Redazione

Domenica 17 Settembre, Oria si unirà a oltre 120 città italiane in un evento straordinario, lo SportCityDay, promosso con grande impegno dalla Fondazione SportCity. Questo evento, unico nel suo genere, è un messaggio di forza, condivisione e inclusione che l'Italia lancerà al mondo attraverso lo sport.

A nome dell'Amministrazione Comunale, desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine alla Fondazione SportCity per la sua passione instancabile e per l'incredibile messaggio di unità che ci sta permettendo di condividere. Insieme, attraverso lo sport, stiamo dimostrando che possiamo superare ogni barriera e raggiungere traguardi eccezionali.

A Oria, siamo felici di annunciare una partecipazione di massa da parte di tutte le associazioni sportive, palestre e enti che operano nel nostro territorio. Sarà un'occasione straordinaria per celebrare il nostro amore per lo sport e per mostrare quanto sia importante per la nostra comunità.

Durante questo evento, avremo l'onore di inaugurare i nuovi campi playground appena realizzati, che arricchiranno ulteriormente la nostra Villa Comunale. Inoltre, ospiteremo associazioni che si dedicano allo sport e alla disabilità. Sarà un momento di grande emozione perché vedremo per la prima volta atleti in azione nel sitting volley, provenienti anche da altre regioni. Ci dimostreranno che la disabilità non deve mai essere considerata un ostacolo per partecipare a qualsiasi tipo di attività. Questo messaggio è universale e deve essere applicato a tutte le sfere della vita.

Nel nostro impegno per abbattere non solo le barriere fisiche ma anche quelle mentali, iniziative come questa svolgono un ruolo vitale. Rendono la nostra comunità più sana, partecipativa e orgogliosa di sé stessa.

Vogliamo rivolgere un grosso invito a tutti i cittadini e alle città vicine a unirsi a noi. Sarà un'occasione unica per assistere a numerose discipline sportive, tra cui basket, volley, calcio, atletica, danza in molteplici forme, scherma storica, sbandieratori e silent workout. Potrete mantenervi in forma e allo stesso tempo ammirare le bellezze della nostra città.

Per rendere questa giornata ancora più speciale, i gruppi rionali e la Pro Loco offriranno deliziosi cibi e bevande di alta qualità. Non mancate!

Vi aspettiamo numerosi e carichi di energia positiva, pronti a celebrare lo sport, l'inclusione e la nostra splendida Oria.

Unitevi a noi, perché insieme possiamo superare ogni limite!

Il vicesindaco di Oria

con delega Sport e Salute

Michele Locorotondo

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“Brindisi Orienta” è il progetto del Comune di Brindisi vincitore del bando regionale “Punti cardinali: punti di orientamento per la formazione e il lavoro” - Azione 8.11 del POR Puglia 2014-2020, con un finanziamento di 84 mila euro volto a potenziare il servizio di orientamento a livello locale tramite la creazione di reti che rafforzano i servizi per il lavoro, aumentando la capacità di intercettare le esigenze del territorio. Il progetto parte dalla constatazione che Brindisi è la seconda città in Italia con il 43,3% di adulti diplomati/laureati e il 26% di abbandoni precoci, per questo intende fornire nuovi strumenti per rispondere a diverse esigenze di contrasto al fenomeno: percorsi laboratoriali per conoscere le proprie potenzialità, percorsi individualizzati per le famiglie e le persone in cerca di occupazione, incontri informativi sulle opportunità del mercato del lavoro e sui nuovi strumenti di ricerca occupazionale.

Il Comune di Brindisi è il soggetto proponente insieme ad una cordata di 23 partner selezionati, in una logica di trasparenza e partecipazione, tramite una manifestazione d’interesse. Il partenariato è costituito dall’Arpal Puglia – Centro per l’Impiego di Brindisi, 8 enti di formazione professionale, 5 agenzie per il lavoro, 3 scuole di formazione professionale, 2 ITS, 3 agenzie formative, un’associazione di promozione sociale.

I destinatari del progetto sono studenti delle scuole primarie; studenti delle scuole secondarie di I grado; studenti delle classi di scuole secondarie di II grado e IeFP; studenti di percorsi di studio ITS e universitari; soggetti disoccupati, inoccupati e giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni; soggetti occupati che intendono intraprendere altro percorso lavorativo o di studio 

Dopo gli incontri con i partner, è stato ufficialmente avviato il progetto di orientamento al lavoro nell’ambito delle Case di Quartiere con l’apertura dal lunedì al venerdì dell’orientation desk – sportello di orientamento attivo con 3 esperti del mercato del lavoro.

L’assessore alle Politiche Giovanili, Dott.ssa Lidia Penta, ha dichiarato “È fondamentale tracciare un percorso, fornire una guida, dare una prospettiva ai nostri giovani. GIOVANI e LAVORO è la combinazione che rende un territorio vincente. È quindi con assoluta convinzione che sosteniamo il progetto PUNTI CARDINALI che si prefigge, come la bussola per i naviganti, di far orientare i nostri ragazzi verso il loro cammino futuro.”

Già da luglio sono iniziate le attività che prevedono:

·   Orientation Labs – laboratori didattici, esperienziali o narrativi realizzati con tecniche di scrittura, verbali, visive, artistiche o digitali nei confronti di studenti delle scuole primarie e secondarie, allievi di percorsi di studio ITS e universitari, soggetti disoccupati, inoccupati e giovani di età compresa tra i 15 e 29 anni, lavoratori che intendono riqualificarsi per intraprendere nuovi percorsi lavorativi

·      Job Days - giornate di orientamento al lavoro realizzate in collaborazione con gli stakeholder del territorio che già dai prossimi giorni animeranno il territorio cittadino

·    Orientation Desk – sportelli di accoglienza e orientamento al cittadino, utili per richiedere informazioni e chiarimenti e scegliere percorsi in linea con le proprie attitudini, competenze e capacità professionali. È possibile prenotare una consulenza attraverso il seguente link:  undefined. Lo sportello è già attivo presso Palazzo Guerrieri dal lunedì al venerdì dalle h. 9.30 alle 12.30 e dalle h. 16.00 alle 19.00. Nell’ottica di essere prossimi al territorio, sarà possibile prenotare il servizio di orientamento presso le altre Case di Quartiere (Ex Scuole Pie, Parco Buscicchio, CAG, San Bao, La Rosa).

Il prossimo 18/09/2023 si terrà il primo dei sei Job Day previsti. Questo primo appuntamento è organizzato da CityForm e a breve seguiranno gli altri. Per essere informati su tutte le iniziative è possibile consultare la pagina Facebook Punti Cardinali Brindisi o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“Una nuova TAC è stata installata e collaudata presso il Presidio Territoriale di Assistenza - PTA - di Fasano. 
Si tratta di un modello a 128 strati, in sostituzione di un vecchio modello a 16 strati. 
È un’attrezzatura in grado di ridurre le radiazioni ionizzanti al paziente fino all’82%. 
La TAC elabora le immagini ad alta definizione e velocemente, rendendo più completo e minuzioso l’esame, mettendo a disposizione degli operatori centinaia di immagini nei piani assiale, frontale e laterale, già durante l’esecuzione della prestazione diagnostica. 
L’installazione della nuova TAC s’inserisce nel processo di modernizzazione strutturale e tecnologico del PTA, in via di ultimazione. 
Il PTA di Fasano è una struttura territoriale importantissima per l’intera Asl di Brindisi e non solo, adeguata allo svolgimento di diverse migliaia di prestazioni all’anno: il processo di modernizzazione sta lentamente mettendo in evidenza l’importanza della riconversione dei piccoli ospedali in strutture territoriali, smentendo nei fatti tutti i profeti di sventura. 
Infatti: tra qualche mese, quando sarà a regime tutta l’organizzazione sanitaria tra le province di Bari e Brindisi, potremo cogliere al meglio una rete di servizi comprendente un ospedale per acuti di I livello (ospedale Monopoli-Fasano) e diversi PTA e ospedali di comunità. 
Certo, le critiche a questa idea di assistenza sanitaria sono state in passato molto feroci, spesso accompagnate dalla mala fede di politici desiderosi di fabbricare malcontento per qualche voto in più, ma aver tenuto fermo il convincimento riformatore è ciò che più dovrebbe essere considerato per non ripetere clamorosi errori in altre zone della regione”.

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Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Paride Mazzotta.

“Con grande piacere, nella consapevolezza dell’importanza della questione, ho partecipato alla riunione di sindaci e amministratori locali salentini contro la gestione dei Consorzi di bonifica. A seguito dell’incontro di grande rilevanza per un territorio a forte vocazione agricola come il nostro, ho ritenuto di recepire le istanze contenute nel documento sottoscritto e inviato al Ministro delle Politiche Agricole, al presidente della Regione e ad altri rappresentanti istituzionali. Innanzitutto, si chiede l’immediata revoca delle cartelle pazze: richieste di pagamento inviate dai consorzi agli agricoltori a fronte di servizi non erogati o comunque quasi inesistenti. Ma non solo: si chiede il ripristino degli organi collegiali e la copertura dei disavanzi dei consorzi con fondi regionali. Ancora: la proposta di un incontro in prefettura con il presidente della Regione e l’assessore regionale all’agricoltura. Infine, ma non per ultimo, nel documento si propone al legislatore un dietrofront sulla riforma che istituisce il Consorzio Centro-Sud Puglia, non idoneo a risolvere i problemi. Sono richieste legittime e ragionevoli per salvare un settore ormai abbandonato dalla Regione e penalizzato da una serie di decisioni sbagliate. Oggi, però, con questa grande mobilitazione di amministratori del territorio, si può aprire una nuova fase per il rilancio di un settore identitario per la Puglia. Di tutto questo ne parleremo in Commissione agricoltura durante l’audizione che ho richiesto e che sarà l’occasione per un confronto istituzionale che rimetta il mondo agricolo al centro dell’agenda di lavoro”.

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Festival del Sociale, presentazione del video “Mica scemo” e del fumetto “Sono Salvo”

Venerdì 15 settembre presso il Chiostro del Comune di Mesagne alle 19.30

 Terzo appuntamento con la prima edizione del Festival del Sociale, si terrà venerdì 15 settembre con il doppio evento che si svolgerà nel Chiostro del Comune, in via Roma 2, a partire dalle ore 19.30 e in occasione del quale si parlerà di autismo attraverso l’arte dei fumetti e delle immagini video. L'ingresso è gratuito.

 Alla presenza del protagonista, l’attore e personaggio televisivo Mingo De Pasquale, verrà proiettato “Mica scemo”, lo spot diretto da Antonio Palumbo realizzato dall’associazione “Vinci con noi” con l'obiettivo di favorire l’inclusione delle persone con autismo. A seguire, la presentazione del fumetto “Sono Salvo”, Cafagna editore, testi di Chiara Gemma. «L’autismo è parte di questo mondo, non è un mondo a parte. Una affermazione breve ma particolarmente suggestiva che non mi stancherò di ripetere ogni qual volta parlo di autismo. Lo faccio per “andare oltre” e far conoscere questa altra parte di mondo che sembra lontana, ma in realtà tanto vicina», spiega l’on. Gemma nella prefazione del volume, pagine illustrate con i disegni di Giancarlo Covino che contribuiscono a far conoscere questo mondo ai più piccoli in maniera semplice e diretta, usando la componente visuale e un linguaggio molto più vicino ai ragazzi rispetto al semplice testo scritto. Da questa premessa, la scelta delle vignette per raccontare la storia di Salvo, che assieme al suo amico clown accompagnano il lettore alla scoperta di un mondo ai più poco conosciuto e non sempre in modo corretto. Dopo i saluti istituzionali, intervengono: l’on. Chiara Gemma; il consigliere regionale, presidente della Terza Commissione Sanità, Mauro Vizzino; il dott. Antonio Calabrese, coordinatore del tavolo provinciale autismo; la dott.ssa Mariangela Acquaviva, psicologa e psicoterapeuta; Mingo De Pasquale, attore.Sono_salvo.jpg

L’iniziativa ospita le testimonianze di: Alessandro Cazzato, associazione “Il bene che ti voglio”; Monica Contessa, associazione “Coloriamo il Mondo”; Lucia De Lorenzis, ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Persone con autismo Brindisi. Modera la giornalista Federica Marangio. Il Festival del Sociale è organizzato dall’ATS BR4 in collaborazione con l’ATS di Francavilla Fontana e il Comune di Mesagne, con il patrocinio del Consiglio regionale della Puglia, della Provincia di Brindisi e del Coordinamento degli ATS di Brindisi.

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Un grande successo il 6° Campo Scuola Regionale per ragazzi con diabete tipo 1. Organizzato dalla rete diabetologica pediatrica pugliese in collaborazione con la FEDER DIABETICI PUGLIA APS, il “DIABETES ON THE WAVES” si è concluso Domenica 10 Settembre presso il Circolo Nautico la Lampara. 

 
L’epilogo di questa esperienza all’insegna degli sport acquatici e della conoscenza più approfondita del diabete tipo 1, è avvenuta in un clima di entusiasmo e gioia per i ragazzi ed i loro accompagnatori.
Affiancati dalla presenza delle equipe sanitarie dei diversi centri diabetologici regionali che hanno aderito all’iniziativa, i partecipanti al campo hanno maturato maggiore autonomia nella gestione della propria condizione di salute.
Dott.ssa Evira Piccinno: “Ogni campo scuola rappresenta una finestra sul proprio mondo interiore di adolescente con diabete, ma oggi i ragazzi di “Diabetes on  the waves” portano con sè la consapevolezza che il colore di questo nostro meraviglioso mare illuminerà i giorni ed i momenti difficili a casa .
Questo campo scuola ha rappresentato una splendida avventura per i 30 ragazzi che hanno imparato a fronteggiare il loro diabete in mare aperto, sfidando a nuoto, con il Sup ed in barca a vela gli imprevisti delle correnti e del cambio di vento come accade con le variazioni glicemiche nella loro vita con il diabete.
Un ringraziamento a tutto lo staff del Circolo nautico che ci ha adottato con affetto per tutto il campo.”
 
Il campo scuola nella sua parte pratica, si è svolto presso il Circolo Nautico La Lampara, dove i  partecipanti, hanno potuto praticare varie discipline sportive grazie alla professionalità e all’esperienza degli istruttori, che non si sono risparmiati per permettere a tutti di poter provare le diverse discipline in sicurezza.
 
Monica Priore: “E’ stata un esperienza entusiasmante, che ha permesso ai ragazzi di apprendere qualcosa in più, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello medico e umano. Li ho sentiti dire, che gestire il diabete in compagnia di coetanei che vivono la stessa condizione, li ha fatti sentire meno soli e ha reso divertenti anche quei momenti in cui sono costretti ad effettuare il controllo glicemico, la somministrazione di insulina o la gestione di qualche crisi ipoglicemica o iperglicemica. Sarà un’esperienza che porteranno nel loro cuore e nei loro ricordi per lungo tempo. Ringrazio il Circolo Nautico La Lampara ed i suoi istruttori per la disponibilità, la calorosa accoglienza e la pazienza, caratteristiche non così scontate oggi giorno.”
 
Centro Nautico “Esprimo la mia personale soddisfazione e quella del Consiglio tutto, che ha sempre appoggiato senza riserva questa iniziativa, come altre che abbiamo già fatto e che abbiamo in programma di fare, a favore della promozione e della pratica dello sport per persone, soprattutto minori, che nella vita devono confrontarsi ogni giorno con problematiche di salute, in questo caso col diabete.
Spero che il Circolo possa sempre di più impegnarsi in questo campo e con la prossima variazione statutaria proporrò di mettere, tra gli sport che pratichiamo, anche quelli paraolimpici.
Comunque il ringraziamento più grande va a tutti i Soci che hanno accolto con un grande spirito di ospitalità questi 30 ragazzi provenienti da tutta la Regione.”

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ALIMENTAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, ARRIVANO PRIMI ‘OMOGENEIZZATI A KM0’.

DIETA MEDITERRANEA GIÀ NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA DEI BAMBINI.

Arrivano i primi prototipi di omogeneizzati a km0, a base dei prodotti simbolo della dieta mediterranea, che rappresenta uno stile di vita caratterizzato da abitudini alimentari salutari, fondamentali già nei primi 1000 giorni di vita dei bambini. L’iniziativa è di Coldiretti Puglia, che ha presentato i baby food a km0 nel corso di un confronto alla Fiera del Levante con Maria Rosaria Filograna, Presidente di SIMPE Puglia (Società Italiana Medici Pediatri) e responsabile nazionale Qualità ed Etica, Margherita Caroli, Dottore di Ricerca in Nutrizione Pediatrica, Felice Adinolfi, Professore di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna e Direttore del Centro Studi Divulga e Riccardo Fargione, Direttore di Aletheia.

Un ruolo importante per la salute che – precisa la Coldiretti regionale – è stato riconosciuto ad oltre un decennio dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – continua la Coldiretti – si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni in Italia. La dieta mediterranea – sottolinea la Coldiretti Puglia – ha vinto la sfida tra 24 diverse alternative con un punteggio di 4,6 su 5 grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie.

L’olio extravergine di oliva (EVO) per esempio, cardine della Dieta Mediterranea, svolge un ruolo fondamentale nell’alimentazione dei bambini, sin dalla prima infanzia, favorendo una crescita sana e protegge da numerose malattie. Secondo una ricerca realizzata dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) su un campione di 1260 pediatri (per il 93% Pediatri di Libera Scelta) che offrono assistenza a oltre 1 milione di famiglie italiane con bambini sotto i 14 anni, l’85% dei pediatri suggerisce l’introduzione di olio EVO nella dieta sin dall’inizio dello svezzamento, intorno ai 6 mesi di vita, e oltre il 70% consiglia l’utilizzo di un prodotto con specifiche caratteristiche.

“Di contro è sceso il consumo individuale sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana”, ha detto il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, nel segnalare un dato ancora più allarmante, relativo ai 250 grammi di consumo medio pro capite “se si considera che a consumare meno frutta e verdura sono soprattutto i bambini e gli adolescenti, con quantità che sono addirittura sotto la metà del fabbisogno giornaliero, aumentando così i rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate, con una potenziale esplosione della spesa sanitaria”, ha denunciato Piccioni.

Ma sulla dieta mediterranea pesano anche altre minacce – insiste Coldiretti Puglia - come il via libera dell’Unione Europea all’immissione sul mercato degli insetti come nuovi alimenti o l’autorizzazione Ue concessa all’Irlanda che potrà adottare un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze terroristiche, la tassa sulla carne e il finanziamento dei cibi coltivati in laboratorio.

I pericoli potenziali del cibo sintetico interessano le quattro fasi della produzione di cibo a base cellulare: la selezione delle cellule, la produzione, la raccolta e la trasformazione. In particolare – precisa la Coldiretti – i rischi secondo gli esperti consultati da Fao e Oms riguardano la trasmissione di malattie, le infezioni animali e la contaminazione microbica oltre alla necessità di una particolare attenzione sull’uso di componenti come fattori della crescita e ormoni usati nei bioreattori e su come queste molecole attive possono interferire con il metabolismo o essere associate allo sviluppo di alcuni tipi di cancro. In questo contesto – precisa la Coldiretti - va peraltro ricordato che l’Unione Europea ha vietato dal 1996 l’uso di ormoni nell’attività di allevamento e produzione della carne ed è quindi improbabile che l’Efsa lo possa approvare nell’ambito della produzioni a base cellulare.

Dal mondo scientifico cominciano ad arrivare conferme sulla necessità di rispettare il principio di precauzione di fronte ad una nuova tecnologie con molte incognite che rischia di cambiare  la vita delle persone e l’ambiente che ci circonda, afferma Coldiretti nel sottolineare che proprio per questo la sfida lanciata alle istituzioni europee è che i prodotti in laboratorio nei processi di autorizzazione non vengano equiparati a cibo ma bensì a prodotti a carattere farmaceutico.

Per Coldiretti è inaccettabile spacciare per tutela del consumatore un sistema che cerca invece di influenzarlo nei suoi comportamenti orientandolo a preferire prodotti di minore qualità anche perché l’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera come nel sistema di etichettatura a batteria, e non certo sullo specifico prodotto.

 

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La chiusura di un mandato è il momento perfetto per fare dei bilanci, e a far questo un  commercialista dovrebbe essere allenato: nello specifico, da tre anni in qualità di presidente del GAL Alto Salento porto a casa un’esperienza che mi ha arricchito sia umanamente che lavorativamente. D’altronde, quel che mi ha sempre guidato è stato l’amore per la mia terra, per questa porzione di Puglia che dalla collina digrada verso il mare Adriatico, con le sue asperità, i suoi muretti a secco, le distese di ulivi millenari, le vigne, i borghi arroccati sui rilievi, le piazze che sanno di socialità…: un patrimonio che ho inteso tutelare e valorizzare nel migliore dei modi attraverso la migliore interpretazione e fruizione dei fondi strutturali europei: FEASR (sviluppo rurale) e FEAMP (mare e pesca).

Lavorare a stretto contatto con gli operatori del turismo e dei servizi, rurali e non (dato l’ampliamento delle attività consentite ai GAL anche alle aree cittadine), mi ha dato la possibilità di comprendere al meglio le necessità del territorio, quindi di indirizzare più specificatamente i bandi che sono stati attivati nel corso di questi anni.
A tal proposito, partendo dagli avvisi per i privati e le aziende, sono state finanziate iniziative imprenditoriali quali, nello specifico: l’avviso 3.2 relativo all’ “Adeguamento degli standard di sostenibilità ambientale nel settore dell'accoglienza e fruizione turistica”  ha visto finanziati 13 interventi per altrettante strutture ricettive già operanti sul territorio del GAL; l’avviso 3.1 “Pacchetto multi misura per l’avvio e lo sviluppo di servizi a supporto del turismo lento e sostenibile” ha sostenuto 25 progetti che spaziano dall’allestimento di laboratori del gusto, all’acquisto di biciclette, e-bike, risciò elettrici per arrivare ai truck food per esperienze di gusto itineranti, ma anche una lavanderia a supporto del turismo. In questo caso, oltre al finanziamento dell’attività è stato dato anche un sostegno concreto all’avvio della stessa,  interamente  a fondo perduto. L’avviso 6.3-6.4,  bando omnibus, targettizzato per attività commerciali, artigianali e di servizi “Sostegno allo sviluppo di progetti di impresa rivolti all’innovazione sociale” ha prodotto 6   proposte finanziate, anche in questo caso riconoscendo  un premio all’avviamento per le nuove imprese.
Per quanto riguarda i bandi destinati agli enti pubblici, i comuni hanno avuto le medesime opportunità: tutti e 7, compreso il capoluogo di provincia, hanno potuto contare sulle possibilità di attivare ammodernamenti,  di riqualificare  paesaggio ed elementi antropici del territorio rurale e costiero   e anche dotarsi di infrastrutture innovative e di comunità. Abbiamo quindi finanziato ben 37 interventi, per un totale di 2.716.552 euro, suddivisi in macro categorie che comprendono: 3 incubatori sociali; realizzazione di interventi volti a potenziare itinerari e percorsi tematici come via Francigena, cammino Materano, etc; ma anche itinerari urbani arredati con strumentazioni ed attrezzature tecnologiche, ad esempio le amatissime panchine smart; riqualificazioni di borgate rurali, edicole votive, luoghi di culto, punti panoramici ed anche aree archeologiche e di interesse speleologico.
Per un totale di 81 interventi che portano “la mia firma”, e che vanno ad esaurire l’intera dotazione finanziaria per la programmazione 2017/2023 per un valore di oltre 5 milioni di euro.
Il focus è stato interpretare le azioni a disposizione come modalità per azzerare le distanze tra aree cittadine e zone rurali: a tal fine è stato reso accessibile a quante più attività possibili, grazie all’ampliamento a svariati codici ATECO, un pacchetto di azioni inizialmente ristretto, in modo da rendere fattibile questa integrazione tra aree territoriali. In quest’ottica anche un “semplice” food truck, veicolo mobile attraverso il quale proporre offerta enogastronomica itinerante, è uno strumento di questo cambiamento: ci si sposta agevolmente tra città, campagna e anche mare, diffondendo la cultura tipica enogastronomica, quale esempio più calzante? 
Avrei potuto fare di più? Per quanto mi riguarda, non ho lesinato nel mettere il mio tempo e la mia competenza gestionale e di settore al servizio di quello che ritengo essere uno strumento tra i più efficaci della gestione delle politiche comunitarie: sono infatti convinto che il concetto alla base dei GAL sia potentissimo, in quanto consente di intervenire molto più rapidamente ed efficacemente di altri su interventi di potenziamento della fruizione e valorizzazione del territorio, senza recarsi a Bruxelles, Roma, Bari, ma semplicemente presso la sede del Gal Alto Salento ad Ostuni. 
Certo, probabilmente necessiterebbe di un ulteriore snellimento nelle procedure, per non ricalcare il solito schema burocratico contro il quale si infrange la maggior parte delle attività di cofinanziamento pubblico: “non dobbiamo essere costruttori di burocrazia”, ho sempre ripetuto, motivo per cui ho dovuto anche discutere animatamente con i miei collaboratori. Ma di sicuro possiede un elemento di concretezza che lo differenzia praticamente da tutti i progetti finanziati con fondi europei: i risultati delle istanze sostenute sono concreti, visibili, si toccano con mano, e questo è un dato di fatto. Inoltre, il meccanismo di valutazione consente che i fondi vengano gestiti nella maniera più trasparente possibile, in maniera avulsa da favoritismi e provinciali “bolle” di potere, e questo è un elemento che me lo fa apprezzare ancor di più, a riprova del fatto che io abbia dal primo giorno lavorato per la gestione del GAL  ripetendo quotidianamente di doverlo fare non per essere rieletto.
Avrei voluto continuare ma, ahimè, impegni lavorativi non mi consentono di proseguire questa sfidante avventura: spero che chi prenderà il mio posto vorrà continuare a portare avanti questa sorta di “manifesto rurale” che è stata la mia stella polare negli ultimi tre anni, tenendosi e tenendo tutti gli attori, e quanti ruotano attorno a questa grande impresa del GAL, lontani dal sentirsi proprietari di qualcosa, ma considerandosi solo ed esclusivamente al servizio di una comunità allargata quale è l’Alto Salento.
Vincenzo Iaia
 

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GAW AGENCY CON BRINDISI EXPERIENCE: EMOZIONI A PORTATA DI CLICK.

 Dalle esperienze gastronomiche alle attività ludiche. Dagli aperitivi in barca alle passeggiate lungo i percorsi storici che segnano la fine dell’antica Via Appia. Un viaggio lungo dalla preistoria fino ai giorni nostri tra arte, storia, cultura e tradizioni grazie alla tecnologia in grado di suscitare continue emozioni. 
Tutto questo – e molto altro – è Brindisi Experience (undefined), tour operator di incoming pugliese che ha l'obiettivo di rendere indimenticabili le vacanze e la permanenza dei turisti in questa meravigliosa regione, tutto l’anno. L’idea di base dei fratelli Cosimo e Manuela Buzzerra è di rendere Brindisi il punto di partenza di un’esperienza di viaggio unica, alla quale aggiungere altre mete caratteristiche pugliesi, con altrettante attività di intrattenimento. Il tutto in un’ottica di rete tra le aziende del territorio animate dalla stessa passione per la propria terra. Trait d'union tra turisti, tour operator ed operatori è la Gaw Agency di Brindisi con i loro servizi di marketing. 
Brindisi Experience e Gaw, infatti, operano nel mondo del turismo locale avvalendosi di tecniche nuove e innovative che fanno leva sul web, facendo conoscere la città non solo tramite i social media ma anche grazie a sistemi informatici di prenotazione al passo coi tempi e accogliendo quelle che sono le necessità, non solo della clientela di tutto il mondo, ma anche degli operatori del settore, come albergatori, guide turistiche, proprietari di B&B, ristoratori e fornitori. 
“I clienti che si avvalgono di questi servizi sono soprattutto stranieri, nord europei e provenienti da oltre Oceano, come americani, new zelandesi e australiani – spiegano Cosimo e Manuela Buzzerra -. A pochi mesi dall’avvio del portale i risultati sono più che soddisfacenti perché offriamo diverse occasioni di relax, pacchetti costruiti mettendo sempre al centro Brindisi come base da cui partire per visitare ad esempio Alberobello, Locorotondo, Ostuni e tutte quelle mete di interesse turistico pugliese.
Ma i tour comprendono, anche, visite guidate in città, cene e pranzi presso abitazioni di alcuni brindisini che, non solo fanno gustare i piatti tipici della zona, ma insegnano ai turisti anche come prepararli, rendendo l'esperienza unica. Sempre per Brindisi abbiamo previsto, infine, gite in barca a vela o voli panoramici in sharing che permettono di trascorrere un'ora, in totale sicurezza, su uno degli aerei Cessna.”
Che il turismo rappresenti, quindi, un asse strategico dell’economia e dell’occupazione di Brindisi e del suo territorio ormai è un dato di fatto. Un’industria cruciale, enorme dove c’è necessità, però, di visione, programmazione e competenze. “La città di Brindisi ha tutte le carte in regola per traghettare il suo futuro, sociale ed economico, verso un turismo che possa essere accessibile a tutti ma, contemporaneamente, responsabile verso le persone e l’ambiente per preservare, appunto, l’identità locale – affermano Stefano Casoar e Stefano Baldassarre, CEO e founder della Gaw -. Brindisi Experience rappresenta, anche, questa scommessa: un turismo tecnologico ma di prossimità, di vicinanza nelle relazioni, in un percorso di ascolto che coinvolge operatori, imprenditori e cittadini. Che crea, quindi, concrete occasioni di sviluppo al territorio valorizzandone, al tempo stesso, le peculiari vocazioni.”

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 Estate 2023: Aeroitalia la compagnia con meno disservizi aerei. In attesa del report annuale, che analizza i disservizi aerei per voli in ritardo e voli cancellati risarcibili secondo la normativa europea 261/2004, ItaliaRimborso ha studiato i disservizi che hanno caratterizzato i passeggeri in Italia nei mesi di luglio e agosto.

Sono stati due mesi assai intensi, con milioni di italiani che hanno scelto i viaggi aerei trascorrere le proprie vacanze estive, con diversi disservizi, escludendo le circostanze eccezionali che hanno colpito l’aeroporto di Catania per via dell’incendio.

Il 67,5% dei disservizi aerei riscontrati nelle due mensilità indicati fa riferimento a voli in ritardo di almeno tre ore, rispetto all’orario inizialmente previsto per l’atterraggio e quindi risarcibile con la compensazione pecuniaria di 250, 400 o 600 euro per singolo passeggero. Un crescendo dei ritardi: basti ricordare, che, secondo lo studio di ItaliaRimborso del 2022, i voli in ritardo si fermavano al 54%. Meno cancellazioni quindi per i passeggeri: i numeri affermano che siamo passati dal 43,7% nello stesso periodo analizzato dello scorso anno al 32,5% degli ultimi due mesi.

Analizzando le prime dieci compagnie per disservizi in Italia nei mesi di luglio e di agosto, le compagnie aeree low cost Wizzair, Ryanair e Easyjet, anche per il maggior numero di rotte operate, effettuano disservizi per oltre il 77% rispetto al totale dei voli cancellati e voli in ritardo.

La compagnia, invece, che ha prodotto il minor numero di disservizi è Aeroitalia con la percentuale minima dello 0,5%. Un netto miglioramento per la compagnia aerea italiana, dopo l’esordio nell’estate 2022. Basti pensare che, nello stesso periodo del passato anno, il suo indice era pari al 2,8%. Pertanto si può affermare che nell’estate corrente, Aeroitalia ha prodotto disservizi aerei per voli cancellati e voli in ritardo risarcibili per i passeggeri per meno di un quinto rispetto alla scorsa estate, dando così maggiore affidabilità ai propri viaggiatori.

Di seguito la classifica con i disservizi aerei analizzati da ItaliaRimborso per le mensilità di luglio e agosto.

Disservizi luglio e agosto 2023

Wizzair 30,94%

Ryanair 28,05%

Easyjet 18,23%

Ita Airways 11,57%

Volotea 3,78%

Neos 1,89%

Vueling 1,76%

Dat 1,76%

Transavia 1,51%

Aeroitalia 0,50%

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