Redazione
Interventi di manutenzione straordinaria delle strade
In primavera, in presenza di condizioni climatiche idonee allo svolgimento di lavori di questo tipo, ripartiranno i cantieri di rifacimento delle strade cittadine.
Così come previsto dalla variazione di bilancio di fine anno approvata dal Consiglio Comunale, sono stati destinati 400 mila euro per gli interventi di manutenzione straordinaria su alcune arterie che presentano criticità.
L’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi ha approvato il progetto con cui prevede di intervenire su via Michele Imperiali (nel tratto compreso tra via Regina Elena e via Quinto Ennio), Strada Comunale Massimiano (ossia la via che costeggia l’entrata posteriore del Cimitero), via Cesare Teofilato, Spiazzo De Fazio, Via Renato Imperiali, via Crocifisso della Pietà, via Di Summa e via dei Figuli.
“Con questo intervento – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – torniamo a mettere in sicurezza l’asfalto di numerose strade. I cantieri interesseranno due arterie come via Imperiali e la strada comunale Massimiano che, pur trovandosi in punti molto diversi della Città, sono particolarmente trafficate.”
Proseguono, intanto, i lavori per il rifacimento delle strade bianche delle contrade cittadine.
Le opere, rese possibili grazie ad un finanziamento con fondi PNRR di 2 milioni di euro ottenuto dal Ministero degli Interni, renderanno percorribili in sicurezza numerose vie che non erano mai state asfaltate prima.
Le strade interessate si trovano nelle contrade Difesa, Brindisi Paolo dell’Aglio, don Giulio, Mogavero, Rinalda Romatizza, Fratasconi, Casalino, Cornola, Leo-Sava, Sava-Monticello, Colagrande, Madonna dei Grani, Palmarino Bax, Grappone, Pendinelle, Rosea, Massimiano, Pezze Cistone, Forleo Superiore, Sant’Antonio, Quote Feudo Inferiore, Grottaglie-Oria, Foresta, Polito e Caselle.
“Stiamo lavorando – conclude l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – per migliorare la sicurezza delle strade nel centro abitato e nelle contrade. Ai cantieri programmati dall’Amministrazione Comunale si aggiungono gli interventi che saranno realizzati da Enel per il ripristino di diverse strade che sono state interessate dai lavori di manutenzione della rete elettrica. Siamo consapevoli dell’urgenza di mettere in sicurezza anche altre arterie. Per questa ragione investiremo ulteriori risorse nel prossimo bilancio.”
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, LA MEDITERRANEA VINCE SFIDA MONDIALE DIETE DEL 2024; OLIO EVO CONSIGLIATO SIN DALLO SVEZZAMENTO DEI BAMBINI
Ma è sotto attacco del clima che in Puglia ha fatto perdere nel 2023 il 34% del cibo prodotto e del balzo dei costi di produzione
La dieta mediterranea si classifica come migliore dieta al mondo del 2024 davanti alla Dash e alla Mind, con l’olio EVO consigliato dai pediatri sin dallo svezzamento dei bambini, ma è sotto attacco degli effetti del cambiamento climatico e dell’esplosione dei costi di produzione. Lo rende noto la Coldiretti Puglia, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, che premia la Dieta Mediterranea, considerata uno stile di vita, basata principalmente su alimenti a base vegetale, cereali integrali, legumi, noci e grassi insaturi derivanti dall'olio extravergine di oliva, oltre a pasta e pesce.
La dieta mediterranea – sottolinea la Coldiretti – ha vinto la sfida tra 30 diverse alternative grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie, semplice da organizzare con alimenti di base, incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l'olio d'oliva, e scoraggia i grassi malsani, come i grassi saturi, con meno del 30% circa delle calorie totali provenienti dai grassi ed è adatta a chi segue prescrizioni religiose halal o kosher. La dieta mediterranea – continua la Coldiretti - è salutare per il cuore ed è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a migliori risultati di salute cardiovascolare e tassi inferiori di malattie cardiache e ictus. L'abbondanza di frutti di mare ricchi di nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea vanta anche molti benefici per il cervello. Gli antociani in bacche, vino e cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute.
L’olio extravergine di oliva per esempio, cardine della Dieta Mediterranea, svolge un ruolo fondamentale nell’alimentazione dei bambini, sin dalla prima infanzia, favorendo una crescita sana e protegge da numerose malattie. Secondo una ricerca realizzata dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) su un campione di 1260 pediatri (per il 93% Pediatri di Libera Scelta) che offrono assistenza a oltre 1 milione di famiglie italiane con bambini sotto i 14 anni, l’85% dei pediatri suggerisce l’introduzione di olio EVO nella dieta sin dall’inizio dello svezzamento, intorno ai 6 mesi di vita, e oltre il 70% consiglia l’utilizzo di un prodotto con specifiche caratteristiche.
Un ruolo importante per la salute che – precisa la Coldiretti – è stato riconosciuto ad oltre un decennio dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – continua la Coldiretti – si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici.
Ma in Puglia la Dieta Mediterranea è sotto attacco del clima con 96 eventi estremi in 1 anno – denuncia Coldiretti Puglia – che hanno fatto perdere il 34% in quantità della produzione. L’aumento in valore dell’agroalimentare pugliese nel 2023 che ha raggiunto quasi i 4 miliardi di PLV è determinato principalmente dall’andamento del settore olivicolo e oleario, con il raccolto delle olive in Puglia cresciuto del 50% rispetto all’anno precedente, a fronte di quello nazionale e mondiale che è crollato, facendo schizzare i prezzi dell’olio extravergine del +49,3%. Performance positive in valore anche per l’ortofrutta, con l’uva da tavola che al netto del calo delle quantità ha guadagnato in termini di valore, ma in generale ortaggi e frutta pugliese hanno registrato prezzi medi in campagna migliori alle annate precedenti per la diminuzione delle quantità, mentre un frutto su dieci è scomparso dalle tavole dei cittadini che hanno tagliato gli acquisti (-10%) crollati ai minimi da inizio secolo, sulla base dei dati Cso Italy, secondo cui i consumatori hanno ridotto del 25% le quantità di angurie, del 15% i meloni, del 14% le arance, del 5% le fragole ma il taglio ha riguardato anche gli ortaggi (-6%).
Annata da dimenticare., invece, per la vendemmia che paga il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora che hanno caratterizzato il 2023, per cui le quantità risultano crollate in media del 32% con punte fino al 90% in alcuni areali, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. L’impennata del costo del vetro cavo per le bottiglie che hanno fatto segnare un aumento che ha raggiunto il 58% nell’arco di 18 mesi mette a rischio la competitività del vino italiano sul mercato nazionale ed estero dove per la prima volta dopo oltre un decennio sono calate le vendite del vino Made in Italy in valore (-1%), dopo che Coldiretti e Filiera Italia avevano evidenziato l’anomalia in riferimento all’avvio dell’istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per una presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita delle bottiglie di vetro.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare
Eseguita dai Carabinieri di Brindisi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una persona indagata per porto e detenzione abusiva di armi e minacce aggravate nei confronti dei vicini. Il 9 gennaio 2024, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi nei confronti di un 49enne del luogo, indagato per i delitti di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, danneggiamento aggravato, tentata violenza privata ed esplosioni pericolose. In particolare, all’inizio dello scorso mese di dicembre, l’uomo, in seguito a diversi dissidi con i vicini di casa che lo accusavano di provocare rumori molesti, sarebbe sceso in strada e, armato di pistola, urlando contro di essi, avrebbe esploso due colpi di pistola contro la finestra della loro abitazione, fuggendo subito dopo. I colpi, fortunatamente, hanno danneggiato esclusivamente il mobilio e le pareti, senza ferire gli occupanti dell’abitazione. Le indagini avviate nell’immediatezza del fatto, consistite anche nell’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza dell’area in cui è successo il fatto, hanno consentito di identificare il presunto responsabile, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine. Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura della Repubblica di Brindisi di chiedere e ottenere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Brindisi, 66 annunci di lavoro per 423 figure professionali
66 annunci di lavoro per 423 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 12 al 18 Gennaio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.
Questa settimana si registrano 331 posti vacanti nel settore turismo su Brindisi e provincia, edilizia 24, commercio 14, ristorazione 9, vigilanza 6, sanità 5, metalmeccanico 5, amministrativo 5, servizi alla persona 4, tecnico 3, pulizie 3, trasporti 2, tessile 2, termoidraulico 2, manutenzione 2, servizi 1, logistica 1, impiantistica elettrica 1, energetico 1, contabile 1, agricoltura e zootecnia 1.
Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.
Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione e per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.
Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
SABATO A LAB CREATION "DICO DONNA… DICO DIRITTI"
Il progetto è stato realizzato da Conchiglia APS, Comune di Mesagne, Consorzio dei Comuni dell’Ambito n°4, I Circolo Giosuè Carducci e II Circolo Giovanni XXIII e sostenuto dalla Regione Puglia attraverso Puglia Capitale Sociale 3.0.
Volo cancellato Ita Airways Brindisi Milano, ai passeggeri 250 euro
Giornata da dimenticare per moltissimi passeggeri Ita Airways, alle prese con la cancellazione improvvisa da parte della compagnia aerea. Il volo Brindisi Milano AZ1644, infatti, nella giornata di ieri, giovedì 11 gennaio, è stato cancellato, rovinando tutti i piani programmati per i viaggiatori diretti in Lombardia.
I passeggeri, quindi, non si sono potuti imbarcare sul volo in partenza alle 17, rimanendo all’aeroporto di Brindisi.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città di Milano. I viaggiatori, però, grazie all’assistenza di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che la cancellazione, infatti, sia dovuta a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso è possibile farlo, segnalando direttamente il volo cancellato Ita Airways Brindisi Milano, con il form presente nel sito italiarimborso.it.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
CONCORSO NAZIONALE DI SCRITTURA CREATIVA “SCRITTORI DI CLASSE”
CONCORSO NAZIONALE DI SCRITTURA CREATIVA “SCRITTORI DI CLASSE”. SU 30.000 CLASSI PARTECIPANTI L’IC COMMENDA GIUNGE IN FINALE CON TRE RACCONTI, NESSUN’ALTRA CLASSE NELLA PROVINCIA DI BRINDISI
Ventinovemilasettecentosettantadue racconti.
E tra questi ce ne sono tre dell’Istituto Comprensivo “Commenda” che, oggi, sono finalisti nella decima edizione del Concorso Nazionale di Scrittura Creativa “Scrittori di classe” promosso da “Conad - Insieme per la scuola” e rivolto alle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado.
3 su 29772, un risultato sorprendente e che rappresenta soprattutto una bella conferma per l’Istituto.
Solo i tre racconti dell’IC Commenda in tutta la provincia di Brindisi.
“Credo che, prima di tutto, – afferma la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra – questo traguardo raggiunto sia una grande soddisfazione per i nostri ragazzi che hanno dimostrato un enorme impegno per la realizzazione del proprio racconto. Il loro successo ci conferma che continuare a insistere sulla scrittura come esercizio che può tramutarsi, peraltro, in passione, è una carta vincente: quella giusta; quella che ci aiuta a riavvicinarci al nostro mondo interiore e ai nostri pensieri, in una società in cui la scrittura e, soprattutto, la cura della scrittura, vengono spesso messi in secondo piano. Sono orgogliosa di loro perché dimostrano di avere sempre l’entusiasmo giusto per affrontare nuove sfide e di saper lavorare in sinergia per giungere ad un prodotto condiviso da tutti.”
“In secondo luogo – continua la Dirigente - penso che si possano ottenere alcuni risultati solo se si vive in un ambiente costruttivo, in cui l’unione e il confronto sono importanti e in cui ognuno è parte insostituibile di un ingranaggio che funziona soltanto se tutti i pezzi funzionano. I docenti nel nostro Comprensivo lavorano fianco a fianco sia in modo verticale, attraverso tutti gli ordini di scuola, sia nei rispettivi plessi, confrontandosi in un clima positivo di crescita culturale. Ancora una volta mettersi alla prova dimostra che, nella vita, si può sempre guardare un po’ più in là e non limitare i propri orizzonti.”
Le classi finaliste al Concorso sono: la 1A della Scuola Secondaria di I grado, “Giulio Cesare”, guidata dalla professoressa Manuela Battista e che giunge in finale con il racconto dal titolo “Un intruglio speciale”; la 4A e la 3C della Scuola Primaria “Collodi”, che, guidate rispettivamente dalla maestra Manuela Nico e dalla maestra Luciana Giannello, giungono in finale con i racconti “Forza e bellezza della poesia” e “Oltre l’apparenza”.
Le docenti delle classi interessate hanno voluto esprimere la loro soddisfazione affermando che il lavoro degli insegnanti rappresenta ogni giorno una sfida e una continua ricerca del modo giusto per comunicare ai ragazzi la passione per la propria materia. La scuola è, d’altra parte, un luogo in cui ogni esperienza diventa motivo di crescita, un osservatorio privilegiato da cui si possono guardare i ragazzi spiccare il volo.
Si vorrebbe essere sempre lì, presenti, per sostenerli, ma bisogna accontentarsi di accompagnarli per un breve tratto della loro vita.
Questo, però, è sicuramente uno di quei momenti in cui il lavoro e gli sforzi di tutti gli insegnanti vengono pienamente ripagati, basti guardare i sorrisi e la soddisfazione dei ragazzi.
L’Istituto Comprensivo “Commenda”, insomma, anche questa volta, ha saputo essere protagonista di una iniziativa che, a livello nazionale, da anni ha come obiettivo quello di diffondere valori fondamentali come il piacere della lettura e della scrittura; un concorso che spinge i docenti ad un approccio alla didattica più dinamico e a misura degli studenti, in un’ottica di sostegno e crescita culturale delle future generazioni.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Un problema di pressione al carrello ha fatto scattare l'allarme per un aereo che da Milano Linate era diretto a Brindisi con atterraggio previsto alle ore 16,10 presso l'aeroporto del Salento. Il comandante ha comunicato l'avaria e ha effettuato l'atterraggio a Bari. Fortunatamente l'atterraggio è avvenuto senza nessun problema. Qui i passeggeri hanno raggiunto Brindisi con gli autobus messi a disposizione dal gestore dei trasporti. L'atterraggio di emergenza ha causato ritardi nei voli.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Calamità in agricoltura, il Masaf taglia i fondi per le polizze assicurative
CIA Puglia: “Contributo dal 70 al 40%, così si espongono le imprese agricole a costi e rischi insostenibili”
Minore possibilità di assicurarsi, maggiori rischi per le aziende agricole di perdere tutto e dover chiudere
“Il contributo pubblico per le polizze assicurative agevolate destinato alle aziende agricole è sceso dal 65-70% al 37-40%. I tagli operati dal Ministero dell’Agricoltura sui contributi-polizze erogati da Agea sono devastanti. Questo significa una sola cosa: di fronte agli eventi climatici estremi sempre più costanti e frequenti, saranno ancora di meno le aziende agricole che potranno assicurarsi e, dunque, attutire almeno in parte le enormi perdite derivanti da grandinate, alluvioni e altre calamità. Perdite che, inevitabilmente, porteranno alla scomparsa di molte aziende. La situazione è davvero preoccupante”. È CIA Agricoltori Italiani di Puglia, attraverso le parole del presidente Gennaro Sicolo, a lanciare l’allarme relativo ai pesanti tagli operati dal Ministero dell’Agricoltura sui contributi per le polizze assicurative agevolate erogati da AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
“Se, per assicurarsi, un’azienda agricola è chiamata a sostenere un aumento di un terzo dei costi finora sostenuti, è chiaro che più difficilmente quell’impresa potrà garantirsi una copertura accettabile dal rischio di perdere in un colpo solo il lavoro di un intero anno”, aggiunge Sicolo. “I tagli operati dunque, vanno nella direzione opposta alla sostenibilità economica del fare impresa nel settore primario”. Il Decreto Ministeriale del Dicastero agricolo che abbassa la percentuale del contributo per la stipula delle polizze agevolate porterà le aziende agricole a non assicurarsi perché semplicemente non potranno più permettersi di sostenere i costi. Dopo due annate agrarie difficilissime, con la produttività e i redditi delle aziende letteralmente in balia di eventi climatici di natura catastrofale, CIA Agricoltori Italiani aveva già chiesto al Governo, nelle scorse settimane, di continuare a garantire il sostegno del 70% per il 2023 e le annate precedenti. Ora il rischio sarà quasi totalmente a carico delle aziende perché le polizze, già onerose con il contributo del 70%, diventeranno veramente proibitive.
Il 2023 è stato uno degli anni peggiori per ciò che attiene agli eventi climatici estremi, anche in Puglia. Durante l’anno che ci siamo lasciati alle spalle, infatti, a un lunghissimo periodo di siccità e caldo estremo, è seguita una sorta di ‘stagione delle piogge’, con un’altissima concentrazione di copiose precipitazioni piovose che hanno causato allagamenti, umidità elevatissima e prolungata, lo sviluppo di fitopatologie devastanti come la peronospora capace di causare il dimezzamento della produzione di uva in tutto il territorio pugliese. CIA Agricoltori Italiani di Puglia, inoltre, torna a ribadire le proprie preoccupazioni per le criticità che riguardano il Fondo Agricat, uno strumento per la gestione dei rischi in agricoltura inserito dall’Italia nella nuova PAC. Le risorse economiche del Fondo derivano in parte dai fondi comunitari e in parte dal prelievo del 3% dell’importo dell’aiuto diretto (PAC) che viene riscosso dagli imprenditori beneficiari. CIA Puglia rileva come si tratti di un prelievo che rappresenta un ulteriore aggravio finanziario in capo alle aziende, peraltro nell’ambito di un sistema piuttosto farraginoso e complicato la cui efficienza effettiva resta ancora tutta da valutare.
LE PROPOSTE CIA. “Bisogna modificare il decreto legislativo 102/2004, istituire un nuovo e più corposo fondo nazionale per i danni da calamità naturali, prevedere un più ampio e agevolato accesso alla copertura assicurativa per le imprese agricole danneggiate da eventi estremi”, aggiunge Sicolo. “Inoltre, occorre semplificare le procedure burocratiche per permettere, ad aziende e lavoratori, di usufruire nell’immediato degli aiuti previsti. È drammatico quanto sta succedendo negli ultimi anni, ma le istituzioni, al di là delle parole, fanno come se nulla fosse cambiato. Gli eventi calamitosi si susseguono ormai con intervalli di tempo sempre minori. La nostra proposta è di costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale e in parte dai fondi del CSR. Non possiamo più permetterci che i sacrifici di una vita vengano annientati dalle calamità. I cambiamenti climatici in atto devono spingerci a una approfondita e seria riflessione, che non si limiti al momento dell'emergenza, ma sia utile a predisporre misure strutturali in grado di salvaguardare il patrimonio agricolo”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Consorzi di Bonifica. Casili (M5S): “Il consorzio unico può dare forte impulso alla gestione futura.
Consorzi di Bonifica. Casili (M5S): “Il consorzio unico può dare forte impulso alla gestione futura. Serve la pianificazione mancata negli ultimi anni” |
||
“Sui Consorzi di Bonifica siamo giunti a un punto di svolta importante. Ho accolto con soddisfazione le ultime dichiarazioni dell’assessore Pentassuglia che ripercorrono il lavoro fatto fino ad oggi, di cui sono sempre stato parte attiva. Sono consapevole della sofferenza del territorio salentino e dei disagi di tanti cittadini e agricoltori davanti alla ‘pioggia’ di tributi emessi dai Consorzi, spesso a fronte di servizi pressoché inesistenti. Gli errori del passato però non devono essere più commessi, perché i debiti di questi enti accumulati negli anni sono frutto di scellerate scelte politiche del passato, che hanno portato i consorzi a non avere più la giusta capacità operativa. Cittadini e agricoltori non possono pagare per questo". Lo dichiara il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili. --------------- |