Redazione
Mesagne. Incendio in un'abitazione con anziano (Guarda le foto)
Serata di San Silvestro da dimenticare per un papà e una figlia di Mesagne che sono rimasti feriti da un incendio scoppiato nella propria abitazione. I due sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco e dalla polizia e ricoverati in osservazione presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Alla base dell’incendio ci sarebbe stato un distacco di fuliggine che si è riversata in cucina incendiando alcune suppellettili. L’episodio si è verificato poco prima della mezzanotte di San Silvestro in via Melissa Bassi in un’abitazione in cui risiedono un papà, anziano, con la figliola. I due sono in attesa dello scoccare della mezzanotte per farsi gli auguri e accogliere il nuovo anno.
Mentre sono in cucina a discutere dal camino c’è stato un distacco di fuliggine e scintille infuocate che hanno raggiunto delle vicine suppellettili incendiandole. In casa c’è stato il panico, la ragazza non riuscendo a spegnere le fiamme ha lanciato l’allarme. Sul posto è giunta una volante del locale commissariato i cui agenti hanno cercato di spegnere le fiamme adoperando dei secchi pieni di acqua. Purtroppo un intervento inutile poiché le fiamme e il fumo hanno iniziato ben presto a propagarsi. Pertanto, è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che in pochi minuti sono giunti sul posto e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza l’area.
Hanno tratto in salvo, principalmente, l’anziano genitore che aveva trovato riparo sotto a un tavolo. Gli operatori del 118 hanno preso in consegna padre e figlia, entrambi feriti, e li hanno trasportati presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Il timore era che fossero rimasti intossicati dall’anidride carbonica che si era sprigionata durante l’incendio. Nel nosocomio brindisino sono stati sottoposti ad accertamenti diagnostici e strumentali e dimessi nella mattinata di Capodanno. La ragazza ha riportato delle lievi ustioni alle gambe e un taglio al piede destro.
Entrambi, padre e figlia, hanno riportato uno shock per i fatti accaduti. Sul posto sono rimasti i vigili del fuoco che hanno svuotato l’abitazione dalle suppellettili andate a fuoco e hanno fatto areare gli ambienti ormai impregnati da una coltre di fumo. Gli agenti del locale commissariato hanno tenuto a bada i curiosi durante le fasi concitanti di spegnimento dell’incendio e del soccorso dei due feriti. Al termine di questo intervento dei vigili del fuoco e della polizia è rimasto il consiglio degli esperti di pulire bene i camini, prima dell’accendimento, eliminando la coltre di fuliggine che si addensa lungo le pareti della canna fumaria. Infatti, basta una scintilla per fargli prendere fuoco e causare un incendio pericoloso.
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Ultime copie del “Calendario della luce 2022”
L’Associazione “La Luce” comunica che le ultime copie del calendario da collezione “Calendario della luce 2022” saranno distribuite gratuitamente giovedì 6 dalle ore 16,00 alle 18,00, presso la sede del Museo della Luce in piazza IV Novembre n° 2.
Il calendario/favola narra la nascita della Officina Elettrica a Mesagne nel 1915 vista dagli occhi di tre bambini; in realtà la favola nasce dall’idea dell’Associazione di coinvolgere in un progetto didattico (risultato abbastanza impegnativo) gli alunni delle scuole primarie della provincia nei tristi momenti della massima diffusione del Covid nel 2020; tali racconti sono stati successivamente rielaborati e dato ad essi un corpo leggibile da parte di tutti. E’ possibile visionare il clip di tale calendario collegandosi anche sul sito della associazione “www.associazionelaluce.org”.
L’associazione è disponibile a collaborare, come sta facendo attualmente, con tutte le associazioni della provincia diffondendo e condividendo progetti comuni.
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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 30 dicembre 2021
Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 30 dicembre 2021. Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 30 dicembre 2021 sono state somministrate 761.959 dosi di vaccino, di cui 325.763 prime dosi, 300.616 seconde dosi e 135.580 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.208,6 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 69,5% (529.350) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 17% (129.611) da Moderna, l'11,3% (86.084) da AstraZeneca, il 3,8% (12.093) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,6% (4.821) Pfizer pediatrico. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 51,9% a persone al di sotto dei 60 anni; il 25,6% agli anziani; il 12,6% ai soggetti fragili; il 4,1% al personale sanitario; il 2,7% al personale scolastico; l’1,4% alle forze dell'ordine; l’1,7% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,8% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,3% agli anziani; per l'11,1% ai soggetti fragili; per il 4,3% al personale sanitario; per il 2,7% al personale scolastico; per l'1,2% alle forze dell'ordine; per lo 0,6% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 37,9% agli anziani; il 32,9% a persone al di sotto dei 60 anni; il 16% ai soggetti fragili; il 6,3% al personale sanitario; il 2,2% al personale scolastico; l'1,5% alle forze dell'ordine; il 3,2% alle altre categorie.
Fino al 30 dicembre i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 318.263, di questi 291.585 con la seconda dose e 130.371 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,4%, all'84,1% e al 37,6%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 97,6%, al 94,7% per il ciclo completo e al 72,7% per la terza dose.
Sono 106.406 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 39.397 (37%) in ambito domiciliare. Il 18,6% (19.734) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,4% (28.110) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 25,7% (27.367) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 29,3% (31.195) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (65.585; 61,6%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (25.615; 24,1%), dai caregiver (2.138; 2%) e da altre categorie (13.068; 12,3%).
Finanziamento da 5 milioni di euro per tre progetti
Pioggia di euro a Mesagne grazie al progetto di rigenerazione urbana “Uscimmo a riveder le stelle” da 5 milioni di euro, per il quartiere Grutti- Calderone, con cui l’Amministrazione comunale di Mesagne ha partecipato e vinto il bando del Ministero dell’Interno e siglato da tre architetti: Palma Librato, Carlo Patrizio e Gabriella Verardi. “Il progetto approvato rappresenta un interessante esempio di recupero ecosostenibile: nei mesi scorsi ha attirato l’interesse della regione Puglia, che l’ha recepito come modello pilota nell’ambito delle progettazioni urbanistiche alle quali vengono riconosciuti alti livelli di qualità, condividendone a livello nazionale la sperimentazione con il tavolo tecnico interregionale Itaca (Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale)”, ha tenuto a precisare il sindaco Toni Matarrelli -. Non ci fermiamo, continuiamo a seguire con attenzione i progetti, avviati o presentati, per la rigenerazione di tutte le periferie cittadine. Grazie a quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo storico risultato”. Il progetto ha l’obiettivo di riqualificare le due invarianti strutturali riconosciute, cioè il fronte verso la campagna, a Nord e a Ovest (rural front) e il fronte verso la città, a Sud, mediato dall’interfaccia con la linea ferroviaria Brindisi-Taranto (rail front). Strettamente integrato a quest’ultimo è il delicato nodo urbano di piazza Volpe, la cui riqualificazione rappresenta uno dei tre progetti attuativi elaborati e prevede la realizzazione di un centro per le arti visive e musicali; ad esso si aggiungono il progetto del “bosco orizzontale” e delle sue connessioni con il canale Galina-Capece, intervento di vera e propria forestazione urbana.
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RIGENERAZIONE URBANA – ARESTA (M5S): “ RISORSE IMPORTANTI PER QUARTIERI A MISURA DI PERSONA”
“Con il decreto ministeriale pubblicato ieri 30 dicembre, finalmente vengono stanziate importanti risorse per i progetti di recupero e di riqualificazione degli spazi urbani, con l’obiettivo di risanare e rigenerare parti delle città oggi consegnate al degrado o scarsamente manutenute. Si corona così un impegno fortemente voluto dal Governo Conte e che consente a svariati Comuni della nostra provincia l’avvio di progetti di riqualificazione specialmente nell’aree più periferiche. Per la provincia di Brindisi parliamo di circa 50 milioni di euro, che sosterranno progetti avanzati dalle amministrazioni comunali di Brindisi, Francavilla Fontana, Mesagne, San Vito dei Normanni, Ceglie, Ostuni, Carovigno e Fasano.” E’ quanto rende noto Giovanni Luca Aresta, deputato pugliese del M5S.
“Non posso che esprimere larga soddisfazione – prosegue Aresta – per un lavoro che oggi vede il suo compimento ma che è iniziato da tempo e che mi ha visto anche impegnato insieme agli Enti locali. E’ questa sinergia tra Istituzioni che ha permesso oggi d’includere molti Comuni della provincia di Brindisi nei progetti approvati dal Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Sono fondi che oggi rientrano nel PNRR e che aprono la strada alla riconversione ecologica e ambientalmente sostenibile dei nostri territori.”
“ Da cittadino di Mesagne – conclude Aresta - sono particolarmente orgoglioso che tra i progetti finanziati ci sia quello per il quartiere Grutti (5 milioni di euro). Pensare alle periferie per ricucire il tessuto urbano e sociale delle nostre città denota infatti una attenzione nuova al territorio e alle sue fragilità. Finalmente si sceglie la strada dell’inclusione sociale e del recupero urbano come motore per ridisegnare i quartieri a misura di persona.”
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Covid - 19. Continuano a salire i contagi. Oggi sono 5807 in Puglia e 611 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 31 dicembre 2021
Dati complessivi
Mesagne. Il Pd abbandona i lavori del Consiglio. Ecco i motivi
Come hanno riportato alcuni organi di informazione locale, nel corso del Consiglio Comunale sul bilancio di previsione svoltosi nella giornata di ieri, non abbiamo partecipato alla discussione di merito e alla relativa votazione, unitamente agli altri consiglieri comunali di minoranza. Una scelta che non abbiamo preso a cuor leggero, le cui ragioni avvertiamo lobbligo di spiegare pubblicamente.
Flai-Cgil: "Solo briciole dal governo, i lavoratori agricoli bistrattati dalla Legge di Bilancio"
Ci dispiace essere stati facili profeti. E prendiamo atto che qualcuno, purtroppo solo ora, si stia svegliando dal torpore in cui in molti sono caduti quando, lo scorso 16 dicembre, siamo scesi in piazza per lo sciopero generale contro una Legge di bilancio ingiusta ed iniqua, soprattutto per le fasce più deboli con i salari più bassi.
«Una manovra inadeguata!», così l'avevamo definita nel nostro slogan, ma che ha un sapore beffardo proprio nel giorno in cui il Governo approva – peraltro senza nemmeno un adeguato confronto dal momento che pone la questione di fiducia – una manovra che brucia soprattutto per chi è più povero in questo Paese e tra questi i braccianti agricoli in particolare.
Brucia soprattutto il fatto che proprio per chi aveva più bisogno sia stato fatto niente o quasi niente. A sbugiardare la pseudo riforma fiscale del governo, confermando quanto sostenuto da Cgil e Uil, ci ha pensato l'Ufficio parlamentare di Bilancio, confermando la triste realtà secondo cui la riformulazione dell'Irpef incide positivamente solo per i redditi medio alti mentre l'85% per cento dei lavoratori riceverà solo briciole dal taglio delle aliquote.
Un centinaio di euro per i lavoratori della prima fascia di reddito (quella attorno ai 15mila euro), oltre 600 euro per quelle dei 40mila in su. E niente, addirittura per gli incapienti, coloro che non guadagnano quasi nulla. Questa è la misura della considerazione di questo governo verso i lavoratori del settore primario: briciole.
Briciole per chi spesso e malvolentieri guadagna ampiamente sotto i 15 mila euro. O addirittura nulla se si considera che per la maggior parte dei braccianti agricoli – quelli del Mezzogiorno e del nostro territorio in particolare – guadagna ben al di sotto di questi redditi. Ed è costretto nella maggior parte dei casi a racimolare giornate per mettere insieme un misero salario. Una fatica non solo fisica quella per i braccianti e le braccianti, perché in campagna non si lavora ogni giorno dati i cicli delle stagioni e delle colture.
E' questo l'occhio di riguardo per queste fasce deboli della popolazione. Briciole per i braccianti che, al pari di medici e personale sanitario, durante la fase più dura del Covid non erano a casa ma in campagna - a spaccarsi la schiena - per garantire a tutto il Paese che le scorte alimentari non si esaurissero e ci fosse cibo per tutti.
Ecco perché, la Flai Cgil di Brindisi è scesa convintamente in piazza lo scorso 16 dicembre, scioperando per i diritti dei lavoratori agricoli che non meritano un trattamento del genere. E non meritano una Legge di Bilancio, ora tutti «cadono dalle nubi», che non fa che acuire il divario sociale lasciando sempre più ai margini chi già lo era. Qualcosa di cui onestamente nessuno sentiva il bisogno. Una legge generosa con chi è forte: chi guadagna dai 40 mila euro in su si ritroverà risparmi per oltre 6-700 euro, che sono utili, ma non incidono particolarmente sulla qualità della vita. Una legge avara con chi guadagna, seppure, 15mila euro all'anno o meno ancora come i braccianti agricoli per cui ritrovare a percepire sgravi del genere sarebbe come ricevere un altro stipendio. Ecco perché la Flai Cgil di Brindisi non condivide questa legge nella sua impostazione: «espansiva» per pochi (i più ricchi), «regressiva» per tutti glia altri (i più poveri).
Brindisi 30.12.2021
Cosimo Della Porta
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
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Mesagne. Incidente sulla circonvallazione con 4 feriti
Un incidente stradale si è verificato poco fa a Mesagne lungo la circonvallazione che conduce nella zona Indistriale. Precisamente in via Murri dove due automobili, una Seat Altea e una Fiat Panda, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate. Nell'urto 4 persone che viaggiavano a bordo dei due mezzi sono rimaste ferite. Su posto sono intervenute 4 ambulanze dei 118 e la polizia locale.
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