Mesagne. Per il Comune il Piano strade è ok In evidenza

Agosto 24, 2017 2110

librato palmaFumata bianca dal tavolo di confronto sul piano strade

che in queste settimane sta interessando la città di Mesagne. Soddisfazione è giunta dal sindaco Pompeo Molfetta e dall'assessore ai lavori pubblici, Urbanistica e centro storico, Palma Librato. «Intanto la prima buona notizia è che i cantieri stradali riaprono lunedì - ha esordito la super assessora - giorno in cui prenderà avvio anche il secondo lotto dei lavori stradali». Il confronto ha interessato anche la problematica relativa allo spessore della fresatura che secondo alcuni cittadini non sarebbe di tre centimetri così come previsto in capitolato d'appalto. «Su questo punto - ha spiegato l'assessora Librato - abbiamo verificato, con l'ausilio del direttore operativo, che la fresatura media è di 3 centimetri così come da capitolato. Questo vuol dire che ci sono zone dove la fresatura e maggiore e dove è minore a causa dei livelli stradali». Inoltre, da lunedì saranno completati i lavori sulle zanelle dei marciapiedi di via Umbria. I cittadini avevano lamentato anche che l'asfalto si sbriciolava con il passaggio delle auto. «Questo è un fattore dovuto al forte caldo delle settimane scorse - ha detto l'amministratrice - per le prossime volte, anche se la temperatura diminuirà, le strade saranno chiuse per più tempo al fine di dare il tempo all'asfalto di consolidarsi. bene». Infine, c'è il problema di via Nino Bixio dove alcuni lavori stradali effettuati dall'ente per l'energia elettrica sul tappetino bitumisoso appena posato sono stati effettuati con un contestato ripristino. «In via Nino Bixio il ripristino di asfalto sarà rifatto secondo i nostri dettami mentre in piazza Cavour sarà tolto l'asfalto e posate le chianche. La verifica è servita a fare un punto della situazione e ripartire con maggiore determinazione», ha concluso l'assessore Librato. «Dalle risultanze acquisite la situazione è soddisfacente e positiva», ha spiegato il sindaco Molfetta che ha aggiunto: «Naturalmente questo deve essere rapportato all'obiettivo politico che si vuole raggiungere. Noi abbiamo immaginato di utilizzare i 3 milioni di euro concessi dalla cassa Depositi e prestiti per servire quanto più territorio è possibile, cioè fare quante più strade è possibile perché la rete viaria cittadina è "scarufata". Sulla base di questo presupposto politico abbiamo costruito il capitolato in base al quale abbiamo poi appaltato i lavori per interventi mirati e non diffusi».