Mesagne. Va in bando bando la costruzione del Polo per l’infanzia
Ancora pochi giorni e poi il comune di Mesagne metterà a bando la costruzione del Polo per l’infanzia da realizzarsi presso la zona industriale di Mesagne. La consegna dei lavori alla ditta che si aggiudicherà l’appalto è prevista per la fine del mese di maggio. La struttura ospiterà 4 sezioni di asilo nido per accogliere 40 bambini e 4 sezioni di scuola materna per 120 bambini. Il progetto del nuovo Polo dell’infanzia del comune di Mesagne, nasce con lo scopo di soddisfare il fabbisogno di posti per asili nido e scuole materne. Tale esigenza primaria si sposa con la volontà di creare uno spazio polifunzionale, aperto alla città, in cui possano trovare luogo spazi aperti, aree gioco, aree sport, ma anche spazi aggregativi e di condivisione. È in una zona centrale rispetto alla zona Pip e consentirà di raccogliere l’utenza fissa e fluttuante che ruota intorno alle attività presenti nell’area.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la costruzione di un polo per l’infanzia è stato redatto dall’ingegnere Miriam Mosaico di Francavilla Fontana. “Con la costruzione di questo polo dell’infanzia – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Roberto D’Ancona – si vuole creare una nuova centralità, fornire un servizio alla città ma anche ai lavoratori della zona industriale, immaginando il nuovo complesso come un insieme unitario e integrato con spazi aperti e servizi interni, nel quale le relazioni tra paesaggio e città trovano significato e si trasformano in soluzioni formali e funzionali per il nuovo manufatto, puntando, in ultima analisi, a innescare un processo di innalzamento delle già alta qualità dell’area”. Le sezioni destinate a ospitare i bambini troveranno spazio all’interno di un più ampio “Civic center” aperto alla cittadinanza con uno spazio polifunzionale attrezzato che sfrutterà gli ambienti interni ed esterni del Polo per accogliere non solo i bambini, ma anche cittadini e curiosi.
“L’agorà, la cucina e la mensa, il teatro, gli spazi attrezzati esterni, infatti, oltre ad essere indispensabili per la formazione dei bambini, saranno spazi aperti al pubblico per attività extrascolastiche, dando vita ad una nuova centralità culturale per la città di Mesagne”, ha aggiunto l’assessore D’Ancona. L’interno della scuola si presenterà come un luogo stimolante, un “paesaggio” in cui i bambini possono sviluppare la propria autonomia e curiosità: tutti gli ambienti, formali e informali, sono stati pensati per favorire il coinvolgimento attivo dei bimbi e le esperienze collaborative, lasciando spazio alla creatività dei piccoli che possono scegliere come appropriarsi degli spazi, anche quelli esterni alle aule, che non sono pensati come strumentali o accessorie ad esse, ma consentono attività diversificate, in grado di accogliere in ogni momento persone e attività offrendo caratteristiche di funzionalità, comfort e benessere. Il costo complessivo dell’opera è di circa 4 milioni e 700mila euro.
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