Un progetto nel Cillarese per il Parco finale della via Appia antica In evidenza

Aprile 28, 2022 842
I cicloamici lungole stradine dell'invaso del Cillarese I cicloamici lungole stradine dell'invaso del Cillarese Cicloamici Mesagne

Anche la città di Brindisi, come Roma, potrebbe avere il parco regionale dell’Appia antica. È un’idea progettuale proposta dagli iperattivi cicloamici e perorata dal Comune di Mesagne, Provincia di Brindisi e consorzio Asi da realizzarsi nell’oasi naturalistica del Cillarrese. Come il parco regionale dell’Appia antica a Roma rappresenta il punto di partenza, il tratto terminale del “Cammino della Via Appia” insieme con l’invaso e il parco del Cillarese ed il territorio agricolo circostante potrebbero formare un vero e proprio parco archeologico e naturalistico. In origine si trattava di una area paludosa che nel 1980 è stata bonificata, grazie alla costruzione di un invaso artificiale, realizzato con fondi della Cassa per il Mezzogiorno, e trasformata in un bacino idrico per fornire acqua alle industrie locali. Viene gestito dal consorzio Asi di Brindisi.

Nel giro di pochi anni dalla realizzazione della diga, l’invaso è diventato un habitat naturale per varie specie di uccelli acquatici stanziali e meta per tanti uccelli migratori. Dunque, l’associazione cicloamici, in collaborazione con il Comune di Mesagne, provincia di Brindisi e con il consorzio Asi di Brindisi, hanno proposto un itinerario culturale in bicicletta alla scoperta di antiche strade tra Brindisi e Mesagne. L’itinerario è stato costruito sullo studio delle antiche carte geografiche che a partire dalla fine del XVI secolo hanno lasciato indizi ed elementi dei luoghi attraversati dalla via Appia e da altri itinerari istmici utilizzati fino a metà Ottocento. Sono state visitate masserie storiche e siti di interesse naturalistico ed in particolare l’Invaso del Cillarese. Accanto all’itinerario in bicicletta l’associazione Atletica Mesagne può sviluppare un affascinante itinerario podistico. Intanto il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, il cui ente è azionista del consorzio Asi Brindisi si è impegnato a creare un tavolo di lavoro per riunire insieme i tecnici del consorzio Asi e della Provincia per studiare la fattibilità di alcune ipotesi di collegamento tra l’itinerario Appia antica e l’invaso del Cillarese.

L’itinerario proposto dai cicloamici nel tratto terminale della via Appia prevede alcune tappe imperdibili lungo l’itinerario tra Mesagne e Brindisi e, precisamente, a Masseria Nuova, masseria San Giorgio, masseria Masina, masseria Cillarese, l’invaso e diga del Cillarese, il parco del Cillarese, il seno di ponente del porto di Brindisi e, infine, le colonne romane. Punto di arrivo dell’itinerario, quindi, rimangono le colonne romane: dal parco del Cillarese alla scalinata delle colonne romane l’itinerario comprenderebbe il centro storico di Brindisi e una bella camminata sul seno di ponente del porto di Brindisi per meno di due chilometri.

Ultima modifica il Giovedì, 28 Aprile 2022 11:12