Lei è "Costanza", la giovane donna sepolta 2500 anni fa e rinvenuta in questi giorni, nella città messapica di Muro Tenente, ora Parco archeologico

Abbiamo seguito le fasi toccanti ed entusiasmanti del ritrovamento con dirette fb e veglie notturne a protezione della tomba messapica dai tombaroli.

Il tutto ha coinvolto emotivamente entrambe le comunità, di Mesagne e Latiano.

E' nostro intendimento, sentiti i pareri ed incartati i consensi di tutti gli uffici di competenza, ad iniziare dalla Soprintendenza ABAP di Lecce e Brindisi, di ricomporre le ossa della giovane donna e di riproporre la ricostruzione 3d dell'intera sepoltura nelle sale del Museo, all'interno del Castello di Mesagne.

In questo modo, vorremmo dare dignità a questa sepoltura, ricordandone il ritrovamento e nel frattempo, con l'aiuto ed il suggerimento dell'architetto Marta Caliolo, responsabile tecnico dell'ufficio urbanistica, nonche' del Parco archeologico di Muro Tenente per il Comune di Mesagne, abbiamo voluto dare il nome Costanza ai resti di questa giovane donna.

Costanza, sinonimo di continuità, fermezza e perseveranza di quanti ci hanno creduto e lavorato nel seguire il lungo e travagliato ma oramai delineato percorso di Muro Tenente e del suo Parco archeologico, illuminato, si spera oramai definitivamente, dal contestuale grandioso rinvenimento della Regina Viarum.