L’ampliamento della Base navale di Taranto della Marina Militare è una buona notizia.

Luglio 29, 2020 1707

nave san giustoL’ampliamento della Base navale della Marina Militare nel Mar Grande di Taranto,

che consentirà l’ormeggio di 19 navi con i relativi equipaggi, è una buona notizia. Questo intervento conferma, per Taranto, il ruolo di base navale principale e può dare impulso economico al settore navale e navalmeccanico, considerando le risorse che il Ministero della Difesa assegna alle manutenzioni ordinarie e straordinarie e ai servizi. L’intervento approvato dal Cipe è di 203 milioni di euro; nelle ultime ore, si è avuta garanzia dello stanziamento di 79 milioni di euro necessari per il progetto di espansione della Stazione Navale di Mar Grande, presi dal Fondo Sviluppo e Coesione della programmazione 2014-2020. Ritengo siano risorse importanti, che serviranno all’intervento sul primo lotto funzionale della base e alla progettazione e riqualificazione dell’area Chiapparo. I fondi saranno utilizzati e suddivisi in cinque anni. Oltre alla sua importanza storica, la Base navale di Taranto, oggi, rappresenta una vera e propria città nella città, in cui opera personale militare, ma anche civile; maestranze con un’esperienza da valorizzare che permettono la cura e la tenuta della nostra flotta. Gli interventi, sicuramente, rappresentano un buon punto di ripartenza per il futuro della città in merito alla riqualificazione del territorio militare, ma anche alla rigenerazione urbana ed ambientale di alcune aree, come quelle della banchina Torpediniere: le stesse saranno riconsegnate alla fruizione dei cittadini, che potranno tornare a godere dell’affaccio sul Mar Piccolo, in una zona che potrebbe rappresentare un approdo turistico, così come confermato dalle intenzioni del Comune di Taranto nell’interlocuzione con il Governo, la Marina Militare e l’Autorità portuale. La Regione Puglia, in questo, farà la sua parte favorendo il raccordo istituzionale e lo sviluppo della cantieristica ma anche dei servizi turistici e culturali di Taranto; due comparti che, se ben guidati e valorizzati, possono trovare un punto di equilibrio che può far da volano alla crescita economica e culturale del capoluogo ionico e della sua provincia.

Mino Borraccino Assessore allo sviluppo economico Regione Puglia