dove alcuni imbecilli, poiché diversamente non si può dire, si sono divertiti a spezzare alcune assi del gazebo presente nel nuovo parco "Roberto Potì". Non è tutto poiché in giro vi sono facciate di abitazioni imbrattate e buste della spazzatura abbandonate un po', ovunque nell'indifferenza degli operatori. Amareggiata sia l'assessore Palma Librato sia la gente che si trova davanti questa realtà. "Voglio ringraziare tutte quelle persone che mi mandano delle foto di pertinenze rotte o quelle dei muri imbrattati - ha spiegato l'assessore Librato - perché quelle persone tengono alle cose della città e sanno che sono di tutti. Sono i migliori perché segnalano gelosamente e con rabbia: meritano un premio". Purtroppo gli atti di vandalismo producono danni che paga l'intera comunità. Ecco perché la stessa comunità dovrebbe essere vigile. "Vorrei anche bacchettare tutti quelli che, pensando che "tanto il Comune aggiusta" e che questi beni non gli appartengano, sono di qualcuno diverso da lui, rompono. Così, non ce la faremo mai a fare cose nuove, a innovarci, perché siamo costretti a spendere i soldi per aggiustare le cose rotte". Il parco "Potì" è dotato di numerose telecamere perciò individuare i vandali potrebbe essere, relativamente, facile se solo il Comune ci provasse. "Chi rompe deve pagare, invece paga sempre la collettività. C'è un sistema di video sorveglianza, funziona? Allora è facile risalire ai vandali", ha chiosato Gianfranco uno degli assidui frequentatori del parco. Il parco è una nuova struttura che il Comune ha messo a disposizione dei cittadini. E’ dotato di area footing, relax, sport, ed ha delle essenze vegetali che abbelliscono l’intera zona. Purtroppo in quest’area oltre agli avventori vi sono anche gli imbecilli che andrebbero individuati. In fin dei conti prevenire è meglio che curare.
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