Mesagne. Progetto di rigenerazione da 5 milioni di euro In evidenza

Agosto 27, 2021 1626

“Uscimmo a riveder le stelle” è il titolo del progetto di rigenerazione urbana da 5 milioni di euro, per il quartiere Grutti- Calderone, con cui l’Amministrazione comunale di Mesagne ha partecipato ad un bando del Ministero dell’Interno e siglato da tre architetti: Palma Librato, Carlo Patrizio e Gabriella Verardi. “Lo stupore che accompagna l’Alighieri nell’uscita dall’Inferno è la cifra generale di questo ambizioso progetto: il cielo stellato come tetto per nuove attività all’aperto, allegoria di un movimento, dalla città verso la campagna e dalle abitazioni verso la città, e metafora di un’emozione di gradevolezza, di piacere e di benessere”, ha esordito l’architetto Patrizio.

In questa visione generale, hanno preso corpo un complessivo progetto integrato, strategico e sostenibile e i suoi tre interventi attuativi, pensati sia per risolvere la condizione di marginalità urbana del rione Grutti, che per prevenire, eventualmente, quella della zona Calderone, aprendo entrambe a uno sviluppo auspicabilmente diverso, trainato dall’insediamento di nuove funzioni sperabilmente attrattive per tutta la città. Il progetto ha l’obiettivo di riqualificare le due invarianti strutturali riconosciute, cioè il fronte verso la campagna, a Nord e a Ovest (rural front) e il fronte verso la città, a Sud, mediato dall’interfaccia con la linea ferroviaria Brindisi-Taranto (rail front).

Strettamente integrato a quest’ultimo è il delicato nodo urbano di piazza Volpe, la cui riqualificazione rappresenta uno dei tre progetti attuativi elaborati e prevede la realizzazione di un centro per le arti visive e musicali; ad esso si aggiungono il progetto del “bosco orizzontale” e delle sue connessioni con il canale Galina-Capece, intervento di vera e propria forestazione urbana cui è delegato l’obiettivo specifico di integrazione paesaggistica tra la città e la campagna e, infine, il progetto di risistemazione di tutto il “rural front”, compresa una ciclovia, e dell’intero tessuto connettivo del nucleo insediativo originario del rione Grutti, il quale ha invece l’obiettivo di restituire quella qualità diffusa e quel decoro urbano la cui mancanza è stata individuata come una delle criticità maggiori dell’insediamento attuale.

Il progetto “Uscimmo a riveder le stelle” muove dall’aver considerato lo svolgimento di attività all’aria aperta come la vocazione specifica del quartiere Grutti- Calderone. “Con la riqualificazione di due poli urbani, piazza Volpe e il bosco orizzontale, con il rinnovo dell’intero margine del sistema urbano (rural e rail front) e con il riordino dell’intero tessuto connettivo di quartiere, è stato proposto un insieme coordinato di azioni capaci di aumentare l’attrattività dell’intera area di progetto, non solo per i suoi abitanti, ma anche per tutti i mesagnesi che qui potranno partecipare ad eventi culturali all’aperto, soprattutto in estate, a eventi fieristici periodici, praticare attività sportiva amatoriale, svolgere attività di produzione artistica o di relax nel verde”, ha spiegato l’architetto Carlo Patrizio. La partecipazione degli abitanti sarà lo strumento cardine per condividerne le soluzioni.

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