, segretario di Progettiamo Mesagne - ma è assolutamente necessario, come avviene dappertutto, non penalizzare i residenti e le attività commerciali che risiedono nelle zone blu. L'abbonamento è irricevibile considerato che i cittadini son già fin troppo vessati".
In questi giorni, infatti, la ditta che si è aggiudicata l'appalto per la gestione della sosta in città delle automobili, la Sis, Segnaletica industriale stradale Srl di Mantignana di Corciano in provincia di Perugia, ha iniziato a tracciare le strisce blu. Successivamente procederà a installare i parcometri che rilasceranno, dietro pagamento del corrispettivo, lo scontrino della sosta. L'importo minimo è di 20 centesimi per 25 minuti di sosta con 5 minuti di tolleranza. La somma complessiva che si prevede di incassare dal pagamento degli stalli è di circa 315 mila euro ogni due anni di cui poco più di 60 mila finiranno nella casse del Comune e il resto alla Sis. La nuova pianta dei posteggi ha previsto 672 posti auto, con 27 riservati ai disabili, uno per ogni 25 posti auto.
Le aree di parcheggio a pagamento sono state individuate nel piano della sosta e delle zone a traffico limitato. In particolare in piazza Vittorio Emanuele II°, via Manfredi Svevo da via Marconi a via degli Agnano, via Sasso primo tratto, piazza IV Novembre, piazza Criscuolo, via Albricci, via D'ocra, via Malvindi, via Roma, corte Tarallo Lavino, via Jacopo da Mesagne, piazza Cavour, piazza Garibaldi, via Panareo fino a via Eschilo, via Riformati, via Tito Livio da via Adua a via Riformati, via Farnese, via Labanchi, piazza Conte Goffredo, via Sandonaci fino al civico 26, parcheggio antistante liceo Scientifico di via Eschilo, per n. 141 stalli a partire da via Panareo".
"Nelle immediate vicinanze delle strade ed aree destinate alla sosta a pagamento individuate - ha spiegato il comandante dei vigili, Bartolomeo Fantasia - insistono strade ed aree destinate alla sosta libera dei veicoli in misura adeguata ed in linea con quanto previsto dall'articolo 7 comma 8 del vigente Codice della strada". Infatti, le zone individuate comprendono una limitata porzione del territorio urbano e restano a sosta libera le vie tenente R. Antonucci e via Granafei, parte di via Manfredi Svevo e traverse, via Federico II Svevo e traverse, via Torre s. Susanna, via Mannarino, parte di via Sandonaci e traverse, via Epifanio Ferdinando, via Duca di Genova e via Giusti, parte del parcheggio di via Eschilo, quali strade immediatamente adiacenti. La preoccupazione maggiore è per i residenti e per i titolari delle attività commerciali. A queste tipologie di automobilisti l'Amministrazione ha previsto la possibilità di fare gli abbonamenti: uno a famiglia e uno per attività commerciale.
Infine, si sta valutando la possibilità di prevedere posti auto rosa destinati alle donne in gravidanza e l'esonero dal pagamento delle tariffe previste ai diversamente abili, titolari di contrassegno speciale rilasciato ai sensi dell'articolo 188 del Codice della Strada, i quali abbiano conseguito la patente B speciale. A vigilare sulla corretta applicazione dei tagliandi di sosta saranno gli ausiliari. "Sarà una evoluzione della cultura del posteggio che ci dovrebbe fare avere una città ordinata eliminando i malcostume", ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta.