al Comune di Mesagne. Mesagne progressista ha voluto rispondere alle dichiarazioni dell'assessore Saracino:
FATTI - 22.10.2019: all’esito di un concorso indetto dal Comune di Mesagne per l’assunzione di un posto per istruttore tecnico - geometra viene nominata una vincitrice - 22.10.2019: il Comune dispone lo scorrimento di quella graduatoria con assunzione anche del secondo classificato - 30.10.2019: il secondo classificato sottoscrive con il Comune di Mesagne il contratto a tempo indeterminato per il posto di istruttore tecnico - geometra - 1.11.2019 il gruppo consiliare Movimento Libero&Progressista, a mezzo Facebook, evidenzia alcune irregolarità nel disposto scorrimento della graduatoria, segnalando che il posto era stato bandito per 1 posto ed invece le assunzioni erano state 2 - 5.11.2019: con nota protocollata il Comune di San Giorgio Jonico chiede al Comune di Mesagne di utilizzare per scorrimento la medesima graduatoria (posto di istruttore tecnico geometra) al fine di assumere il primo candidato idoneo - 6.11.2019: l’Area Risorse Umane e Tributi del Comune di Mesagne annulla l’assunzione del secondo classificato in quanto assunto “per mero errore materiale” - 6.11.2019: la Giunta Comunale di Mesagne autorizza il Comune di San Giorgio Jonico all’utilizzo della graduatoria - 6.11.2019: laM sottopone all’attenzione pubblica l’iter cronologico degli eventi relativi al concorso in oggetto - 7.11.2019: viene pubblicato sui siti online di Mesagne un comunicato stampa dell’Assessora all’Ambiente, Ecologia, Servizi Demografici e Risorse Umane in cui, tra l’altro, si legge che “Ancora una volta, le illazioni mosse solo per insinuare interessi di parte ….si sono ripercorse sulla possibilità di potenziare gli uffici comunali ed i servizi”. LE QUESTIONI GIURIDICO-AMMINISTRATIVE L’atto di scorrimento della graduatoria e la stipula del contratto con il secondo classificato sono stati annullati dal Comune perché ILLEGITTIMI ai sensi dell’art. 21nonies della L. 241/90 ed in particolare “per assenza del presupposto giuridico che legittima l’utilizzo della graduatoria”. In parole povere: lo scorrimento e l’assunzione erano contrarie alla legge e quindi non potevano essere disposte. Con l’annullamento il Comune ha evitato il rischio elevatissimo di condanne per responsabilità erariali, civili, amministrative e penali. LE QUESTIONI POLITICHE Il comunicato dell’Assessora solleva, oggi, problemi politici ancora più gravi del clamoroso errore giuridico-amministrativo. Cosa sarebbe successo se l’opposizione non avesse sollevato le irregolarità nelle scelte dell’Amministrazione comunale? Nel comunicato, l’Assessora lascia intendere che l’opposizione avrebbe fatto bene a stare zitta, perché così si sarebbero potenziati gli uffici del Comune. Una dichiarazione gravissima, perché un atto amministrativo, se illegittimo, deve essere immediatamente eliminato dal mondo giuridico. Se l’Amministrazione sinTONIca (Sindaco e Assessori) non ha alcuna responsabilità nell’assunzione di tale atto contrario alla legge, allora il comunicato avrebbe dovuto avere un altro tono: un sentito ringraziamento all’opposizione che ha evitato al Comune di esporsi a responsabilità penali, erariali, amministrativi, civili. Cosa ci viene suggerito, invece, velatamente con questo comunicato, di stare zitti e non sollevare polveroni perché così si procederà a più assunzioni? POLITICAMENTE (oltre che giuridicamente) questo è inaccettabile. Per noi le scelte politiche e quelle amministrative devono ispirarsi sempre al rispetto della legge, alla correttezza amministrativa, alla legittimità formale e sostanziale. QUELLO SCORRIMENTO NON SI POTEVA FARE e il Sindaco dovrebbe gioire oggi per il rischio che è stato evitato. Invece il Sindaco tace, come sempre, come da sempre. Lascia la sua Assessora da sola a scrivere un comunicato dallo stile un po’ “Azzeccagarbugli” e un po’ “pilatesco”. Prima un elenco infinito di norme e di giurisprudenza e poi il tentativo disperato di esimersi da ogni responsabilità, ricordando che le scelte amministrative nulla hanno a che fare con la politica, quasi a dire “ha sbagliato il Responsabile del servizio, al più il Segretario Generale, che c’entrano il Sindaco e gli Assessori?”. Non c’è peggiore capo politico di quello che si sfila dalle proprie responsabilità oggettive e dà la colpa di tutto al suo funzionario, soprattutto quando è stato proprio quel capo politico a scegliere pochissime settimane fa il suo Segretario Generale, defenestrando immotivatamente la precedente segretaria. E mentre si accusa l’opposizione di aver parlato troppo, in realtà la politica ha già risolto tutto: il Comune di San Giorgio Jonico arriva in soccorso e dichiara di avere bisogno (proprio ora!!!) di un geometra e lo chiede al Comune di Mesagne. Può davvero pensare, il Sindaco, che mandare avanti l’Assessora a parlar male dell’opposizione cancellerà la gravità dell’errore commesso? L’avevamo detto dal primo giorno: terremo gli occhi aperti su ogni singola scelta amministrativa e politica, non per dispetto o per ripicca (come lasciato intendere) ma per mancanza di fiducia.