Mesagne. Autonomia differenziata, il Pd chiede un Consiglio comunale
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Mesagne ha formalizzato una richiesta di convocazione della Conferenza dei Capigruppo per fissare la data di un Consiglio Comunale monotematico sul disegno di legge Calderoli che introduce l’autonomia differenziata. Il provvedimento, che affonda le sue radici nelle battaglie Leghiste per la secessione del Nord prima e per il federalismo fiscale poi, avrà come esito la disgregazione del Paese, facendo avanzare sempre di più le Regioni più ricche e sviluppate del Paese e acuendo i divari, già enormi, tra queste e le aree del Paese che sono rimaste indietro. Di fatto si rompe un vincolo di solidarietà, sancito dalla Costituzione delle Repubblica, indispensabile allo sviluppo dell’Italia intera. Contrastare questa visione del Governo, fino a bloccare il disegno di legge Calderoli, impone anche ai Comuni, peraltro completamente trascurati dentro questa idea di riassetto degli entri locali, di assumere un’iniziativa forte, tesa ad aggregare istituzioni, organizzazioni politiche, sindacali, datoriali, associazioni e cittadini a difesa del dettato costituzionale dell’unità del nostro Paese. A tale proposito, i Consiglieri Comunali del PD di Mesagne hanno depositato una proposta di mozione che sottopongono all’attenzione dei Consiglieri Comunali di minoranza e di maggioranza, nonché dell’Amministrazione Comunale, affinché il Consiglio Comunale di Mesagne possa stabilire le più opportune iniziative da assumere a tutti i livelli istituzionali per fermare un disegno di legge ingiusto, che aggrava disuguaglianze già oggi non più tollerabili.
Ultimi da Redazione
- Operatori sociosanitari, avviso per 15 incarichi a tempo determinato
- Ostuni si veste a festa: “La Villa Incantata” illumina il Natale
- Lotto: in Puglia vinti oltre 69mila euro
- COLDIRETTI, PLEBISCITO ITALIA SU ETICHETTA ORIGINE, LA VUOLE IL 91% DEI CITTADINI
- Il Consiglio provinciale approva tutti gli ordini del giorno