"La viabilità e la sosta nel centro storico non va improvvisata ma va affrontata con un accurato studio che deve ascoltare tutte le problematiche della città' vecchia", ha detto Mimmo Stella, presidente del comitato civico "Terra di Mesagne". In particolare sui social network sta spopolando una foto in cui sono ritratte le strisce blu dipinte sul passaggio pedonale, peraltro realizzato solo poche settimane fa. "Le strisce pedonali sono state rifatte meno di un mese fa - ha spiegato Antonio - adesso sono state dipinte quelle blu- Mi chiedo, e soprattutto chiedo al sindaco Pompeo Molfetta e all'assessore Palma Librato, chi ha autorizzato tutto questo? Soldi pubblici sprecati, ancora una volta, intanto a Mesagne si aumentano le tasse a dispetto di quello che era stato promesso in campagna elettorale".

Preoccupato Tommaso perché "se parcheggio e pago prendo la multa perché sono sulle strisce. Se non pago, ne prendo 2. Comunque sia prendo la multa. Geniale". Nella giornata di ieri la ditta che ha tracciato le strisce ha sistemato l'obbrobrio commesso qualche giorno prima. Inutile dire che gli internauti si sono scagliati principalmente verso chi gestisce la segnaletica orizzontale cittadina che dovrebbe essere controllata meglio.

E a proposito del pagamento del parcheggio, da parte dei residenti, Regina ha postato: "Credo che alle famiglie vada data la possibilità di una card che faccia parcheggiare gratuitamente", e Andrea ha aggiunto: "Chi ha un esercizio commerciale o studio professionale, come la mettiamo?". Un turbinio di polemiche cui si è aggiunto il contributo di Anna Maria Scalera: "Non sono contro le strisce blu, se servono a fare cassa e reinvestire il ricavato per il decoro urbano. E anche per incentivare la mobilità sostenibile. Ma mi spiegate perché io dovrei pagare un abbonamento per parcheggiare vicino casa, in una zona non centrale? Perché non pensare di dare un pass a famiglia?". Secondo il grillino Danilo Facecchia: "Parcheggi a pagamento? Va bene ma dateci la possibilità di utilizzare mezzi sostenibili e mezzi pubblici low-cost".