Mesagne, al via i progetti di abbellimento della città

Ottobre 20, 2016 2350

librato palmaE' arrivato a capolinea il concorso di idee per la progettazione

e costruzione dei gazebo per le attività commerciali di Mesagne. Un'idea della "vulcanica" assessore all'Urbanistica, Lavori pubblici e Centro storico, Palma Librato, per uniformare l'architettura di questi manufatti in tutta la città. Sono dieci, infatti, le proposte progettuali arrivate al Comune per il «concorso di idee finalizzato a realizzare un modello di dehors». La scadenza dei termini per la consegna delle proposte era fissata per lo scorso 22 settembre. Ai sensi del bando pubblicato, si sono rispettati anche i dieci giorni successivi per il ricevimento delle buste spedite cartaceamente. In questi giorni l’ufficio Urbanistica sta predisponendo gli atti per la definizione della commissione giudicatrice che sarà chiamata a scegliere il progetto vincitore. La commissione sarà formata da un componente dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, un componente dall’ordine degli Architetti di Brindisi, un componente dall’ordine degli Ingegneri di Brindisi ed un componente dalla Facoltà di Architettura del politecnico di Bari e Disegno industriale del Politecnico di Bari. Al progettista vincitore l’Amministrazione comunale assegnerà la redazione del progetto definitivo ed esecutivo il quale sarà messo a disposizione della collettività avendo già assicurati i pareri tecnici necessari. «Il vantaggio di questo procedimento – spiega l’assessore all’Urbanistica, Palma Librato - è che gli operatori commerciali ed economici interessati ad installare un dehors non dovranno pagare la progettazione, ne l’acquisizione di pareri ma solo realizzare concretamente l’opera secondo i parametri di progetto definiti. Un secondo importante vantaggio - conclude l’assessore – è che progressivamente il decoro della città migliorerà in quanto si formerà una immagine unitaria delle varie attività commerciali restituendo bellezza e decoro alla città». Già nei mesi scorsi nel centro storico sono stati installati dei posacenere per evitare che le cicche siano gettate per terra imbrattando le antiche basole calcaree, le fioriere in ferro e i cestini artistici dove gettare le deiezioni canine. Inoltre, l'assessore Librato ha fatto transennare la strada retrostante palazzo dei Celestini, sede della residenza municipale, per dare dignità architettonica all'antico monastero. Scelta, inizialmente, antipopolare ma che col tempo si è dimostrata vincente.